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  • 1 giorno fa
Trascrizione
00:00Che aprono al MUCIV le collezioni che furono costruite da Quintino Sella, Felice Giordano
00:13e altri geologi intellettuali, politici, poco dopo l'Unità d'Italia, per fare la carta
00:22geologica d'Italia, per conoscere il nostro territorio. Queste collezioni tornano ad essere
00:27esposte dopo oltre trent'anni qui al MUCIV, al Museo delle Civiltà, come una piattaforma
00:32per ragionare su che cosa significa oggi il nostro rapporto come esseri umani con l'ambiente,
00:38con le altre specie viventi, animali, minerali, vegetali. Come affrontare aspetti quali la
00:44crisi climatica, la necessità di un'economia circolare di riciclo e riutilizzo delle risorse,
00:51come rispettarci tra di noi come specie e rispettarci tra di noi come società.
00:57Oggi siamo felicissimi perché finalmente come Ispra festeggiamo il ritorno delle collezioni
01:03geologiche del nostro istituto, delle collezioni che hanno un tempo veramente lontano, che sono
01:09fatte di oltre 150 mila di reperti tra collezioni paleontologiche, storiche, geologiche, ma il significato
01:17di queste collezioni, perché sono importanti, non ci permettono solamente di guardare al
01:23passato per capire quello che è avvenuto, ma sono invece la nostra bussola per capire
01:28come dobbiamo gestire il presente, ma direi soprattutto la chiave per poter costruire un
01:34futuro sostenibile.
01:35È molto importante che la memoria del passato possa tramandarsi nel presente, avere cittadini,
01:42ragazzi soprattutto, studenti e studentesse che potranno di nuovo vedere questi reperti così
01:46interessanti significa da un lato tramandare la memoria del passato, ma d'altro canto
01:51anche cercare di stimolare le nuove generazioni verso le nuove professioni, la geologia, la
01:59mineralogia, che sono professioni di cui in questo momento il Paese ha estremamente bisogno
02:04per le sfide verso la sostenibilità che abbiamo davanti.
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