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  • 2 mesi fa
I giornalisti del Corriere della Sera Paola Di Caro e Luca Valdiserri, promotori della terza edizione del concorso “24 Frame al Secondo” dedicato alla memoria di Francesco Valdiserri, sono stati protagonisti dell’incontro “Bussola di Venezia” con Stefania Ulivi nello spazio di #chespettacolo!, organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con Rcs e a cura di Corriere della Sera, Io Donna, Cinematografo.

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Trascrizione
00:00buongiorno benvenuti alla bussola di venezia io sono stefania ulivi e sono in compagnia di
00:10due colleghi del corriere paola di caro e luca da val di serri buongiorno buongiorno paola si
00:17occupa da sempre di politica luca di calcio ma oggi siamo qua a parlare di cinema perché hanno
00:23dato vita a un'esperienza bellissima che sta per arrivare alla terza edizione di un concorso di
00:31cortometraggi riservato a giovanissimi è intitolato al figlio a francesco ucciso in un omicidio stradale
00:39che aveva due grandissime passioni il cinema e la musica e in nome di francesco è nato questo
00:47concorso di cui adesso ci parleranno di cortometraggi che sta per arrivare alla terza edizione
00:53che ha avuto un effetto veramente incredibile perché lo lanciò paola sui social così quasi
01:00per scherzo e l'anno scorso sono arrivati centinaia di cortometraggi da tutto il mondo allora paola e
01:08luca non so chi dei due vuole cominciare a raccontare paola come è nato il concorso e anche poi se vi
01:14aspettavate una risposta di questo tipo perché la cosa bella è che questi corti vivono di vita propria
01:21sono andati ad altri festival i giovani hanno iniziato a collaborare autori hanno iniziato a
01:26collaborare tra loro in vesti di registi direttori della fotografia attori sceneggiatori vai paola
01:33sì è stato come raccontavi tu e come sai tu perché senza stefania olivi tutto questo non sarebbe mai
01:40accaduto visto che stefania ci ha aiutato in maniera incredibile è stata un motore di questa
01:47nostra idea e abbiamo lanciato appunto due anni fa un un'idea sui social con tutta la comunità di
01:56francesco era più rivolta a loro agli amici e mio figlio aveva quasi 19 anni quando è stato ucciso e
02:03abbiamo pensato di dare ai ragazzi come lui in suo nome e in suo ricordo la possibilità di
02:12esprimersi di dire quello che sentono e di farsi vedere di raccontare raccontarsi la loro generazione
02:19z che ha tante cose da dire il primo anno abbiamo avuto come presidente di regia paolo virzi quindi è
02:26stato per noi un piacere immenso e abbiamo avuto film soprattutto di amici ma e poi il secondo anno è
02:34cresciuto da sé e abbiamo appunto come hai detto tu più di 400 cortometraggi in massimo 10 minuti il tema era
02:43la destinazione amore e l'amore per i giovanissimi abbiamo fatto una finale la giuria della seconda edizione
02:51paola cortellesi esattamente ci siamo tenuti bassi diciamo abbiamo avuto un enorme calore
02:59attenzione affetto io penso sempre che ci sia un po lo spirito di mio figlio e tutte queste cose che
03:06facciamo lo rivediamo il suo colore la sua fantasia la sua allegria la sua gioventù e quindi adesso
03:12siamo qui onorati a venezia dove non avremmo mai potuto pensare poter arrivare e con alcuni film
03:20che mostreremo poi oggi pomeriggio presso l'hotel eccelsio presso lo spazio della regione veneto e
03:29annunceremo delle novità della terza edizione lascio la parola a luca perché se no parlo solo io
03:35si possono dire per esempio nel suo al presidente se non si fa anticipazione col coriere con chi si fa
03:42diciamolo presidente di giuria quest'anno sarà invece valerio mastandrea che tra l'altro l'ultimo
03:50film regia di paolo virzi lavora insieme a una giovane attrice che si chiama caterina ruggia che
03:58era un amica di francesco che adesso sta alla silvio d'amico per cui poi le cose si si intrecciano
04:04in maniera anche molto casuale però come se ci fosse un piccolo filo che le unisce la scelta di
04:13paolo virzi come primo presidente di giuria nasce dal fatto che il figlio di paolo giocava a calcio
04:19nella società che ha dedicato il suo campo a francesco per cui l'abbiamo incontrato lì in maniera
04:25casuale lui sapeva chi eravamo noi noi naturalmente sapevamo chi era lui e paola gli ha chiesto se voleva
04:32farlo e non solo l'ha fatto ma ci ha dato una grande mano cioè la cosa importante appunto è che poi tutti
04:38quelli che vengono chiamati a fare con noi qualcosa poi lo fanno non per dovere ma perché
04:45piace l'idea l'idea di avvicinare ragazzi e la mano più grande se posso dirlo ce l'ha data il nostro
04:53motore il nostro cuore che è l'associazione culturale contro chiave qui con noi c'è la la nostra mia
05:01sorella praticamente Laura Luisi che senza di loro naturalmente senza un'associazione che ci
05:07sosteneva non avremmo potuto avere la fantasia la capacità la voglia di mettere in campo tutto quello
05:13che abbiamo messo e anche la possibilità di avere i rapporti gli aiuti chi ci ha sostenuto enti altri
05:21concorsi quindi fondamentali è stato veramente un sasso lanciato nell'acqua perché sta si sta
05:29allargando in una maniera che forse ha sorpreso voi stessi 24 frame al secondo è un concorso in cui
05:35oramai eh tanti giovani autori tengono che tengono in considerazione l'anno scorso è stato questo
05:43fenomeno veramente incredibile che sono arrivati anche i corti dall'est internazionale che non ci
05:48si aspettava perché eh questo puoi forse spiegarlo bene Luca è comunque stato fatto anche la chiamata
05:54della seconda edizione attraverso una piattaforma e questo ha permesso veramente di varcare letteralmente
06:01i confini sì noi abbiamo come molti altri concorsi messo il nostro bando su film freeway
06:08e lì sono arrivati appunto 433 cortometraggi da mi pare 60 nazioni diverse molti per esempio
06:16dall'Iran che ha come si sa insomma una produzione cinematografica di altissimo livello e però
06:23davvero da tutti i continenti sono stati anche il film straniero il premio per il film straniero
06:31la Georgia esatto l'ha vinto un ragazzo georgiano e ma come Dio la cosa che ci ha colpito è che noi
06:38abbiamo fatto la finale alla sala Sinopoli dell'auditorio e c'erano mille persone ci hanno
06:45dovuto dare una sala più grande di quella che all'inizio avevamo preso pensando come riempiremo
06:50una sala di 600 persone non ce la faremo mai dopo due ore e non c'erano più biglietti
06:56l'ingresso era gratuito però insomma comunque riempire una sala di mille persone ti fa anche
07:00pensare che forse a volte è sbagliata anche l'offerta che si fa ai cinema no perché se i ragazzi
07:08anziché essere sempre solo spettatori in qualche modo li fai diventare invece protagonisti che poi
07:15lì c'erano i registi gli attori ma poi c'erano gli amici dei registi gli amici degli attori e loro famiglie
07:20insomma per cui io sono appena stato alla villetta a Roma diciamo a Garbatella a vedere una proiezione
07:28di Nikkep il film su la band nordirlandese e loro hanno fatto una cosa stupenda ci hanno proprio
07:35coinvolto tutti c'erano dei gadget c'erano c'è stato un ragazzo che veniva da Belfast che ci ha spiegato
07:43delle cose cioè io credo che si debba un po' superare l'idea compro un biglietto vado al cinema
07:50mi siedo sto lì due ore e poi esco nel senso è una bella cosa per l'amor di dio però se vogliamo
07:56far vivere il cinema bisogna secondo me trovare qualcosa di più. Allora la cosa interessante nelle
08:01prime due edizioni di questi corti che continuano a girare perché ci sono proiezioni in giro vengono
08:08chiesti anche in diverse città e adesso poi magari ci potete dire se sono anche disponibili
08:14in qualche sito e come vederli però si capisce che veramente una generazione quella dei ventenni
08:21che il cinema ha un'idea veramente molto ibridata di cinema ma molto vicina per cui il momento in cui
08:28gli apri una porta gli dai anche degli strumenti tecnici per farlo arriva veramente di tutto spesso
08:35con una profondità una competenza tecnica una voglia di collaborare e di fare le cose l'uno per l'altro
08:42un'assenza di narcisismo di cui si dice sempre che sono si guardano allo specchio nei loro schermi e basta
08:49per cui è anche un'occasione per noi spettatori di vedere o di conoscere un po' da vicino una generazione
08:56di cui spesso si parla in maniera troppo superficiale
08:59esattamente così tu sei stata appunto così generosa da essere in pregiuria in giuria quindi a poterli vedere tutti
09:08perché facendo un lavoro enorme e hai visto appunto quanto questi ragazzi tirano fuori di sé insomma no a volte
09:15sono veramente nudi straziati cioè ci sono abbiamo visto storie drammatiche abbiamo visto storie ironiche
09:22abbiamo visto storie profonde hanno di ragazzi 19 20 21 anni quindi che poi ecco la cosa che ci ha dato enorme soddisfazione
09:30è che hanno fatto rete appunto rete in un mondo come quello del cinema che si deve inventare ogni giorno
09:36dove non è un posto fisso che inizi e ti danno uno stipendio a fine mese quindi loro si sono nella nuova edizione
09:46la terza che si approviva già si stanno preparando per io ti faccio il direttore della fotografia tu mi fai l'attore
09:52tu mi fai regista tu l'aiuto regista ed è quello che voi mi insegnate probabilmente dovranno fare se vorranno continuare
09:59su questa strada o semplicemente se vorranno godersi una parte della loro vita della loro giovinezza
10:06divertendo stai facendo amicizie, conoscendo, approfondendo
10:10più conosci, più ami, più sei disponibile a darti qualunque cosa poi farai nella vita
10:18quindi che è poi il nostro fine che naturalmente è solo questo non è un fine commerciale
10:23è un fine non è educativo perché non facciamo i maestri ma cerchiamo appunto di portare al bello
10:31una generazione che bella lo è già bisogna bisogna saperla guardarla e ascoltarla
10:37tra l'altro è interessante sempre ripensando appunto le passioni di Francesco il cinema e la musica
10:43c'è veramente una compenetrazione cioè tanti di questi corti sono nati proprio
10:49si capisce che la musica è parte integrante sia della scrittura e anche della creazione
10:55abbiamo fatto un premio anche per la miglior colonna sonora nel senso sì non c'è dubbio
11:02poi l'importante è non rimanere fermi un anno
11:08noi adesso faremo credo novembre dicembre le due proiezioni
11:17stiamo cercando la sala per farle di nuovi lavori fatti dai ragazzi che hanno partecipato alle precedenti edizioni
11:24cioè se hanno qualcosa in questo anno che hanno preparato proviamo a dargli subito un'opportunità
11:31anche perché le proposte sono infinite poi soprattutto che ne so ormai lo streaming in televisione ogni giorno passano dieci film cento serie
11:44però queste cose sono un po' particolari perché sono proprio racconti fatti dai ragazzi
11:50i quali l'unico consiglio che abbiamo dato è raccontate voi stessi le vostre storie
11:56non state a copiare anche se poi naturalmente ognuno di loro si ispirano
12:00si riconosce anche qualche modello
12:02esattamente poi lo vedi dentro il film però è una cosa anche che ci ha detto anche Paolo
12:08non mi raccontare di Joe e di Mary raccontami di Paola e Luca e di Stefania
12:16raccontami il tuo quartiere e la tua scuola e i tuoi ricordi
12:21e quindi forse possiamo dire anche quale sarà il tema della terza edizione
12:25e lì volevamo arrivare
12:26esatto
12:27e la prima era la crescita il percorso della crescita proprio perché erano ragazzi giovani
12:33la seconda era l'amore come loro vedevano l'amore
12:35la terza avevamo avuto inizialmente un'idea che era quella della memoria
12:40poi abbiamo pensato perché non fosse troppo intimista
12:43perché non ci dite per che cosa combattete
12:47cioè quindi si chiamerà la mia battaglia il conflitto dentro e fuori di sé per la generazione Z
12:54cioè fateci vedere che forza avete
12:57fateci vedere quali sono, se ci sono dei fantasmi che volete far sparire dalla vostra vita
13:04degli obiettivi che volete raggiungere
13:06potete parlare di pace in Palestina
13:08potete parlare di rendervi autonomi
13:12della vostra libertà, del lavoro, della scuola
13:15dei rapporti sessuali, di genere
13:20quello che volete
13:20cioè qual è la vostra battaglia
13:22non siete solo una generazione da cullare
13:24siete anche una generazione che deve imporsi
13:27e quindi abbiamo pensato di voler dare un tema forte
13:31in cui loro possano tirare fuori i loro vent'anni
13:33abbiamo ancora un minuto e mezzo
13:35diamo anche delle informazioni tecniche
13:37innanzitutto quali sono i requisiti per i corti
13:41e poi dove troveranno le informazioni che da oggi in poi inizieranno a circolare
13:46dieci minuti
13:47i registi devono essere diciamo dal primo gennaio 2000 in poi
13:52per cui under 25
13:54naturalmente però possono avere attori più grandi
13:59non è per forza
14:00e troveranno tra poco il bando su Film Freeway
14:03oppure su tutti i social legati a 24 frame al secondo
14:07per cui più o meno queste sono le informazioni
14:12e sarà di nuovo aperto
14:14l'anno scorso fu quasi una sorpresa
14:16quella dei film internazionali
14:17e ricordiamo che all'auditorium a Roma
14:21in Sala Sinopoli
14:22arriva anche un regista
14:24un ospite internazionale
14:26come ogni festival
14:27di quelli importanti
14:31e per cui anche quest'anno
14:33è aperto anche agli autori internazionali
14:36sì, faremo una categoria appunto
14:38specifica per i film internazionali
14:40una categoria per l'opera prima
14:43dedicata a un ragazzo che recitò nel film
14:46che vinse l'anno scorso
14:47che oggi non c'è più
14:48e che ci è sembrato un segno di Fra
14:50e poi tutte le categorie
14:52fotografia, regia, tutto
14:54come un Oscar
14:56come l'Oscar
14:58piccolo Oscar di Fra
14:59nel segno di Fra con Fra nel cuore
15:01e grazie tante a Paola Di Caro e Luca Valdi Serri
15:04grazie a voi
15:05grazie
15:06Grazie.
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