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  • 2 giorni fa
CATANIA (ITALPRESS) - CATANIA (ITALPRESS) – “In questo momento abbiamo definito il piano ospedaliero, ma non abbiamo la presunzione di dire che sia il migliore in assoluto, oggi appare il più congruente con i bisogni della gente”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, a margine di un incontro a Catania. “Il piano deve comunque coniugarsi con le linee guida del Ministero dell’Economia e di quello della Salute, che ci seguono con particolare attenzione. L’obiettivo principale per l’anno prossimo – molto arduo, perché stiamo lavorando su questa programmazione da otto mesi – è l’attivazione di tutti i posti letto della rete ospedaliera. Se ci riusciremo, potremo dare una spinta propulsiva importante, attraverso anche la revisione dei processi organizzativi, che consentirà di utilizzare il personale sanitario in maniera diversa”, ha aggiunto.
Sul piano di rientro, Faraoni ha sottolineato: “È una mortificazione dell’autonomia siciliana: siamo dentro da 18 anni ed è arrivato il momento di uscirne, considerata anche la maturità economica raggiunta dal governo Schifani. Non possiamo più restare in una situazione di dipendenza dalle scelte operative dei due ministeri”.

xo5/pc/gsl

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00:00Abbiamo in questo momento definito il piano, è chiaro che noi non abbiamo la presunzione
00:11di dire che questo sia il piano migliore in assoluto, era il piano che in questo momento
00:15ci è sembrato più congruente con quelli che erano i bisogni della gente da coniugare
00:21comunque con quelle che sono le linee guida di un assessorato, di un ministero, in particolare
00:28quello dell'economia ma anche quello del Ministero della Salute che sono dei ministeri affiancanti
00:33ci guardano con particolare attenzione, questa è una regione che dopo 18 anni finalmente ha
00:40deciso di uscire dal piano di rientro, non possiamo perdere questo appuntamento.
00:46L'obiettivo principale è per l'anno prossimo ma è molto arduo perché noi stiamo lavorando
00:53su questa nuova programmazione da 8 mesi, quindi intanto l'obiettivo principale è l'attivazione
00:59di tutti i posti letto, cominciamo da questo, dalla rete ospedaliera, perché se riusciamo
01:03a fare questo probabilmente riusciremo a dare una spinta propulsiva importante e lo faremo
01:11naturalmente con la revisione dei processi organizzativi che ci darà la possibilità di utilizzare
01:16il personale sanitario in maniera diversa. E poi naturalmente il piano di rientro perché
01:23è una mortificazione dell'autonomia della nostra regione, ci siamo dentro da 18 anni,
01:30abbiamo bisogno ora di, specialmente in questo momento che il governo Schifani ha raggiunto
01:34una sua maturità anche in termini economici, non possiamo più permetterci di stare in una
01:41situazione di dipendenza operativa da parte delle scelte dei due ministeri.
01:47Senta, ci sono stati dei rilevi anche da parte delle stesse forze di maggioranza, se
01:50l'aspettava?
01:51Ma sì, perché il nostro è stato un confronto continuo ed è chiaro, molto spesso a noi tocca
01:58il lavoro più difficile che è quello di coniugare scelte e interessi contrapposti.
02:06non abbiamo la presunzione, ripeto, di aver fatto il lavoro migliore in assoluto, abbiamo
02:14però sicuramente la volontà di essere interlocutori di tutti, quindi anche ove le forze di maggioranza
02:24volessero dare delle indicazioni che possono essere leggermente diverse rispetto a quello
02:29che è la nostra programmazione, ci sta, è giusto, affronteremo queste differenze.
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