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  • 15/07/2025
Trascrizione
00:00La 55esima edizione di Sant'Arcangelo Festival, storico appuntamento di teatro multidisciplinare
00:19diffuso tra Sant'Arcangelo, Longiano, Rimini e Poggio Torriana, ha chiuso con un complessivo
00:24sold out con oltre 24.000 presenze e 12.781 biglietti venduti. Un risultato importante, soprattutto
00:31in un momento di grave difficoltà e pressione politica per tutto il comparto dello spettacolo
00:35dal vivo.
00:36La prima cosa di cui sono molto molto felice è di vedere moltissima gente dalla città
00:41che partecipa al festival, che non solo partecipa al festival ma anche si veramente mischia con
00:47il pubblico, con i professionisti, le persone che vengono da tutto il mondo. Allora si crea
00:51proprio un contesto bellissimo, umano, in cui si vede che tutta questa città, tutta
00:56questa comunità veramente vive questo festival.
00:59L'aspetto della partecipazione del pubblico è centrale nella stessa natura della proposta
01:02culturale di Sant'Arcangelo, che si muove lungo binari di ricerca e di condivisione.
01:07Gli artisti che passano, come Diana Anselmo, Alessandro Sciaroni o Mara Hai Hussein, hanno
01:12ovviamente una cifra artistica personale, ma si trovano in qualche modo accomunati dal modo
01:16in cui il festival pensa a se stesso come un grande dialogo aperto.
01:20Credo che questo sia il vero senso di una istituzione pubblica come noi pensiamo di esserci,
01:24di un festival che non si concentra soltanto su presentare i lavori artistici, ma piuttosto
01:31di costruire questo spazio in cui possiamo incontrarsi, riflettere, confrontarsi anche
01:37sulle tematiche difficili con cui confrontarsi non è proprio facile e poi anche di trovare
01:44una certa comunità. E questo l'ho visto molto questi giorni al festival e questo chiaramente
01:48mi fa molto piacere.
01:49La scena che si incontra al Sant'Arcangelo Festival è una scena viva, radicale, politica
01:53e contemporanea e ci parla di danza, teatro, performance, ma anche di arti visive, suoni,
01:58spettacolo nel senso più largo del termine.
02:01Questa parte del mondo performativo che presentiamo noi ha molto da fare con la diversità,
02:05anche con una certa idea dello spazio comune che si può creare oltre le differenze che
02:11ci stanno tra di noi. Perché differenze? Non è così che bisogna escluderle o dire che non
02:14ci sono perché ci sono moltissime e sono anche molto importanti. Poi la cosa che noi
02:19cerchiamo sempre di fare è proprio di costruire questo spazio in cui queste diversità e differenze
02:23si possono incontrare a vedere che una non esclude l'altra.
02:28Non escludere sembra uno dei figli rossi di tutto il festival che il Ministero della Cultura
02:32ha declassato nei finanziamenti, ma la Sant'Arcangelo, nonostante l'amarezza, nessuno ha intenzione
02:38di fiori maesi.

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