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  • 14/07/2025
Trascrizione
00:00Il Gioquei è un film insolito, surreale, divertente. È firmato da Luis Ortega, uno dei più originali
00:19registi contemporanei e dopo essere passato in concorso alla mostra di Venezia, arriva
00:25nei cinema italiani il 17 luglio. Racconta la storia di un fantino leggendario ma con
00:32un'indole autodistruttiva che, il giorno della gara che dovrebbe liberarlo dai debiti con
00:39un boss mafioso, ha un grave incidente, entra in un ospedale da cui scappa, vagando poi in
00:46confusione con un'altra identità per le strade di Buenos Aires. Due attori straordinari come
00:53Nahuel Perez Biscayar e la Ursula Corbero della Casa di Carta danno vita a questo universo
01:02unico. Mi interessava raccontare una persona che non ha un centro. Secondo me tutto evolve
01:11seguendo un'energia in movimento per cui ognuno di noi può essere chi vuole cambiare, diventare
01:17da un fantino a un drogato, a un homeless, a una donna e ritornare bambino. Al centro
01:23di un individuo per me c'è un'energia, un'anima, quasi un fantasma. In molti paesi, compresa
01:30la sua Argentina, oggi la cultura woke e il dibattito sull'identità di genere sono sotto
01:36attacco. Ortega, che nel suo film tocca questi temi in maniera del tutto originale, a questo
01:42proposito, dice.
01:44In Argentina, come in tutto il mondo, c'è questo dibattito, ma è troppo superficiale,
01:53secondo me. Io credo nella non-identità più che nell'identità, altrimenti si perde
01:59tempo a costruirsi una gabbia. Anzi, credo sia proprio noioso cercare un'identità. Bisogna
02:06giocare, viversi la vita, seguendo le proprie intuizioni.

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