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  • 6 settimane fa
La regista Tekla Taidelli ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film in anteprima alla Mostra di Venezia (6:06) e da stasera in streaming su MYmovies ONE.
Trascrizione
00:00Ora 6.06 è l'orologio, l'ora della sveglia, tutte le mattine si alza le 6.06 il protagonista,
00:09vive una vita in bianco e nero, è ispirato un po' a Ricomincio da Capo, quello con Bill
00:13Murray, diciamo che è stato ricreato in tanti modi Ricomincio da Capo, un loop, ma diciamo
00:18che la droga è veramente così, nessuno ha mai fatto una citazione di Bill Murray con
00:23la droga, la droga è risolvendamente uguale, ogni giorno sulle 6.06 fa le stesse cose, si
00:28sveglia alla stessa ora, fa gli stessi lavori umili ed è una parte di film in bianco e
00:32nero perché la droga è chiaramente un mondo in bianco e nero e ogni giorno la spettrazio
00:36si stringe sempre di più nella sua paranoia, finché l'ultimo giorno lei praticamente impazzisce
00:40perché questa monotonia, questo loop si ripercuote in maniera inesorabile, corre, si lancia in
00:45un fiume che poi è una strada e lì entra in gioco lei che è la salvezza e una chance,
00:52la seconda chance e inizia il film a colori, quindi questa ragazza che parla solo francese
00:56insegnarà il protagonista Leo a vivere a colori.
01:02Tutto, diciamo che io faccio cinema nel sociale da 20 anni come dico sempre, 21 è vero,
01:09ok era il 2004, bravissima, io feci fuori vena, ero molto giovane, una giovane punk, una
01:13storia vera ispirata alla mia storia d'amore con il mio ex fidanzato che era mancato per
01:17causa dell'eroina, quindi cercare questa urgenza di raccontare la strada e ho fatto un cult,
01:22io ero ignaro, l'enfant prodige, ho fatto proprio un cult, venne Claudio Carigari a
01:26conoscermi e mi disse, mi è venuta la lista dei registi maledetti, mi strinse la mano,
01:30se ti dici culo farei tre film, sono al secondo e qui appunto apro la parentesi di 606 che io
01:37chiamo un film collettivo, perché fare cinema indipendente, quello che faccio è un cinema
01:41molto scomodo, molto difficile, fuori dagli schemi, impossibile da produrre e quindi i miei
01:47colleghi li chiamano partigiani, li chiamo pirati, perché questo film nasce proprio per
01:53lo sforzo collettivo di anima, corpo, cuore, fegato, energie di me e dei pirati che hanno
01:58reso possibile questo bellissimo sogno, se non è una crew, è una famiglia, è un rapporto
02:04proprio sanguigno di sangue e c'è l'urgenza anche di raccontare, perché comunque io non
02:08ho avuto un passato difficile, ho un passato che non augurerei a nessuno, quindi diciamo
02:12che in questo film c'è molto di mio, c'è la mia vita, Leo è la mia parte dannata, Giorgio
02:17è la mia parte sana e il mio cinema nasce comunque dalla l'urgenza di raccontare, quindi
02:23c'è la l'urgenza di raccontare una seconda chance, che è la mia ma anche di tutti, perché
02:27penso che il messaggio di salvezza e rinascita è universale.
02:32È la mia salvezza, se non avessi fatto cinema, cito qualcuno, Marina Spada, la mia prof
02:37di cinema, sarei morta o non sarei qua, sicuramente, quindi il cinema mi ha salvato la vita, sì,
02:43mi ha sempre tenuto attaccata alla realtà.
02:49Claudio Carigari è stato meraviglioso, perché lui non voleva conoscermi all'inizio, non voleva
02:55venire, io ho saputo di amore tossico dopo, perché praticamente io ho fatto fuori bene,
02:59non ho proprio punk, estrema, non sapevo niente, so dopo di amore tossico e volevo a tutti
03:03conoscere questo Caligari, però io chiaramente, che è questa? E li guarda, abito a Trastevere
03:08a questa via della Lungara e lui venne a citofonarmi, bellissimo, mi disse, diiii, sono Claudio Caligari,
03:15io sono Lavier Müller, che cazzo dici, scendi cretina, e ricordo di Caligari che mi disse,
03:19guarda, vent'anni fa quando ero in carcere per incitamento allo spaccioloso apologia alla
03:24droga, per amore tossico, tiravo i dadi con il mio sceneggiatore e ho detto, chi sarà
03:28così coglione da fare un film come il mio e gli offro da bere, sei uscita tu.
03:32E ricordo di Caligari che mi ha steso una distesa di birre, in questo bar a Trastevere,
03:37dicendomi, brava, regista maledetta, complimenti.
03:45Quale cinema italiano, l'assicurante? La domanda di riserva?
03:49Quello un po' mainstream.
03:50Non conosco.
03:51Non frequento.
03:52Io guarda, cioè la mia idea di cinema è proprio dare voce all'invisibile, è sempre stata
03:57la mia etica dare voce alla strada, cioè non so neanche cos'è quel mainstream lì,
04:00non lo conosco, però spero con questo film che alla fine tra l'altro c'è l'attrice
04:05George Lee, è stata anche presa nella serie Mare fuori, capisci?
04:09Quindi secondo me abbiamo usato, io proprio quando ho saputo questa roba ho detto, oddio,
04:13la mia street credibility, aiuto.
04:16Però ho pensato, invece no, voglio usare questa sua posizione, insomma nel mainstream,
04:21quello che chiami tu, mainstream, per riuscire ad arrivare a più persone.
04:24Cioè la mia idea di cinema è chiaramente dare voce alla strada, però se riesco a parlare
04:28con più persone possibili, sempre con la mia etica, per quello che ti dico, faccio cinema
04:32indipendente con i partigiani, con i pirati, perché nessuno mi, al momento potrebbe distribuire
04:36o produrre, no distribuire sì, ho dei distributori più matti di me, produrre un cinema del genere.
04:41Perché ti dico, per me il mainstream non è una cosa che, non mi piace, il mio cinema
04:46viene dallo stomaco, è una roba vera, che parla di gente vera, magari può arrivare
04:50a più persone con lei che, ti ripeto, essendo l'attrice di Mare fuori, magari riusciamo
04:53a arrivare a tutti.
04:56L'ho sconvolta, l'ho distrutta, lei, Lorenza di Mare fuori, dopo, ricordiamo che è stata
05:02presa dopo per Mare fuori, comunque io l'ho presa, io non volevo attrici, avevo già scelto
05:07un'altra attrice di strada più grande, già in Portogallo, già Ria, che parlava francese,
05:12Davide, che è il protagonista, che ha una testa calda, un talento, bello e dannato, il dannato
05:17più meraviglioso che conosco, però dannato, ha detto non voglio questa grande attrice, questa
05:21più grande di me, voglio una più giovane. Io non ho mai avuto attore, sempre gente
05:25di strada, ho detto ok, lei parla solo francese, dove troviamo a Roma una ragazza che parla
05:29solo francese e italiano? Io non invoco mai mio padre, ho detto papà aiutami tu, mio papà
05:33è morto quando ero molto giovane, morte violenta, invoco papà. Entra a fare il casting, disperata
05:39perché chi parla francese ho chiesto anche a una mia studentessa di fare praticamente
05:43l'attrice. Abbiamo parlato con una spagnola che sembrava tipo al modo bar dei troppini
05:47a Tara, arriva, Giorgi lì, fa un provino epico, mi giro Davide e piange, ok i casting
05:53sono finiti qua e dico come ti chiami? Giorgi, mio padre si chiama Giorgio, cioè vabbè
05:58lì si unisce tutto. Poi praticamente lei mi dice, mo, segui me un mese, mimiti, perché
06:04lei comunque, Davide è la parte dannata mia, lei è la parte mia sana, quindi lei è una
06:08me, io quando ero giovane in fuori veneno ero molto più fuori, molto fuori dalle righe
06:10arcore, lei è una me super straight age, quindi vestito con i miei abiti di quando ero punk
06:15però lei non sapeva cosa fare, ho detto seguimi, quindi lei è stato un mese con me in Portogallo
06:19e mi imita come cammino e poi straccio i piedi e lei è stata meravigliosa, lei si è cucita
06:23addosso la mia persona, mi ricordo un giorno ero esasta nel supermercato, prendo un gelato
06:27e ho detto mangiarlo con le mani e lei da lì ha preso spunto quando mangia la pasta
06:31la mangia con le mani, quindi diciamo io gli ho cucito addosso una tecla salva diciamo.
06:38Io penso che ci sia più spazio ora per il cinema indipendente, ai tempi miei di fuori
06:46vena ero da denuncia, d'arresto, c'è Caligari è stato in galera, mi hanno dato 5 mila euro
06:49di multa per incitamento allo spaccio all'uso di apologia alla droga, quando io parlavo contro
06:53l'eroina, quindi ai tempi era veramente, ero tipo la lettera scarlata, infatti c'è
06:59nessuno ha più prodotto il mio film, c'è Teclate ai Delli, sì mi chiamano tutti fuori
07:01vena, cioè quella di fuori vena è stato infatti molto difficile fare questo secondo film
07:06però diciamo che la cosa bella è stata, su fuori vena c'era questa crew di strada,
07:10l'agente mia di strada, su 606 la gente che conosceva fuori vena, ma gente del lavoro
07:15comunque addetti ai lavori qualificati hanno collaborato a questo progetto super indipendente
07:19a questa missione, però volevo dire questa cosa, secondo me siamo più pronti oggi ad accettare
07:25un cinema di questo tipo, io credo, sono cambiati i tempi, non penso che non c'erano più, spero
07:34di no, però credo che siamo più preparati a un cinema indipendente, io spero, spero di
07:40essere io la rattefici di questa nuova corrente perché l'ho reso un pochino più, mentre fuori
07:45vena molto più di nicchia e già il mio culto dell'Andregano l'ho fatto, questo è un progetto
07:49un pochino più che può arrivare a tutti, è stata veramente una manovra grossa perché
07:53io non volevo fare una versione più distribuibile e qui entra in gioco Fabio Nunziato al montatore
08:00di Abel Ferrara che ha preso il film e ha fatto una versione che io amo perché rappresenta
08:06totalmente me, però era una cosa un pochino più meno hardcore, meno estrema e ho fatto
08:11un lavoro, un processo creativo inverso, ho riscritto con lui la storia perché lui mi ha
08:16detto è giusto che la vedano tutti Tecla, ormai il tuo pubblico di strada è lì, è
08:22giusto che tutti vedano il tuo film perché il tema appunto di rinascita di Seconda Chance
08:26è un tema universale che riguarda anche, sono nata ieri in questo hotel, adesso non mi ricordo
08:30dove, con un mio executive producer che ha proiettato il trailer con la cocaina e tutto
08:34in questo posto super chic, è piaciuto molto perché c'è questo messaggio forte di riscatto
08:40che vale per l'industriale, per il colletto bianco, per il punk, per la ragazza che lavora
08:46al supermercato, cioè la rinascita è una cosa di tutti e in più lei secondo me essendo
08:49l'attrice di questo, della serie più gettonata, orrenda del mondo, lei può essere la chiave
08:56perché tutti possono vedere il mio film, questa è la mia missione, farò parlare alla strada
09:00ma farlo vedere a tutti, è eureka, l'ho detta, grazie, me ne vado?
09:07wow, rock and roll
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