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Trascrizione
00:00Paolo Del Debbio ha dimostrato ancora una volta di non avere paura di alzare la voce
00:05quando si tratta di affrontare i temi più caldi della cronaca italiana.
00:11Nella puntata di Dritto e Rovescio andata in onda giovedì 2 ottobre 2025 su Rete4, il
00:17conduttore si è trovato a mediare un dibattito acceso che aveva come protagonista l'avvocato
00:22Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio.
00:25Il confronto, nato intorno alle nuove polemiche che stanno investendo il mondo giudiziario,
00:31è presto degenerato in uno scambio di dichiarazioni forti che hanno catturato l'attenzione del
00:37pubblico. Del Debbio, noto per il suo stile diretto e per la capacità di non indorare
00:42mai la pillola, ha interrotto le parole dell'ospite per sottolineare come certi dettagli apparsi
00:48sui cosiddetti pizzini non avessero alcun senso. Ha usato toni molto duri, paragonati a
00:55l'ipotesi di una corruzione basata su somme ridicole a un gesto da barbone della stazione.
01:01La sua indettiva ha acceso il clima in studio e ha reso la discussione ancora più seguita
01:06anche sui social, dove molti spettatori hanno ripreso le sue parole con commenti entusiasti
01:11o critici. Il conduttore, però, non si è limitato a un'esplosione emotiva. Ha rimarcato
01:18che, se davvero si sta parlando di corruzione, le cifre devono avere una coerenza e una sostanza,
01:25non numeri vaghi o oscillanti che lasciano spazio a interpretazioni fantasiose. Escluderei
01:31che siano 20 o 30 euro. Perché se uno fa un atto illegale per 20 euro, lo fa un barbone
01:37della stazione. Se uno vuol corrompere me e mi dice voglio dire una cosa falsa ma tu mi
01:43devi coprire, ti do 20 euro. Prima di tutto lo mando a fare in c asterisco asterisco o 20
01:49euro portali a tua sorella. Il nodo della serata è stato proprio quello. Il ritorno
01:54prepotente del caso di Garlasco, che da oltre 18 anni continua a far discutere l'opinione
02:00pubblica. Le indagini sulla morte di Chiara Poggi, avvenuta il 13 agosto 2007, si sono riaperte
02:07con nuovi filoni che hanno scatenato un terremoto giudiziario. L'attenzione questa volta non
02:13è caduta su Alberto Stasi, l'ex fidanzato della vittima condannato in via definitiva,
02:18bensì su Mario Venditti, l'ex procuratore di Pavia che all'epoca archiviò le indagini
02:23a carico di Andrea Sempio. Venditti è oggi indagato per corruzione e l'ombra di presunte
02:29somme di denaro, di cui i famosi pizzini sarebbero una traccia, ha reso ancora più complesso il quadro.
02:35È stato proprio l'avvocato Lovati a rilanciare la questione in diretta televisiva, sostenendo
02:41che le accuse mosse al suo assistito non avrebbero alcuna consistenza, ma ammettendo l'esistenza
02:47di un secondo bigliettino oltre a quello già noto. Secondo il legale, si tratterebbe
02:52di cifre di 20 o 30 euro annotate dal padre di Sempio per la difesa del figlio, e non certo
02:58di mazzette da decine di migliaia di euro. Tuttavia, lo stesso avvocato ha poi precisato
03:05che, sommando i numeri riportati, si potrebbe arrivare a 35.000 o 43.000 euro, le stesse
03:12cifre che nelle ultime settimane sono rimbalzate sui giornali come possibili oggetto di un illecito.
03:18Una contraddizione che ha lasciato più dubbi che certezze. Il dibattito televisivo ha reso
03:24evidente quanto la vicenda resti ancora oscura e difficile da decifrare. Le nuove indagini
03:30hanno infatti aperto scenari che rischiano di riscrivere una parte della storia processuale
03:35di questo delitto, alimentando nuove tensioni tra giustizia, media e opinione pubblica.
03:41L'ipotesi di una «corruzione in atti giudiziari» legata alla prima archiviazione appare come
03:47un terremoto giudiziario di proporzioni inedite. Non a caso, la puntata di dritto e rovescio
03:53è stata definita da molti come una delle più tese degli ultimi mesi. L'intervento di Del
03:58Debbio, se da un lato ha suscitato polemiche per la durezza dei toni, dall'altro ha dato
04:03voce a quella parte del pubblico che chiede chiarezza, concretezza e meno ambiguità nelle
04:09inchieste. La vicenda di Garlasco, ancora una volta, mostra come non si tratti soltanto di
04:14un processo giudiziario, ma di un caso Italia, destinato a dividere e a far discutere per molto
04:21tempo. In attesa che le indagini della procura facciano il loro corso, rimane il peso di un giallo
04:26che non smette di riemergere, con colpi di scena e rivelazioni che finiscono immancabilmente
04:31sotto i riflettori televisivi. E proprio la TV, ancora una volta, si conferma il luogo dove
04:37la cronaca giudiziaria si trasforma in dibattito pubblico, sospeso tra l'esigenza di giustizia
04:42e il bisogno di spettacolo.
04:44Il video finisce qui, ma se sei interessato alle news puoi iscriverti al canale e attivare
04:49la campanella per non perderti i nuovi video.
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