(LaPresse) Parla la signora Enza, lontana parente delle vittime, la prima ad arrivare sul luogo del delitto a Paupisi (Benevento), dove Salvatore Ocone, 58 anni, ha ucciso la moglie Elisabetta Polcino prima di fuggire e poi uccidere anche il figlio minore e ridurre in fin di vita la figlia. "Soffre di depressione, faceva cose strane ma era una bravissima persona, non era cattivo", ha raccontato la donna sul conto di Ocone.
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