Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
ALLE 21.30 IN PUNTO SI SPENGONO LE LUCI e la meravigliosa Piazza Ariostea di Ferrara si concentra sul palcoscenico posto di fronte al monumento dedicato a Ludovico Ariosto. Veloci salgono, circondati dall'effetto fumo, tutti i musicisti. Poi arriva Cristiano De André, protagonista di una serata magica. L'artista, infatti, dopo essersi seduto su uno sgabello, circondato dagli strumenti che - nel corso del concerto - avrebbe suonato personalmente, alternandoli di continuo, ha iniziato un percorso che ha a che fare con la sua storia personale ma anche con quella del nostro Paese.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Bianco come la luna e il suo cappello, come l'amore rosso e il suo amantello,
00:09tu lo seguisti senza una ragione, come un ragazzo segue la tua luna.
00:19E c'era il sole e avevi gli occhi belli, lui ti baciò le labbra e i capelli,
00:27c'era la luna e avevi gli occhi stanchi, lui pose le sue mani sui tuoi fiammi.
00:41Furono baci e furono sorrisi, poi furono soltanto i fior delisi,
00:48che riderò con gli occhi delle stelle, fremere al vento i baci e la tua ferma.
00:58Dicono poi che mentre ritornavi, nel fiume chissà come scivolavi,
01:10è lui che non ti volle credere morta, possa accettarmi ancora alla tua porta.
01:19Questa è la tua canzone marinale, che sei volata in cielo su una stella,
01:30e come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose.
01:38E come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose.
01:57Assalamualties

Consigliato