Alla manifestazione in favore della Palestina anche il gruppo di Medici senza frontiere, accompagnato da alcuni attori della serie «Doc». Tra loro anche Giovanni Scifoni: «Oggi noi del cast, che in tv ci mettiamo per finta il camice da medico, abbiamo deciso di scioperare. Dietro di noi, invece, c'è chi questo camice lo indossa davvero e muore sotto le bombe per salvare altre vite. Questa è una cosa orribile». «Siamo qui per dimostrare che c'è ancora un po' di umanità in giro. Non bisogna rimanere fermi per paura di ripercussioni. C'è ancora chi scende in piazza per gli altri», aggiunge Pier Paolo Spollon. Tra gli attori presenti anche Matilde Gioli: «Bisogna avere il coraggio di dire no al genocidio». «Non bisogna cadere nella trappola che l'impotenza ci paralizzi senza farci dire nulla. Qualsiasi azione è fondamentale», dice Elisa Di Eusanio. E poi tutti insieme: «Fermate il genocidio!»
00:00Allora noi abbiamo scioperato oggi il nostro lavoro sul set, siamo tutti qua, noi a volte ci mettiamo per finta un camice da medico
00:08però qui dietro di noi c'è chi questo camice si mette davvero e muore, muore sotto le bombe per salvare altre vite e questa è la cosa più orribile che può succedere
00:19Siamo qui per dimostrare che c'è ancora un po' di umanità in giro, che non bisogna aver paura di stare fermi perché ci potrebbero essere delle ripercussioni, c'è ancora chi scende in piazza anche per gli altri
00:30Bisogna avere il coraggio di dire no a quello che sta succedendo, no al genocidio
00:34E non cadere nella trappola di pensare che l'impotenza ci paralizza e non ci può fare nulla, qualsiasi gesto, qualsiasi azione è fondamentale
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