00:00Il quinto si componeva originariamente del battaglione Edolo, tra i tre battaglioni, che portava il nome della nostra comunità e che dalle cime della Damello fino alla battaglia di Nikolaevka ha mostrato dei grandi episodi di eroismo, di coraggio che hanno consentito di salvare tante vite di italiani, soprattutto durante la retirata di Russia.
00:25Valori importanti, valori che oggi in questa epoca di relativismo vale la pena ricordare e ricordarci tutti insieme.
00:35Come ben ricordava il primo cittadino di Edolo, il nome del paese dell'Alta Valle Camonica insieme a quelli di Morbegno e Tirano evocano la memoria dei battaglioni protagonisti della storia del nostro paese e dei reparti alpini in particolare.
00:48Il quinto reggimento li raggruppava e l'amministrazione comunale ha voluto con un semplice gesto riconfermare i valori che hanno radici nella comunità e un legame mai dimenticato, in una valle terra del quinto.
01:00Omaggio ai caduti, sfilata per le vie e al municipio la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria al quinto alpini, tappa successiva alla parrocchiale dove il cappellano alpino Don Claudio Sarotti ha celebrato la messa in ricordo di tutti quelli che sono andati avanti.
01:15Un picchetto in armi ha partecipato alla cerimonia insieme ad autorità civili e militari, tra cui il comandante del quinto alpini di oggi.
01:23Il quinto reggimento alpini oggi è distanza a Vipiteno, ma Edolo è la nostra casa. Basiamo appunto la nostra vita ad alpini in armi su tre cardini, addestramento, tecnologia e valori.
01:36La tecnologia è la base anche del nuovo modo di combattere, ma alla base di tutto ci sono i valori, i valori alpini che sono i valori fondamentali che ci portano ad operare sul territorio nazionale e anche all'estero.
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