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(LaPresse) «Ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di assessore» alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano. Lo ha annunciato Giancarlo Tancredi, prendendo la parola in Consiglio comunale dopo l’intervento del sindaco Beppe Sala. «È un’esperienza che chiudo in modo infelice, ma la mia coscienza è pulita», ha detto Tancredi.

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Trascrizione
00:00Riguardo al recentissimo provvedimento a me notificato dalla Procura di Milano, ho rassegnato
00:08in data odierna le mie dimissioni dalla carica di Assessore.
00:15Giungo a questa decisione profondamente sofferta perché ritengo che sia la migliore, non solo
00:23per affrontare da parte mia, con minori condizionamenti possibili, gli sviluppi conseguenti al
00:29provvedimento nelle sedi della giustizia, ma anche nel rispetto degli stessi organi giudiziari,
00:36della persona del sindaco, dei colleghi di giunta, delle cittadine e dei cittadini milanesi,
00:44di voi consiglieri comunali. È stata un'esperienza che chiudo in modo infelice, ma che ho vissuto
00:51con entusiasmo, anche nei momenti difficili, sorretto dal sindaco, dagli straordinari colleghi
00:58di giunta, da tanti ex colleghi e amici degli uffici. Nella mia attuale posizione, con
01:06indagini in corso, mi limito ad aggiungere poche considerazioni. Sulle straneità del
01:13mio operato, da qualsiasi intento illecito o per qualsiasi interesse personale, non posso
01:20che rimettermi agli organi giudiziari. Ci tengo a dire che la mia vita, professionale
01:28no, è sempre stata improntata a valori etici e morali, sempre a me riconosciuti da più
01:35parti. In più contesti, anche nella mia attività di assessore degli ultimi quasi quattro
01:55anni. La mia coscienza è pulita. Ho prestato la mia opera con passione, impegno, rispetto
02:03per tutte e tutti, leale confronto e con amore profondo per la mia città.

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