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Trascrizione
00:00Vengo alla sollecitazione di Davide, di Davide Rondoni.
00:06Davide Rondoni giustamente dice, e non è il solo, anche Cacciari mi ha sollecitato allo stesso modo sulla stampa.
00:13Tanti intellettuali dicono, Giulia la prego, esondi?
00:16E io dico, no, non posso esondare, ma devo, devo coinvolgere.
00:22La fortuna vuole che abbia un eccellente rapporto con il ministro Valditara, con la ministra Bernini,
00:27con il ministro Schillaci, noi ci dobbiamo opporre, e credetemi lo stiamo facendo, ci sono già degli appuntamenti,
00:35noi dobbiamo creare un laboratorio interministeriale sul rischio educativo.
00:44Questa formula ci è familiare e vi è familiare.
00:47E sapete bene che o noi vinciamo la sfida del rischio educativo attraverso il Ministero della Cultura,
00:55dell'Università della Ricerca, dell'Istruzione del Merito e della Salute,
01:00lavorando insieme su un processo condiviso di iniziative di semplificazioni e di riformulazioni
01:08dell'insieme dell'offerta culturale integrata, oppure ci allontaneremo dal teatro di Epidauro,
01:16ci allontaneremo dalla salute che è strettamente collegata realmente all'offerta culturale.
01:25Da presidente del Maxi ho lavorato per un protocollo con il Gemelli sulla base di studi scientifici
01:35sulle aspettative di vita perfino dei malati terminali nei reparti di oncologia.
01:41Che cosa si deve dare? E anche qua torniamo alla sollecitazione primaria di Davide.
01:47Ma che cosa si dà al malato, che sia terminale o auspicabilmente non terminale?
01:54Che cosa gli si dà? Gli si dà un contesto artistico di intrattenimento mentre si sta curando?
02:01Sì, già esiste questo e già produce dei risultati.
02:04Ma io insisto, mentre mi perdo i fogli, insisto con l'idea che è scientificamente validata da studi accademici,
02:14che è la libertà di interazione con la cultura, che attiva delle aree neuronali,
02:24che attiva delle energie perfino spirituali per chi ci crede, che apportano salute.
02:31Questo è il nostro dovere. Non preconfezionare un prodotto arrogandoci il diritto di dire
02:38questo ti fa bene. Offrire, in questo caso al malato, ma il discorso si può estendere,
02:44si deve estendere ai sani affinché i malati siano sempre meno,
02:50la libertà di interagire con l'arte.
02:53Nel caso specifico è molto meglio offrire a una persona in lungodegenza,
02:59nelle condizioni ovviamente date dalle strutture cliniche esistenti,
03:03la possibilità di scegliere come dialogare con l'arte.
03:07E in questo la tecnologia, l'intelligenza artificiale, cioè ciò che può disanimare,
03:15trova invece un nuovo senso, perché diventa uno strumento attraverso il quale si decide
03:22di offrire una possibilità di scelta e di interazione con diverse forme d'arte
03:27da parte di persone che altrimenti dovrebbero subire la mia scelta artistica,
03:33i miei quadri, i miei paesaggi.
03:35Con gradualità, lei mi sposa in qualche modo la proposta di Rondoni,
03:39che dice più che scegliere tra una rosa di proposte, lasciare maggiore libertà.
03:44Esattamente.

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