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  • 2 days ago
“Il primo obiettivo è fare in modo che questi migranti, soprattutto migranti minori non accompagnati, trovino strutture adeguate ai loro bisogni particolari. Quello di Como è un centro virtuoso che può essere riprodotto”. Così, l’ambasciatore svizzero in Italia Roberto Balzaretti, alla visita compiuta insieme a Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr - Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per l’Italia, presso il Centro di Accoglienza per Minori stranieri non accompagnati, a Como.

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Transcript
00:00Noi abbiamo un interesse comune in Europa a gestire le sfide migratorie e non è corretto,
00:10pensiamo noi in Svizzera, lasciare solo gli Stati alla frontiera esterna di Schengen e Dublino
00:14come l'Italia con questa sfida. È per questo che abbiamo un doppio interesse ad aiutare
00:19dove possiamo contribuire finanziariamente anche a progetti come quello che visitiamo
00:24Giacomo. L'interesse da prima è di fare in modo che questi migranti, soprattutto migranti
00:30minori non accompagnati, trovino strutture adeguate ai loro bisogni particolari e poi evitare
00:36che escano dal territorio italiano, che vadano altrove in modo non controllato e che finiscano
00:42finalmente in mano alla criminalità organizzata. Questo è un doppio interesse. Il centro di
00:48Giacomo è un centro virtuoso che noi pensiamo possa essere riprodotto in Italia, ma questa
00:55è una questione che concerne il governo italiano, magari anche riprodotto a livello europeo.
01:01E comunque siamo convinti, senza essere membri dell'Unione Europea, ma membri di Schengen
01:06e di Dublino, che solo la cooperazione internazionale a livello europeo potrà accogliere le sfide
01:11della migrazione.
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