00:00dal libro del profeta giona giona provò grande dispiacere e fu sdegnato pregò il signore signore
00:14non era forse questo che dicevo quando ero nel mio paese per questo motivo mi affrettai a
00:19fuggire a tarsis perché so che tu sei un dio misericordioso e pietoso lento all'ira di grande
00:25amore e che ti ravvedi riguardo al male minacciato or dunque signore toglimi la vita perché meglio è
00:32per me morire che vivere ma il signore gli rispose ti sembra giusto essere sdegnato così giona allora
00:40uscì dalla città e sostò oriente di essa si fece lì una capanna e vi si sedette dentro all'ombra
00:46in attesa di vedere ciò che sarebbe avvenuto nella città allora il signore dio fece crescere una pianta
00:53di ricino al di sopra di giona per fare ombra sulla sua testa e liberarlo dal suo male ma il
00:59giorno dopo allo spuntare dell'alba dio mandò un verme a rodere la pianta e questa si seccò quando
01:06il sole si fu alzato dio fece soffiare un vento d'oriente a foso il sole colpì la testa di giona
01:13che si sentì venire meno e chiese di morire dicendo meglio per me morire che vivere dio disse a giona ti
01:21sembra giusto essere così sdegnato per questa pianta di ricino e gli rispose sì è giusto ne sono
01:28sdegnato da morire ma il signore gli rispose tu hai pietà per quella pianta di ricino per cui non
01:34hai fatto nessuna fatica e che tu non hai fatto spuntare che in una notte è cresciuta e in una
01:40notte è perita e io non dovrei avere pietà di ninive quella grande città nella quale vi sono più di
01:46120.000 persone che non sanno distinguere fra la mano destra e la sinistra e una grande quantità di animali
01:53dal vangelo secondo luca gesù si trovava in un luogo a pregare quando ebbe finito uno dei suoi discepoli
02:02gli disse signore insegnaci a pregare come anche giovanni ha insegnato ai suoi discepoli ed egli disse loro
02:10quando pregate di te padre sia santificato il tuo nome venga il tuo regno dacci ogni giorno il nostro
02:20pane quotidiano e perdona a noi i nostri peccati anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore
02:27e non abbandonarci alla tentazione il vangelo ci presenta gesù raccolto in preghiera un po appartato
02:37dai suoi discepoli quando ebbe finito uno di loro gli disse signore insegnaci a pregare
02:45gesù non fece obiezione non parlò di formule strane o esoteriche ma con molta semplicità disse
02:53quando pregate di te padre insegnò il padre nostro traendolo dalla sua stessa preghiera
03:01con cui si rivolgeva a dio suo padre siamo di fronte alle prime parole della sacra scrittura
03:08che apprendiamo fin da bambini esse svelano che noi non siamo già in modo compiuto figli di dio
03:17ma dobbiamo diventarlo ed esserlo sempre di più mediante una nostra sempre più profonda comunione con Gesù
03:27questa preghiera accoglie ed esprime anche le umane necessità materiali e spirituali
03:35dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano e perdona a noi i nostri peccati
03:41e proprio a causa dei bisogni e delle difficoltà di ogni giorno Gesù esorta con forza
03:49io vi dico chiedete e vi sarà dato cercate e troverete bussate vi sarà aperto
03:59non è un domandare per soddisfare le proprie voglie quanto piuttosto per tenere destra l'amicizia con dio
04:09il quale, dice sempre il Vangelo, darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono
04:16ogni qualvolta recitiamo il Padre nostro
04:20la nostra voce si intreccia con quella della Chiesa
04:26perché chi prega non è mai solo