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  • 5 mesi fa
Roma, 6 ago. (askanews) - "Oggi questa bandiera non la esponiamo altrimenti ce la strappate via. Oggi la mettiamo sulla nostra pelle. Perché questa non è più solo la bandiera della Palestina. È la bandiera universale di chi lotta per l'umanità. E voi siete colpevoli di aver saputo, di aver taciuto, di aver voltato lo sguardo mentre un popolo veniva sterminato. Siete colpevoli di aver stretto la mano a un genocida, di aver sostenuto politicamente ed economicamente chi ha attuato il più grande sterminio di questa porzione di secolo. E siete colpevoli, per sempre, di non essere stati umani. Già solo il fatto che si stia dibattendo se siamo di fronte a un genocidio o no, ci può bastare. Già solo anche il dubbio dovrebbe smuovere le vostre coscienze. La realtà è che siamo oltre al genocidio: non esiste una parola nel vocabolario per definire quello che sta accadendo a Gaza. Forse ci sarà un poeta o una poetessa araba, che in mezzo a quell'orrore, troverà una parola che oggi non esiste. Come Haidar Al Ghazali, poeta di 21 anni di Gaza, la cui università è stata rasa al suolo, che descrive così la morte di una bambina: 'Ti hanno uccisa come si uccidono le farfalle, e l'alba ha pregato per te, poiché da una fossetta sulla tua guancia sorge il giorno. Ti hanno uccisa, affinché l'aurora non torni mai più, affinché restiamo al buio, senza vedere. Hanno detto che minacciavi il paese con una cintura esplosiva in vita. Solo io sapevo quanto amavi le cinture di rose". Così in Aula Riccardo Ricciardi, capogruppo M5S alla Camera.

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00:00Oggi questa bandiera non la esponiamo, altrimenti ce la strappereste via.
00:06Oggi la indossiamo sulla nostra pelle, perché questa non è più solo la bandiera della Palestina.
00:13Questa è la bandiera di chi lotta per l'umanità.
00:18E voi siete colpevoli di aver saputo, di aver taciuto,
00:26di aver voltato lo sguardo dall'altra parte mentre un popolo veniva sterminato.
00:32Voi siete colpevoli di aver stretto la mano sporca di sangue di Netanyahu,
00:39di aver sostenuto politicamente ed economicamente
00:42chi sta compiendo il più grande sterminio di questo inizio secolo.
00:47E siete colpevoli, e lo sarete per sempre, di non essere stati umani.
00:52Perché, vedete, già che ci sia il dibattito se questo genocidio o no,
00:59già il dibattito sulla parola dimostra già l'enormità del crimine.
01:03Ma qui noi siamo oltre al genocidio.
01:07In questo momento, nel vocabolario, non esiste ancora la parola
01:11per definire quello che sta accadendo a Gaza.
01:15E forse ci sarà un poeta, una poetessa araba,
01:20che in mezzo a quell'orrore questa parola la troverà,
01:24questa parola che ancora oggi non esiste.
01:27Magari sarà proprio un poeta come Haidara Ghazali,
01:32un poeta di 21 anni, di Gaza,
01:35la cui università è stata rasa al suolo,
01:37che ha descritto così la morte di una bambina.
01:40Ti hanno uccisa come si uccidono le farfalle
01:44e l'alba ha pregato per te
01:46poiché da una fossetta sulla tua guancia sorge il giorno.
01:50Ti hanno uccisa affinché l'aurora non torni mai più,
01:55affinché restiamo al buio, senza vedere.
01:58Hanno detto che minacciavi il Paese
02:00con una cintura esplosiva in vita.
02:04Solo io sapevo quanto amavi le cinture di rose.
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