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  • 3 mesi fa
Sono stati 835 i decessi registrati nella Capitale a causa del caldo. Più del doppio rispetto a Parigi (409) e circa due volte e mezzo quelli di Londra (315): i dati arrivato da uno studio condotto da 11 ricercatori dell’Imperial College di Londra e della London School of Hygiene & Tropical Medicine che hanno analizzato 854 città europee tra giugno e agosto 2025.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:09Bentornati a Non solo Roma, sono stati 835 i decessi registrati nella capitale a causa del caldo.
00:18Sono numeri impietosi, numeri allarmanti, numeri preoccupanti che arrivano da uno studio condotto da 11 ricercatori dell'Imperial College di Londra
00:29che hanno analizzato oltre 800 città tra giugno e agosto 2025, dunque il periodo prettamente estivo.
00:38La capitale fa peggio di Parigi e Londra, peggio soltanto della capitale ha fatto una città come Milano,
00:46ma comunque si piazza in una posizione davvero molto negativa la nostra capitale.
00:51Questi 11 ricercatori hanno messo in evidenza che la maggior parte di questi decessi avviene a causa del caldo.
00:58Perché? Perché il caldo è un killer silenzioso che va a colpire soprattutto le persone più fragili,
01:04quindi in sostanza gli over 65 che magari hanno anche già delle malattie pregresse o delle patologie cardiache e respiratorie.
01:13Emergenza caldo che è molto sentita, si è fatta sentire anche questa estate,
01:18ma come se non bastasse arriva anche un altro allarme che è stato lanciato dall'associazione ambientalista Lega Ambiente
01:24che durante la settimana europea della mobilità ha presentato i risultati di un monitoraggio.
01:31Il riassunto, l'estrema sintesi di questo monitoraggio è che Roma è letteralmente strangolata dal biossido di carbonio,
01:40dal biossido di ozoto, chiedo scusa,
01:42la sostanza nociva che viene emessa soprattutto dai veicoli, quindi dalle auto, dagli autobus, dai motorini
01:50che si muovono prettamente attraverso il diesel.
01:53Dunque è necessario un cambio di passo che già comunque peraltro l'amministrazione capitolina sta cercando di fare entro il 2030,
02:01ma a giudicare da questi numeri forse è necessario fare qualcosa in più.
02:05Ne parliamo con il presidente di Lega Ambiente Lazio, Roberto Scacchi,
02:08che ritroviamo con molto piacere qui a non solo Roma. Buongiorno a te, Roberto.
02:13Buongiorno, eccomi.
02:15Allora, sei come al solito in uno scenario bucolico bellissimo,
02:20proprio a dimostrare che serve rispettarla questa natura,
02:25o comunque anche tutelarla, per evitare che presentiamo poi numeri così preoccupanti,
02:32tra decessi e biossido di azoto.
02:34insomma, Roma è praticamente nella morsa del cambiamento climatico, negli effetti del cambiamento climatico, meglio.
02:41Sì, assolutamente sì, c'è un problema di atmosfera a Roma incredibile, di qualità dell'aria incredibile,
02:48che sembra insomma essere purtroppo non evidentissimo a troppe persone,
02:55nonostante il fatto che Roma è così, così come io adesso mi trovo nell'area del parco di Montemario,
03:02un parco enorme di 200 ettari nel cuore di Roma,
03:05è una città piena di parchi, due terzi della capitale è verde,
03:09quindi con importanti aree alberate ad alto fusto, quindi con un'ossigenazione anche importante,
03:15eppure questo non è sufficiente a contrastare da una parte l'effetto nocivo dei cambiamenti climatici
03:23che nella capitale si scagliano con numeri clamorosi, quelli che avete raccontato,
03:27dei decessi, le persone più fragili, gli anziani, chi ha malattie cardiovascolari,
03:33chi ha malattie respiratorie, poi vanno in sofferenza e purtroppo aumentano il numero di decessi,
03:39per queste ondate di calore che durano tendenzialmente sempre di più anche durante i mesi estivi,
03:44non è più il mese estivo ma cominciano ormai a metà primavera e finiscono ad uno in oltrato,
03:49siamo alla fine dell'estate e ancora non si abbassano le massime sotto i 30 gradi
03:55e questo è un grave problema, ha questo enorme impatto del cambiamento climatico
04:00che Roma vive in maniera violentissima anche per la sua conformazione orografica e per il suo posizionamento,
04:06ci affacciamo sul Martirreno, guardiamo verso sud e quindi l'arrivo di questo che abbiamo imparato a chiamare
04:12anticiclone africano a Roma è diretto e le conseguenze le vediamo con l'enorme temperatura
04:19alla quale siamo esposti, a questo, come se non bastasse, a questo noi ci aggiungiamo un impatto inquinante
04:25dell'enorme numero di veicoli che sono in circolazione nella città, abbiamo fatto questo monitoraggio
04:30del biossido di azoto in oltre 1150 punti di Roma durante l'estate, un periodo durante il quale
04:38non è che ci siano tutte queste macchine in circolazione, perché la gente parte, eppure questi impatti
04:45che le nostre vetture hanno sull'ambiente rimangono stagnanti, sempre per più tempo proprio a causa
04:52dell'enorme bolla di alta pressione alla quale siamo sempre più esposti, oltretutto attraverso
04:58gli studi europei che ci arrivano dall'Agenzia Europea per l'Ambiente che recepisce i dati
05:03delle ARPA e delle ISPRA nazionali, sappiamo anche che la presenza di biossido di azoto nel
05:09mese di giugno del 2025 in Europa per tutte le capitali europee racconta di uno stato dell'arte
05:16veramente drammatico perché Roma è la terza peggior capitale dopo Bucarest e Lubiana per
05:22l'eccessiva presenza appunto di questo gas inquinante che è anche avvelenante in qualche
05:28modo perché non è neanche un killer nocivo il biossido d'azoto ma anche invisibile, non
05:35è come le polveri sottili che noi possiamo fermare con una mascherina in faccia o andando
05:40a aspettare l'arrivo di un po' di aria, di vento e di pioggia che abbattono le polveri
05:46muovono l'atmosfera, non basta, non è sufficiente, bisogna ridurre il problema alla fonte e quindi
05:52ridurre il numero di fattori inquinanti che stanno in giro per Roma, cioè queste due milioni
05:57di macchine, questi enormi autobus che circolano, siamo nell'anno del giubileo, un enorme numero
06:02di autobus, i famosi torpedoni turistici, quelli senza testa, quelli con la testa, c'è di tutto
06:09ormai in questa città.
06:09Però l'amministrazione capitolina ha detto di aver migliorato un po' la sua mobilità pubblica
06:14attraverso gli autobus elettrici, ma è davvero così? A questo punto direi di no.
06:20Beh, diciamo che di autobus a Roma ce ne sono tantissimi, più di un migliaio in circolazione
06:25e non tutti sono elettrici.
06:26In tantissime linee, l'obiettivo dell'amministrazione romana, come di tutte le amministrazioni ormai,
06:33deve essere quello della transizione a tutti vetture elettriche entro il 2030, nel senso
06:39che noi al 2030 hanno, non preso a caso, nel quale scatteranno dei vincoli molto superiori
06:45rispetto a quelli di oggi, di presenza di biossido d'azoto, polveri sottili, vincoli
06:49che arrivano dall'Europa.
06:50Noi entro il 2030 dovremmo avere tutto quanto un parco autovetture del trasporto pubblico,
06:56tutto elettrico per poter evitare questi spostamenti.
06:59Alcune città ci stanno riuscendo, non è che noi dobbiamo fare meglio di altri, dobbiamo
07:04fare quello che stanno facendo tutti gli altri, quindi liberare spazio, dare spazio
07:08alle persone e tramutare tutto il trasporto pubblico e il trasporto elettrico.
07:13L'obiettivo dell'amministrazione è notevole anche perché insomma dopo tanti anni si cominciano
07:18a fare cose, si vede qualche cantiere di tramvia, si vede qualche nuova ciclabile messa a terra,
07:24canterizzata, si vede qualche autobus elettrico in più rispetto a quelli che c'erano prima,
07:28ma noi dobbiamo raggiungere gli obiettivi con una velocità maggiore incentivando le persone
07:33a cambiare anche la propria autovettura con incentivi anche economici e spendendo soldi
07:38per cambiare il parco macchine, anche perché se noi non spendiamo questi soldi adesso,
07:44si pone un altro problema, il fatto che non tutti possono permettersi l'auto elettrica.
07:50Ma noi come sistema paese a causa del fatto che non stiamo dando un sostegno economico alle
07:57aziende del trasporto pubblico da una parte e alle persone dall'altra per fare la transizione
08:02a casa propria della mobilità sostenibile, verso la mobilità sostenibile, andremo a pagare
08:07la sesta multa che ci arriverà dall'Europa che sempre uscirà dalle tasche dello Stato,
08:12quindi dalle nostre tasche.
08:14Noi abbiamo pagato 5 sanzioni europee per la qualità dell'area, siamo alla quinta procedura
08:19di infrazione anche a causa della qualità dell'area di Roma insieme al contesto padano,
08:24insieme al contesto dell'area partenopea, insieme alla Valle del Sacco,
08:28continuiamo a pagare queste cifre esorbitanti, invece di pagare quelle multe lì andiamo a
08:33spendere questi soldi per fare la transizione ecologica.
08:37Infatti, però il punto è proprio questo, che tante famiglie dicono proprio questo,
08:41dicono Roma vuole un po' che noi ci convertiamo all'elettrico, ma una macchina elettrica costa
08:46ad esempio 30.000 euro, insomma quella proprio base, non tutti possono permettersela.
08:51Poi c'è anche un'altra questione, Roberto, in tanti sono contrari alla ZTL perché dicono
08:56limita le libertà, poi ci sarebbe anche la questione, insomma se paghi, vabbè puoi
09:01passare, quello non è che è tanto normale però, no?
09:04Allora, per quanto riguarda la ZTL Fascia Verde, che è questo strumento messo in campo
09:09ormai da anni in realtà, la vicenda è un po' complessa, nel senso che quei divieti
09:17ci sono da anni, in realtà quello che sta facendo adesso l'amministrazione è mettere
09:21le telecamere, allora quindi farli rispettare i divieti, in Italia siamo bravissimi a fare
09:26norme, norme divieti di qualsiasi genere, però quando qualcuno prova a farle rispettare
09:32queste norme divieti ci sono le sollevazioni popolari, ora ci siamo arrivati con molto
09:37ritardo a chiedere alle persone di insomma non cambiare le proprie macchine, ma sostituire
09:44quello che hanno quando va sostituito con vetture più performanti e moderne, semplicemente
09:50perché il mercato delle automobili tra un po' di anni non esisterà più per quanto
09:54riguarda le automobili a motore, saranno solo auto elettriche, quindi dobbiamo avvicinarci
09:58a quel periodo in una maniera più spedita possibile, da una parte, dall'altra dobbiamo
10:03chiedere alle famiglie di rinunciare alle macchine, non perché uno chiede di rinunciare
10:10alla propria libertà, ma perché chiede di riconquistare la libertà di girare tranquillamente
10:15le nostre strade sono stracolme di automobili perché abbiamo 2, 3, 4 macchine per famiglia
10:22e questo è un eccesso che soltanto a Roma purtroppo si vede, abbiamo il numero di motorizzazione
10:26più alto di tutte le capitali europee, abbiamo il numero di ettari di lamiere sparsi in giro
10:33per la città più alto di tutte le capitali europee, non ce lo possiamo più permettere
10:38perché lo spazio fisico dove posizionare queste macchine è finito, oltre allo spazio fisico
10:43finito, perché non è che non ci sono parcheggi, è vero che si possono ancora trovare aree
10:48di sosta, magari riconvertendo ex luoghi industriali come una pompa di rifornimento chiusa da 3 anni
10:58in parcheggi, questo è ovvio che va fatto e va fatto anche molto velocemente, che sarebbe
11:03folle non farlo, però è vero anche che noi non possiamo continuare a fare parcheggi
11:07all'infinito per poter consentire alle persone di avere quante macchine vogliono, no, lo spazio
11:12fisico a Roma e su ogni strada della capitale è finito perché le persone non sanno più
11:19dove mettere la macchina, non è che il 30% delle auto sono parcheggiate in sosta vietata
11:23perché il 30% dei romani è malandrino, è perché non c'è posto per parcheggiarle, quindi dobbiamo
11:28ridurre il numero di auto esattamente come fanno tutte le altre città, non è che a Amsterdam
11:33o a New York sono nati senza la macchina, le strade di Manhattan erano stracolme di automobili
11:40e le strade di Amsterdam erano stracolme di automobili, a Roma non si sono fatte le scelte
11:45giuste in passato, vanno fatte oggi andando a cercare di recuperare e rincorrere quella
11:51che è una necessaria conversione, altrimenti tra un po' non ci entriamo più nella nostra
11:56città e ci stiamo avvelenando da soli nella qualità della nostra area.
12:00Questa è una sintesi molto importante che merita ovviamente riflessione e che speriamo
12:08abbia fatto riflettere anche un po' a chi ci sta ascoltando in questo momento.
12:12Roberto io devo lanciare la pubblicità, grazie come sempre per essere stato in nostra compagnia
12:17e per averci fornito un punto di vista diverso e che ci fa riflettere, grazie.
12:24Grazie a voi, buona giornata.
12:27A prestissimo.

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