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  • 2 days ago
“Negli ultimi anni non si parla più di Hiv, come se” l’infezione “fosse stata cancellata o debellata. C'è una nuova forma di moralismo che impedisce alle persone di parlare delle cose serie, come questa. Parlare e informare su cos'è l'Aids, cos'è la sieropositività e come si contrae significa non prenderla e non ammalarsi”. Lo ha detto Francesca Alfano Miglietti, teorico e critico d’arte e docente Accademia delle Belle arti di Brera di Milano, all’incontro ‘Prevent(ac)tion: HIV con e senza i confini di un corpo’, parte del Mix Festival di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano, giunto alla sua 39esima edizione. 

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Transcript
00:00Il ruolo dell'arte principalmente è quello di dare coscienza e di dare coscienza del
00:09fatto di stare in un mondo, di vivere con altre persone e la potenza del fatto che siamo umani
00:16proprio perché siamo connessi e dobbiamo stare insieme. Per cui tutto quello che riguarda le
00:23qualità, le possibilità e le impossibilità dello stare insieme riguardano l'arte. La coscienza del
00:28mondo, la coscienza degli esseri umani, la coscienza di stare in relazioni, per cui soprattutto un ambito
00:35così specifico come la seropositività e soprattutto negli anni 90, ma fino ad oggi, l'unica cosa che io
00:44veramente lamento è che negli ultimi anni non si parla più di questi problemi, di questa malattia,
00:48come se fosse stata cancellata o debellata. In realtà c'è una nuova forma di moralismo che impedisce alle
00:56persone di parlare delle cose serie, tipo questa. Allora parlare e informare che cos'è l'AIDS,
01:03che cos'è la seropositività, come si controlla la malattia vuol dire non prenderla e vuol dire
01:08soprattutto non ammalarsi.
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