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  • 2 settimane fa
Trascrizione
00:00L'idea del film è semplice, è quella di psicoanalizzare una città. Può essere una cosa superflua per molte città, ma non di sicuro per Trieste.
00:14I triestini da sempre parlano della loro città e ne parlano in maniera contraddittoria, ne parlano di innamorati o di amanti traditi.
00:24Quindi, indubbiamente, noi triestini siamo in cerca di un'identità, siamo nati nella divisione e, diciamo, gli anni della psicoanalisi sono quelli degli anni 20 e gli anni 30.
00:39Sono gli anni in cui Trieste, diciamo, ritorna all'Italia, raggiunge quello che era il suo sogno o doveva essere il suo sogno,
00:50però scopre che per molti versi è anche una perdita e una problematica identitaria.
00:58È una città che non riesce a diventare del tutto italiana, resterà fino ad oggi una città di confine, divisa tra varie identità,
01:09sia religiose, quella ebraica, quella cattolica, sia territoriali, prima c'è la Jugoslavia, dopo la Slovenia, la Croazia,
01:21anche linguistica, all'inizio si parlava ancora tedesco a Trieste negli anni 20.
01:26e, diciamo, in questo caos d'identità, come diceva Bazren, manca un'amalgama, manca un tipo fuso.
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