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ROMA (ITALPRESS) - La linea ad alta velocità/alta capacità Napoli-Bari compie un passo decisivo con il completamento della Galleria Casalnuovo sulla tratta Napoli-Cancello, realizzata da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane). La Galleria rappresenta una delle opere ingegneristiche più complesse e innovative dell’intera linea. Realizzata per la prima volta in Italia con la tecnica iperbarica, apre la strada a un nuovo traguardo: da fine 2025 si ridurrà a 2h 40’ il tempo di percorrenza tra le due città, mentre dai primi mesi del 2026 i treni della nuova linea ferroviaria in costruzione arriveranno fino alla stazione AV di Napoli Afragola.
mgg/azn
(Fonte video: Webuild)

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Trascrizione
00:00La linea ad alta velocità, alta capacità a Napoli-Bari compie un passo decisivo per il
00:08completamento della Galleria Casal Nuovo sulla tratta Napoli-Cancello, realizzata da WeBuild
00:13per conto di RFI. Circa 650 metri del nuovo tunnel sono stati scavati ininterrottamente
00:20per sette giorni alla settimana, attraversando un'area densamente urbanizzata. Realizzata
00:26per la prima volta in Italia con la tecnica iperbarica, apre la strada a un nuovo traguardo.
00:32Da fine 2025 si ridurrà a due ore e 40 minuti il tempo di percorrenza tra le due città, mentre
00:39nei primi mesi del 2026 i treni della nuova linea ferroviaria in costruzione arriveranno
00:45fino alla stazione alta velocità di Napoli a Fragola. La metodologia prevede l'utilizzo
00:50di aria compressa per mantenere l'acqua di falda fuori dalle aree di lavoro ed effettuare
00:55le operazioni di scavo in condizioni asciutte, assicurando vantaggi anche dal punto di vista
01:01ambientale, evitando di mettere in contatto la falda con miscele cementizie e additivi
01:06chimici. Anche tutti i mezzi impiegati per lo scavo sono stati a trazione elettrica a zero
01:12emissioni. Per poter effettuare i lavori il tunnel è stato isolato ermeticamente e suddiviso
01:18in compartimenti stagni e l'accesso degli operai durante le lavorazioni è avvenuto attraverso
01:24una camera di compensazione dove la pressione veniva aumentata gradualmente per permettere
01:30l'adattamento al contesto iperbarico.

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