Nell'ultima puntata de "La Tripletta" (guarda il video completo su YouTube), Luigi Garlando ha detto la sua su Pio Esposito, il giovane centravanti dell'Inter, che ha ben figurato da titolare nelle ultime due uscite dei nerazzurri, pur senza trovare la via della rete.
00:00Raramente c'è stata tanta esposizione e anche tanti complimenti senza un gol per un centravanti che resta sempre il suo pane, arrivare anche in nazionale e quindi capisco quelli che hanno delle perplessità però poi vanno lette, soprattutto sui giovani vanno lette le potenzialità, non quello che fa ma quello che può fare.
00:22Quasi un paragone proprio con Ferguson, in quella posizione lì tre volte a Roma, prende la palla agli avversari dietro, esce dall'aria, non prova neanche a girarsi, esce la scarica, e no, Pio ha vent'anni, la protegge, si gira, trova lo spazio, mette il corpo con gli avversari e arriva al tiro e queste potenzialità sono tante.
00:43Io credo che la fiducia sia ben rimessa, poi deve essere bravo il Kivu a trovare gli spazi perché insomma la tour davanti è difficile.
00:51Adesso magari può essere il momento in cui dimostra, insomma anche parlando magari con l'Otario, non sei al massimo, puoi fermarti due o tre partite e riprendi in forma e il toro dirà no io voglio giocarle tutte.
01:03Ecco, e lì può essere un momento in cui puoi prendere in mano le squadre prendendo scelte non facili.
01:08A me viene in mente Velasco, nella finale, che toglie Legono, come toglie Legono, è il nostro numero uno, siamo sotto, qua stiamo soffrendo in finale, la metti in panchina, la lascia lì un po'.
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