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  • 16/07/2025
Trascrizione
00:00Oggi sono otto mesi, otto mesi esatti che mio figlio Alberto in prigione e ancora tutto
00:12tace e tace anche la nostra Presidente del Consiglio. Questo silenzio per me e la mia
00:21famiglia è insostenibile. Il nostro governo deve attivarsi come ha fatto il governo svizzero con
00:30il compagno di prigionia di mio figlio che è stato liberato da poco e ha raccontato alla stampa
00:37italiana le terribili condizioni di detenzione in cui si trova ancora Alberto. Non possiamo più
00:47aspettare. Le nostre istituzioni dimostrino di avere a cuore la vita di un connazionale e si
00:56adoperino con urgenza ed efficacia per riportare a casa il nostro figlio mettendo in campo qualsiasi
01:04strumento di diplomazia come si è stato fatto in altri casi. Ogni giorno di inerzia in più equivale
01:13a un ulteriore giorno di indicibili sofferenze per nostro figlio e per noi che trascorriamo
01:20le ore a immaginare e condividere la sua angoscia senza purtroppo poterla alleviare. Contatti non
01:30ce ne sono e noi aspettiamo e abbiamo fiducia che qualcuno faccia quel che deve fare, che è
01:41necessario per Alberto. Non possiamo più aspettare, otto mesi sono troppi e dobbiamo ribellarci.

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