Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 giorni fa
Camera - Centro per la fotografia di Torino celebra la vita e l'opera di una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento, la grande fotografa newyorkese Lee Miller: 160 fotografie provenienti dai Lee Miller Archives, molte inedite saranno esposte da mercoledì primo ottobre al primo febbraio nel percorso intitolato 'Lee Miller. Opere 1930-1955', curato da Walter Guadagnini. Il percorso espositivo, che segue un andamento cronologico, si concentra sull'intensa attività tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento dell'autrice americana, ponte ideale tra gli Stati Uniti - la sua terra natale - l'Europa, dovesi trasferisce ancora giovane e dove decide di stabilirsi, prima a Parigi e poi in Inghilterra, e anche l'Africa, dove trascorre alcuni anni della sua intensa vita. Fu amica e musa di Pablo Picasso, Max Ernst, Paul Éluard, e realizzò immagini emblematiche sia artistiche sia documentaristiche. . Le parole del curatore. (Immagini di Tino Romano)

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00La mostra racconta attraverso 160 scatti la vita e l'opera di Lee Miller, un personaggio straordinario della cultura del Novecento.
00:11Arriva come giovane donna dal New York, dove fa la modella, a Parigi, impara a fotografare nello studio di Man Ray,
00:20diventa subito bravissima a fare le fotografie, tanto che dopo un anno o due apre un suo studio e diventa una delle figure principali del mondo surrealista e del mondo della moda parigina.
00:32Dopodiché decide di tornare in America, anche lì apre un altro studio, ma anche lì decide di muoversi e va in Egitto.
00:40In Egitto rimane 5 anni, fa alcune delle sue fotografie probabilmente più belle, fotografie di paesaggio ma assolutamente straniate.
00:48Poi torna in Europa e quando torna in Europa scoppia però la guerra.
00:52Decide di rimanere a Londra e di raccontare Londra sotto i bombardamenti e poi di seguire gli alleati dallo sbarco di Normandia fino alla liberazione dei campi di sterminio,
01:02dove realizza immagini assolutamente drammatiche come non potevano essere altrimenti.
01:08E anche i suicidi dei gerarchi nazisti, dopodiché finita la guerra, finalmente si riposa, si ritira in campagna in Inghilterra
01:17e lì accoglie i suoi amici e li fotografa in delle scenette che dimostrano ancora la vena surrealista della sua straordinaria vita.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato