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  • 2 settimane fa
Milano, 6 ott. (askanews) - Compie trent'anni il Programma di assistentato linguistico del Coasit di Melbourne, nato per selezionare giovani laureati in Italia e affiancarli agli insegnanti di italiano nelle scuole del Victoria. L'iniziativa, la prima del genere al mondo, è stata celebrata a Roma alla Camera dei deputati.Dal 1995 oltre cinquecento laureati in lingue, lettere o insegnamento hanno portato nelle aule australiane accento autentico, idee nuove e l'Italia di oggi. Non solo lingua, ma cultura: ambasciatori che spesso trovano un percorso professionale, talvolta definitivo, dall'altra parte del mondo."Questi giovani italiani che arrivano portano una freschezza, una modernità e aiutano chiaramente a modernizzare quello che è il concetto dell'Italia - afferma Michela Pellizon, Manager del Dipartimento di Lingua e Cultura del Coasit di Melbourne - I ragazzi italiani che arrivano ci portano tutto questo nuovo vocabolario che anche noi che siamo lì magari da 20 anni non abbiamo ancora imparato".Gli assistenti vengono scelti attraverso un bando in sette università italiane, tra laureati magistrali con certificazione per l'insegnamento dell'italiano L2. Una volta in Australia ricevono sostegno logistico e burocratico dal Coasit per inserirsi rapidamente nel nuovo contesto.Un programma che in trent'anni ha moltiplicato le richieste delle scuole, tanto che i posti disponibili non bastano a coprire la domanda. Sul valore dell'assistentato è intervenuto anche il direttore generale del Coasit, Marco Fedi. "C'è una forte carenza di insegnanti di lingua italiana - sottolinea Marco Fedi, direttore generale del Coasit di Melbourne-. L'assistentato linguistico è stato il battistrada che ci ha consentito di costruire questo progetto di partenariato tra il Ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento della Pubblica Istruzione del Victoria e il Coasit, che è un ente del terzo settore. Ora il futuro è quello di rafforzare ulteriormente la presenza della lingua italiana e di renderla più stabile. L'italiano nello Stato del Victoria è la lingua di gran lunga più insegnata nelle scuole pubbliche".In attesa di più insegnanti stabili assunti direttamente dall'Italia, in classe gli assistenti sono la risposta giusta per chi vuole sapere anche come si vive davvero nel nostro Paese."Sono molto appassionati, soprattutto perché molti hanno origine italiana, quindi ci tengono a raccontare quando cucinano con la nonna le lasagne, il ragù - spiega Alessia Audino, assistente linguistica anno 2024 - Le nostre lezioni sono sempre molto interattive, molto creative. Cerchiamo di unire la lingua alla musica, alla letteratura, al cinema. Cerchiamo di inglobare tutto quello che è italiano, e loro apprezzano sempre questa cosa". "E' un'esperienza lavorativa, ma non solo, è anche un'esperienza proprio personale, formativa a livello umano, si conoscono persone di tantissime parti del mondo, c'è una connessione che va al di là della lingua o del sangue, di qualsiasi altra cosa, quindi è una famiglia e mi ha aperto nuove possibilità, nuove conoscenze, una famiglia dall'altra parte del mondo per me", conclude Audino.

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00:00Compie 30 anni il programma di assistentato linguistico del Coasite di Melbourne,
00:05nato per selezionare giovani laureati in Italia e affiancarli agli insegnanti di italiano nelle scuole del Victoria.
00:11L'iniziativa, la prima del genere al mondo, è stata celebrata a Roma alla Camera dei Deputati.
00:17Dal 1995 oltre 500 laureati in lingue, lettere o insegnamento hanno portato nelle aule australiane
00:24Accento Autentico, Idee Nuove e l'Italia di oggi.
00:28Non solo lingua, ma cultura.
00:30Ambasciatori che spesso trovano un percorso professionale, talvolta definitivo, dall'altra parte del mondo.
00:37Pensiamo che gli italiani sono emigrati in Australia negli anni 50.
00:41Essendo un'isola, poi alla fine quello è rimasto, la cultura degli anni 50.
00:45Questi giovani italiani che arrivano portano una freschezza, una modernità
00:51e aiutano chiaramente a modernizzare quello che è il concetto dell'Italia.
00:55L'Italia non è più quella degli anni 50, ma è un paese molto più moderno
00:59e quindi gli assistenti hanno questo effetto qui, anche a livello di lingua,
01:02perché la lingua è rimasta la lingua del passato.
01:06I ragazzi italiani che arrivano ci portano tutto questo nuovo vocabolario
01:10che anche noi che siamo lì magari da 20 anni non abbiamo ancora imparato.
01:13Gli assistenti vengono scelti attraverso un bando in sette università italiane,
01:17tra laureati magistrali con certificazione per l'insegnamento dell'italiano L2.
01:23Una volta in Australia ricevono sostegno logistico e burocratico dal Coasit
01:27per inserirsi rapidamente nel nuovo contesto.
01:30Un programma che in 30 anni ha moltiplicato le richieste delle scuole,
01:34tanto che i posti disponibili non bastano a coprire la domanda.
01:37Sul valore dell'assistentato è intervenuto anche il direttore generale del Coasit, Marco Fedi.
01:43C'è una forte carenza di insegnanti di lingua italiana.
01:46Quindi l'assistentato linguistico è stato il Battistrada
01:49che ci ha consentito di costruire questo progetto di partenariato
01:56tra il Ministero degli Affari Esteri e il Dipartimento della Pubblica Istruzione
02:00dello Stato della Vittoria e il Coasit, che è un ente del terzo settore.
02:03Ora il futuro è quello di rafforzare ulteriormente la presenza della lingua italiana
02:09e di rendere ancora più forte la nostra presenza.
02:14L'italiano nello Stato del Vittoria è la lingua di gran lunga più insegnata nelle scuole pubbliche.
02:20In attesa di più insegnanti stabili assunti direttamente dall'Italia,
02:24in classe gli assistenti sono la risposta giusta per gli studenti
02:27che vogliono sapere anche come si vive davvero nel nostro paese.
02:31Sono molto appassionati soprattutto perché molti hanno origine italiana
02:35quindi ci tengono a raccontare quando cucinano con la nonna le lasagne, il ragù,
02:41quindi quello è l'aspetto principale che a loro piace.
02:44Poi in generale loro sono attratti dall'italiano come lingua, come cultura,
02:48anche come nostro modo di essere.
02:50Le nostre lezioni sono sempre molto interattive, molto creative,
02:54cerchiamo di unire la lingua alla musica, alla letteratura, al cinema,
03:00cerchiamo di inglobare tutto quello che è l'italiano, è l'Italia
03:03e loro apprezzano sempre questa cosa.
03:06È un'esperienza lavorativa ma non solo, è anche un'esperienza proprio personale, formativa.
03:10A livello umano si conoscono persone di tantissime parti del mondo,
03:14c'è una connessione che va al di là della lingua o del sangue, di qualsiasi altra cosa.
03:20Quindi è una famiglia, mi ha aperto nuove possibilità, nuove conoscenze,
03:26una famiglia dall'altra parte del mondo per me.
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