00:00Grazie a tutti.
00:30E' una visita che ci consente e ci ha permesso di dialogare sui principali temi dell'agenda bilaterale, in molteplici settori e sulle questioni più rilevanti e più urgenti dell'attualità internazionale.
00:45Ho tenuto a rinnovare al popolo russo, tramite il Presidente Putin, le più sentite condoglianze dell'Italia per l'attentato che ha colpito civili inermi nella metropolitana di San Pietroburgo.
00:59Quanto accaduto rafforza ulteriormente la convinzione della necessità assoluta di una sempre più ampia, stretta e determinata collaborazione di tutti i Paesi e tra Russia e Italia per prevenire l'emerge del radicalismo e combattere la barbarie del terrorismo.
01:19Registriamo con soddisfazione un dialogo bilaterale positivo e produttivo in tutti i settori.
01:28Sono rapporti basati sulla fiducia e sul rispetto reciproci.
01:32Lo testimoniano la frequenza dei contatti politici, la profondità delle relazioni economiche ed energetiche, che poc'anzi il Presidente ha ricordato con precisione.
01:44Lo dimostrano anche la tradizionale vivacità dei rapporti culturali e i partenariati innovativi.
01:51Registriamo con favore particolare il rinnovo durante questa visita dell'Accordo per la ricerca nel campo delle scienze fondamentali
02:00tra l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italiano e il Centro Congiunto per la Ricerca Nucleare d'Udba.
02:08La cultura lega storicamente, lo ha poc'anzi ricordato il Presidente Putin, russi e italiani, tradizionalmente e particolarmente giovani.
02:19Quella sui giovani, sulla loro mobilità, sulla loro capacità e possibilità di esprimersi, sulla loro creatività, è un investimento di assoluta rilevanza per ogni Paese
02:31ed è suscettibile di esercitare effetti positivi e si basa essenzialmente sulla comune sensibilità culturale.
02:41Quella sensibilità, e ne sono grato ancora, che ha indotto la Russia a restaurare il Monumento dell'Aquila.
02:48Abbiamo naturalmente parlato, e passato in rassegna, i principali scenari di crisi.
02:55In moltiplicarsi sul piano internazionale di focolai tensione e di conflitto
02:59e la tendenza preoccupante alla polarizzazione delle posizioni negoziali alla quale assistiamo
03:05deve indurci a riflettere intensamente sulla necessità di moltiplicare atteggiamenti e scelte responsabili
03:14e di consolidare iniziative di dialogo.
03:17Per quanto riguarda la Libia, di cui abbiamo parlato, l'Italia è convinta che non esista una soluzione militare alla crisi
03:25e che l'accordo di Schirat e la conseguente unanime risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU
03:30costituiscono la cronice legittima per una soluzione politica.
03:35Contiamo sull'atteggiamento costruttivo di tutte le parti, da parte di Mosca
03:39e sulla piena comprensione della grande importanza che per l'Italia riveste la stabilizzazione dalla Libia
03:46e di tutto il Mediterraneo.
03:48Riguardo alla Siria, i drammatici fatti della settimana scorsa dimostrano l'urgente esigenza
03:55di trovare soluzioni condivise alla crisi, soluzioni che devono scaturire da un dialogo a molteplici livelli,
04:03tra parti siriane oggi contrapposte, tra attori regionali e nell'ambito della comunità internazionale e nel suo complesso.
04:11Si deve lavorare per una soluzione politica sostenibile, sotto legge dell'ONU e nel percorso tracciato dei negoziati di Ginevra.
04:21Lo si deve alle centinaia di migliaia di vittime e di feriti causati da una violenza insensata.
04:28Lo si deve ai milioni di profughi e di sollati.
04:32L'uso di armi chimiche o comunque bandite dalla Convenzione di Ginevra è inaccettabile.
04:38Ospichiamo che tutti, che Mosca, come tutti, possa esercitare tutta la sua influenza per evitare che attacchi simili possano ripetersi.
04:48Riteniamo fondamentale il principio dell'accertamento della responsabilità delle violazioni più gravi e del loro perseguimento.
04:56Ci auguriamo e quanto avvenuto solleciti con immediatezza tutti gli attori della crisi,
05:01particolarmente i più autorevoli, a mettere in campo sorsi comuni per superare l'attuale, intollerabile situazione.
05:10L'Italia è pronta a fare la sua parte, sia nel quadro dell'importante sorso portato avanti dall'Unione Europea,
05:16di cui la conferenza in Bruxelles rappresenta uno sviluppo incoraggiante, sia in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
05:22Abbiamo naturalmente affrontato anche, ne ha fatto scena il Presidente Putin, la situazione in Ucraina.
05:29L'Italia è molto preoccupata per l'assenza di sviluppi significativi sul terreno e di evoluzioni positive sul piano politico.
05:36Riteniamo che nessuno, non la Russia, non l'Europa, né l'Ucraina, trae beneficio da una situazione di prolungata instabilità a cuore del continente.
05:47Pertanto, e nell'apprezzare il ruolo rilevantissimo e prezioso dell'OSCE, su quel terreno, rinnoviamo la nostra fiducia nei confronti dei sforzi negoziali del formato Normandia,
06:00in base all'accordo di Minsk, e auspichiamo che la Russia eserciti tutta la propria influenza per il consolidamento del cessato il fuoco,
06:08punerabile a de-escalation e per la stabilizzazione del Paese, richiesta che rivolgiamo a tutti gli attori di quel teatro di crisi.
06:16Ringrazio molto il Presidente Putin per l'accoglienza, per l'amicizia dimostrata in questa visita e, con la riconoscenza, gli astrimo molti auguri.
06:30Grazie.