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  • 7 settimane fa
«Sapevamo che sarebbe potuto succedere prima del 9 settembre stabilito ma speravamo non accadesse». Così ha commentato lo sfratto del centro sociale Leoncavallo in corso a Milano Marina Boer, presidente dell'associazione Mamme Antifasciste, che ha in gestione lo stabile, arrivando sul posto per parlare con l'ufficiale giudiziario.

«Noi speriamo non sia la fine, continueremo a cercare delle alternative», ha continuato Boer dopo l'incontro, «Adesso è molto più difficile. Certo è che questo modo di concludere questa fase è un modo molto brutto e molto doloroso e che dà l'immagine di una volontà di non aver nessun dialogo».

Per la presidente Boer «è un indice delle scelte politiche di questa città e a noi non sta bene e continueremo a dirlo alla città». Sul bando comunale per una nuova sede in zona Porto di Mare, più precisamente in via San Dionigi, non c'è nessuna novità.

Il centro sociale storico del capoluogo meneghino è occupato dal 1994 ed era stato pianificato un nuovo incontro con l'ufficiale giudiziario per il 9 settembre prossimo, ma il blitz della polizia è arrivato oggi, giovedì 21 agosto 2025, a pochi giorni dall'avvio di una campagna fondi per raccogliere del capitale per sostenere le spese nella nuova eventuale sede.

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00:00Sapevamo che poteva succedere prima del 9 settembre stabilito, lo sapevamo che poteva succedere e speravamo che non succedesse.
00:13Noi speriamo che non sia la fine, noi continueremo a cercare delle alternative, certo adesso
00:36è molto più difficile. Certo è che questo modo di concludere questa fase è un modo molto brutto,
00:55molto doloroso e che dà l'immagine proprio di una volontà di non avere nessuna volontà
01:18di dialogo, perché uno può anche non essere d'accordo, però io ti dico le mie ragioni
01:22e tu mi dici le tue, non continuo a pensare al diversamento, invece questo muro è molto
01:31brutto ed è un indice delle scelte politiche di questa città, è un indice, è la cosa
01:40che non ci sta bene, al di là di quello che può essere il nostro dolore personale per
01:45questa vicenda. La cosa che fa rabbia è che è un sintomo e a noi non sta bene una città
01:56fatta così, non si piace ma continueremo a dire che non ci sta bene, continueremo a
02:02dirlo alla città come abbiamo sempre fatto. Scelte collettive nostre, l'elaborazione delle
02:07nostre idee proposte alla città, dalla quale ricevere un riscontro da discutere, questo è
02:17il nostro modo di procedere, lo è sempre stato, da 50 anni, quindi continueremo così, non è…
02:28questo è il modo che noi abbiamo elaborato in questi anni di agire, elaborare delle idee,
02:36proporle alla città e vedere come risponde la città e lo faremo anche in questo caso.
02:41La nuova sede, il bando per ora è fermo? Per ora è… no, non abbiamo novità, non abbiamo novità.
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