Alla sede dell’Onu a New York sono giorni febbrili di incontri, dibattiti, relazioni. Non solo da parte dei leader mondiali all’Assemblea generale. A margine sono molti i panel per discutere dei temi più caldi di questa fase storica così incerta. Nella "Grande Mela" è presente anche Rania di Giordania, che ha partecipato a un meeting co-ospitato da Giordania, Belgio e Unione Europea. L’appuntamento, dedicato al lancio dell’“Appello all’Azione per i bambini palestinesi in Cisgiordania e Gaza”, ha posto al centro l’urgenza di proteggere i minori e garantire loro assistenza umanitaria. La regina ha attirato l’attenzione anche per il look scelto per l’occasione: un ensemble raffinato dai toni pastello, capace di unire eleganza moderna e sobrietà istituzionale.
[idgallery id="1622443" title="Rania di Giordania e i suoi migliori royal look"] Rania di Giordania, look sofisticato dai toni pastello Per l’incontro, la regina ha indossato una camicia bianca con plastron verde salvia firmata Sebline, dal taglio sartoriale e arricchita da un fiocco centrale, abbinata alla gonna midi “Lorelei” di Emilia Wickstead, in rosa con delicata stampa floreale. Una scelta che coniuga grazia femminile e rigore, perfetta per un contesto internazionale.
A completare il look, accessori in palette dalle sfumature sofisticate: la Mini “By The Way” di Fendi in verde salvia e le pumps Lorenzo 105 di Jennifer Chamandi in pelle pistacchio con dettagli in elaphe. Gli orecchini Merveilles Halo di Boghossian, con diamanti e zaffiri rosa, hanno aggiunto un tocco luminoso senza sovrastare l’insieme.
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[idarticle id="2614538,2498142,2637547" title="Rania di Giordania compie 55 anni: i segreti di stile da copiare alla regina (del lusso),La giornalista Lavinia Orefici: «Le Royal più eleganti? Rania di Giordania e Kate Middleton»,Partorire in strada, sotto le bombe: la tragedia delle donne di Gaza"] L’impegno per Gaza alle Nazioni Unite La visita della regina si è intrecciata con un’agenda di grande rilievo politico. Rania ha partecipato a un incontro ministeriale co-ospitato da Giordania, Belgio e Unione Europea presso il quartier generale dell’Onu. Il piano per Gaza, articolato in cinque punti e già sostenuto da oltre 70 Stati membri, chiede un cessate il fuoco immediato, il rispetto del diritto internazionale, accesso umanitario sicuro e un rafforzamento del sostegno internazionale ai più piccoli colpiti dal conflitto. Dopo la riunione, Rania di Giordania ha incontrato Tom Fletcher, con cui ha discusso del peggioramento della crisi nella Striscia. Un impegno che conferma il suo ruolo di primo piano nel richiamare l’attenzione internazionale sul destino dei bambini palestinesi.
[idgallery id="13950" title="Reportage: vita (povera) in Palestina"] Rania di Giordania a New York con una «piccola segretaria» Arrivata a New York insieme al marito Abdallah e a gran parte della famiglia reale, Rania di Giordania ha condiviso un momento tenero con i suoi follower su Instagram. La regina ha pubblicato una foto con la nipotina Amina tra le braccia, definendola con ironia la sua “piccola segretaria”. La bambina, figlia della principessa Iman e di Jameel Alexander Thermiótis, ha compiuto sette mesi il 16 settembre ed è la prima nipote della coppia reale. Lo scatto la mostra con indosso un abito giallo burro Balenciaga scelto in occasione di un ricevimento ufficiale organizzato dalla first lady americana Melania Trump. Regina di diplomazia. E di stile.
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