(LaPresse) «Mia figlia ci ha detto che abitava da un anno nel palazzo. Abbiamo sentito dei rumori forti, non urla, e poi mi sono affacciato e ho visto la polizia». Lo ha detto un uomo che con la moglie era nel residence di Milano dove martedì sera è stata uccisa Pamela Genini, modella 29enne. La giovane sarebbe stata accoltellata a morte dal compagno 52enne che poi ha tentato il suicidio, ed ora ricoverato all'ospedale Niguarda.
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