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  • 10/07/2025
Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
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Trascrizione
00:00Gli assicurativi crollano, i bancari crollano, i finanziari crollano, i chimici, tutto crolla, porcaccia, la miseria, tutto, tutto, tutto.
00:15Ah, meno male sei qui.
00:16Ciao.
00:17Ciao, ciao.
00:19Senti, Raimondo, Raimondo, io devo dirtelo, eh.
00:24Noi, noi dobbiamo fare qualcosa.
00:27Sì, dopo, dopo.
00:27Ma come dopo, dopo, Raimondo?
00:30Si tratta del nostro matrimonio, no?
00:32Dobbiamo fare qualcosa, eh.
00:34Non può continuare così.
00:36Che?
00:37Ecco qui, guarda, anche queste.
00:39Il nostro matrimonio?
00:40Eh.
00:41Bisogna salvarlo, fare qualcosa.
00:43Dopo, dopo.
00:45Adesso sto leggendo il giornale, dopo lo salviamo, eh.
00:48Ma come dopo?
00:49Sì, dopo, adesso sto controllando, sono preoccupato per i prezzi, io speravo nell'acciaio,
00:54e invece evidentemente c'è stata una speculazione, capisci, no?
00:58Ma lascia perdere, cosa te ne fai dell'acciaio?
01:01E poi dove lo mettiamo che non si gira in questa casa?
01:04Ma non l'acciaio nel senso materiale, nel senso delle azioni.
01:08Io parlo, parlo dei titoli, della borsa.
01:12Qui sta crollando tutto, non ci si può più fidare di niente.
01:15Appunto, che ti dicevo io, bisogna stare attenti.
01:19Ma attenti a che?
01:21Ah, ma io non lo so, Raimondo, ma tu non ti accorgi?
01:24Non ti accorgi che il nostro matrimonio è cambiato?
01:27Che i nostri rapporti sono cambiati?
01:29Che si è rotto qualche cosa?
01:31È il televisore, se non vengono ad aggiustarlo, qui la notte è un disastro.
01:36Ma quale televisore, Raimondo?
01:38Quale televisore?
01:40Questa è una fattura, è una fattura, ormai è certo?
01:45Fattura?
01:46Fattura, fattura, sì, sì, fattura.
01:48Qualcuno ci ha fatto il malocchio, ecco.
01:51Ma io lo sospettavo, eh.
01:53Io lo sospettavo da quel sogno che ho fatto l'altra notte quando mi regalavi una collana di perle.
01:59Tu hai sognato che io ti regalavo una collana di perle?
02:03Eh, eh.
02:03Ma che razza di sogni fai?
02:05Eh, eh.
02:05E io credevo che fosse un presentimento, no?
02:09E che tu la collana poi me la regalassi sul serio.
02:13E invece...
02:14E invece purtroppo i sogni non si avverano mai.
02:17E invece sì?
02:18Come sì?
02:18E invece sì?
02:20Sai cosa vuol dire?
02:21Sai cosa vuol dire sognare la collana di perle?
02:24Sai cosa vuol dire?
02:25Non lo so, non lo so.
02:26Adesso te lo dico io.
02:27Oh, mamma mia.
02:29Leggi qua.
02:29Che c'è?
02:29Leggi qua.
02:30Eh.
02:31Leggi qua?
02:32Ma che è sta cosa?
02:33Il libro dei sogni?
02:34Sì, il libro dei sogni.
02:35Avanti, cerca.
02:36Sognare le perle.
02:37Sognare le perle.
02:38Leggi, leggi.
02:40Ecco, è qui.
02:41Sognare le perle.
02:42Ecco, leggi.
02:44Vuol dire miseria, tristezza, lacrime.
02:48Ecco cosa vuol dire sognare le perle.
02:51Hai visto?
02:53Ma chi te l'ha dato sto libro?
02:56La ticchè.
02:57Chi?
02:58Madame ticchè.
02:59Ma chi è sta ticchè?
03:02Ma sì, la ticchè.
03:03La ticchè è una greca che vuol dire fortuna.
03:07Ma quale fortuna?
03:08Questa è una iettatrice qui.
03:10Ma da quanto in qua ti rivolge le fattucchiere poi?
03:12No, no, no, no, Raimondo, no.
03:14La ticchè non è come tutte le altre, sai.
03:17La ticchè è una persona seria, distinta.
03:21Ha scritto persino un sacco di libri, come operatrice.
03:25Ma operatrice di cosa?
03:27Dell'occulto, dell'occulto, dell'occulto.
03:30Adesso si chiama...
03:30E da lei lo hanno persone importantissime.
03:33Deputati, senatori, ministri.
03:36Ma sì, io quelli li posso anche capire, capirà, poveretti.
03:40Ma tu che c'entri col governo?
03:42È stata dalla ticchè?
03:43Com'è andata?
03:45Bene, bene.
03:46Ha detto che va male?
03:47Lo supponevo io.
03:49Per questo gliel'ho consigliata.
03:51Ah, è stata lei a mandare mia moglie da...
03:53Da, da, da quella...
03:53Dalla ticchè?
03:54Sì, sì, guardi che quella è una mano santa, sa.
03:56Non sbaglia mai.
03:57E stamattina lo diceva pure il cane.
04:00Il cane?
04:01Sì, Zorro.
04:02Dormiva col muso verso la finestra.
04:04E sa che vuol dire?
04:05No, non lo so.
04:06E non voglio nemmeno saperlo.
04:08Ma sì, tata, non voglio saperlo neanch'io.
04:10Tanto significa disgrazia.
04:12Ecco, senta, tata, facciamo così.
04:14Qui ci sono le erbe magiche, no?
04:16Sì.
04:17Un, due, tre.
04:19Ecco, bene.
04:20E qui c'è anche la ricetta.
04:22Sì.
04:22Bene.
04:23Ma la ricetta per cosa?
04:25Ma per fare una cosina così, tanto per stare tranquilli, no?
04:29Ma per stare tranquilli basta la camomilla, mica queste fesserie qui.
04:34Ma scusa, ci hanno fatto la fattura?
04:36E noi dobbiamo fare la controfattura, no?
04:39Ma cosa vuoi capire tu?
04:40Tata, andiamo di là, va.
04:41Tanto non lo so.
04:42Ma queste fanno la controfattura, le erbe.
04:45Ma siamo arrivati a questo adesso.
04:47Chi è adesso?
04:49Pronto?
04:50Chi è?
04:50Ah, Celletti è lei.
04:52Ho letto, ho letto i giornali.
04:53Come no?
04:54Sì, sì, sì.
04:55È un disastro.
04:56Crolla tutto, è crollato tutto.
04:58Ma lì in borsa che si dice?
05:00Niente.
05:00Niente, non si riprende.
05:02Anche l'acciaio è crollato.
05:05Celletti, cosa devo fare?
05:06Sono nelle sue mani.
05:06Mi dica lei.
05:07Io faccio tutto quello che mi dico.
05:09Devo vendere.
05:10Vendere, sì, sì.
05:11Ma si capisce?
05:12Sì, è vero, è vero.
05:12Bisogna vendere tutto presto, prima che crolli tutto.
05:15L'aspetto.
05:16Domatina, domatina firmo.
05:18Firmo tutto.
05:19Domatina, mi raccomando, Celletti.
05:21Sì, arrivederci.
05:23Tutto, tutto.
05:24Possibile che tutto deve crollare improvviso.
05:29Solo sta...
05:30Ma dove va con quella scala?
05:34Niente, vado di là in camera da letto, signore.
05:36Mondo, devo sistemare delle cose sull'armadio.
05:38Non si preoccupi.
05:41Rappunto, che cos'è il vilucchione?
05:46Cosa?
05:47Il vilucchione, il vilucchione.
05:49Ma mi hanno dato un sacco di erbe.
05:51Ma non so qual è il vilucchione.
05:54Ah, per il filtro.
05:57Perché qui dice che bisogna tritare la genziana,
06:01la celidonia, la quassia, la rosa canina,
06:05ecco, e il vilucchione con pappo.
06:09Ah, ci vuole pure il pappo.
06:11Qui dice che bisogna.
06:14Qui bisogna solo piantarla con queste cose.
06:18Se vuoi fare la fattucchiera,
06:20allora guarda, ti prendi qui il dizionario
06:24e ti cerchi che cos'è sto vilucchione col pappo.
06:29Capito?
06:29Il vilucchione, non lo cerchi qui perché io ho altro da pensare.
06:32Io, io devo pensare a fare i conti
06:35perché domattina viene Celletti.
06:37E io devo vendere tutto.
06:38Devo firmare un sacco di carte
06:40perché devo vendere, vendere, vendere,
06:42se no siamo rovinati.
06:44Va bene?
06:44Rovinati.
06:46Ve, ve, vi, vilucchio.
06:49Ma non c'è?
06:51Ma nel mondo come mai non c'è?
06:52Ma cosa?
06:55Vilucchione, non c'è.
06:57Ma non è un altro vocabolario.
06:59Questo qui deve essere scaduto.
07:00Ma quale scaduto?
07:01Ma cerca bene, ci deve essere per forza.
07:04Ma no, qui c'è solo il velucchio.
07:07Guarda, non c'è il pappo.
07:09Non c'è il pappo.
07:09Che?
07:13Che è sta cosa?
07:14Che è stata?
07:16È la radio.
07:17Ve l'ho dimenticata?
07:21Ma chi è?
07:22Eh?
07:24Ma chi è?
07:25È la radio?
07:25È la radio.
07:26È la radio.
07:27Signor Raimondo, credo che fosse lei.
07:29Ma la cosa è che mi mette a cantare adesso anche.
07:32Ma no, questa qui è la radio sveglia,
07:34me l'ha data la TK.
07:36La sveglia?
07:37Sì.
07:37Guarda, è bellissima Raimondo.
07:39Qui carichi l'ora, no?
07:40E alla mattina ti sveglia?
07:42E si mette a cantare.
07:44Sì, si mette a cantare.
07:45Poi ti dice l'oroscopo, come ti andrà la giornata.
07:48È bellissima.
07:49Ma è una meraviglia.
07:50Le piace tanto questa cosa.
07:53Allora, si prenda questa radio con le corna, gliela regalo questa meraviglia.
07:56Ma no, questa è nostra, scusa, ci tengo tanto.
07:59Ma la vogliamo finire, Sandro?
08:00Ma qui veramente è diventato l'antro delle streghe con l'aragno con le corna,
08:05le fatture, le erbe magiche.
08:07Siamo nel 2000 e ancora crediamo a certe stranezze.
08:12Ma Raimondo.
08:13Ma cosa Raimondo?
08:14Ma cosa?
08:15Tu mi vuoi convincere che esista ancora il malaugurio, vero?
08:18Che bisogna avere paura che portano male le civette, i pipistrelli, il sale,
08:23l'olio che si versa, il gatto nero, le gobbe.
08:28Ma sì?
08:29E allora anche l'ombrella aperto in casa porta a discusa.
08:33No, no, Raimondo non lo fa, eh?
08:35Signora, Raimondo non lo fa, eh?
08:36Ma no?
08:37No, non lo ha.
08:39È successo qualcosa?
08:40È successa qualche disgrazia?
08:41No.
08:42Anzi, sapete quella faccia adesso?
08:43Io me lo vado in camera a letto e mi sdraio sul letto con l'ombrella aperto
08:48così mi ripara dalle disgrazie.
08:49No.
08:50Si capisce?
08:51No.
08:51Entro, mi sdraio, lo apro.
09:05Gesù mio.
09:07Vai, vai, vai.
09:08Cosa?
09:09Cosa ho lasciato?
09:10Torni la scala in mezzo alla stanza.
09:13Eh?
09:14Visto?
09:14Visto l'ombrella aperto?
09:16Vai.
09:16Vai.
09:17Vai.
09:21Oggi che magnifica giornata, è giornata di felicità.
09:27Ok.
09:28Dormi, dormi pure.
09:31Più tardi ti svegli meglio è.
09:33Per te la giornata odierna è nefasta.
09:36Se ti alzi però, stai attento al piede sinistro.
09:42Mettilo a terra dopo il destro.
09:44Se no, sarai colpito dalle avversità previste dall'oroscopo.
09:48Il tuo numero oggi è il 45.
09:52Ma ricordati che...
09:53Ricordati che...
09:55Ricordati che...
09:57Ma mannaggia la miseria.
09:59Ma io dico possibile che uno debba svegliarsi e sentirsi dire che sarà una giornata puresta.
10:08No, Sandra!
10:10Sandra!
10:12Sandra!
10:13Eh?
10:13Eh?
10:14Ah, sei sveglio finalmente, eh?
10:16Sveglio?
10:17Ma svegliate anche la tua radio maledetta.
10:19Ti avevo detto di buttarla.
10:20Ma perché?
10:21Basta abituarsi, no?
10:23Abituarsi a cosa?
10:25Abituarsi a che appena uno apre gli occhi si sente dire che sarà una giornata piena di
10:30sventure, di disgrazie, di catastrofi.
10:32Ma no, dice anche delle cose belle.
10:35Secondo la giornata.
10:36Ne parliamo dopo.
10:37Sì.
10:38Ciao, io esco.
10:40E dove vai?
10:42Che succede?
10:44Non esco più.
10:46E perché non esci più?
10:48Perché quando uno ti chiede dove vai è meglio non uscire.
10:52Ma adesso a questo punto, signora, ma allora bisogna stare anche attenti come si parla qui.
10:57Questo no, questo no.
10:59Basta bloccare l'influenza, hai capito?
11:02Eh.
11:02L'influenza?
11:04Sì, Raimondo, ma non quell'influenza lì, non quella lì.
11:07L'influenza che hanno le cose che portano male, hai capito?
11:12Ah, ho capito, come quando la mattina uno si alza deve stare attento a non mettere per
11:16primo giù il piede sinistro, quella lì, vero?
11:18Chi te l'ha detto?
11:19Chi me l'ha detto?
11:19Chi me l'ha detto sempre con la tua stramaledetta radio, mi ha detto anche che il mio numero
11:23oggi è 45.
11:25Eh.
11:25Cosa vuol dire che il mio numero è 45?
11:28Cosa ci faccio?
11:29Lo gioco all'otto?
11:30Che ci faccio con il 45?
11:31Ma no, aspetta un momento, che c'è qui il libro dei numeri.
11:35Aspetta, lo sai che, tu lo sai che ogni numero ha un suo significato?
11:41Lo sai?
11:42Sì, fammi leggere a me, perché se no fai come col villucchione lì che non si capisce niente.
11:48C'è il tabulato dei numeri, 35, 15, 40, 30, 32, 34, 40, 45, 45, 45.
11:57Perdita delle scarpe.
11:59Solo questo?
12:01Perdita del sangue dal naso.
12:05Perdita del cavallo.
12:07Eh, solo sta robina qui.
12:09E come robina, c'è anche perdita della verginità.
12:12Ma insomma io, nel mio caso questa la escluderei.
12:16Invece è molto più probabile la perdita del cavallo.
12:21Certo.
12:23Ma come certo?
12:24Dici anche certo.
12:25Ma come faccio a perdere il cavallo se non ce l'ho il cavallo?
12:29Ma non lo so, Raimundo, non lo so.
12:32Solo che per certe cose ci sono dei segnali, hai capito?
12:36Ma segnali di cosa?
12:37No.
12:38Ma segnali di cosa?
12:39Uno ha dei segnali se perderà le scarpe o il sangue dal naso o perderà il cavallo.
12:45Ieri, per esempio, io ho perso il sangue dal naso.
12:48Che segnali ho avuto?
12:49Che segnali ho avuto?
12:51Non lo so.
12:53Non lo so.
12:54Però i segnali, i segnali portano il buono e il cattivo augurio, hai capito?
12:59Così la mattina uno sa come si deve regolare.
13:02Eh.
13:04Ammettiamo.
13:06Ammettiamo che io voglia il buon augurio per oggi.
13:10La mattina che cosa dovrei fare io per avere il buon augurio?
13:13Cosa dovrei fare?
13:14Niente.
13:16Devi solo stare attento a quello che ti succede, a che incontri.
13:21Per esempio, no?
13:22Per esempio, se tu ti svegli e incontri una donna giovane, avvenente e carina, porta bene.
13:32E allora a me va tutto male.
13:34Sempre.
13:35Fai lo spiritoso, eh.
13:37Fai lo spiritoso.
13:38Però se oggi ti capita qualcosa, non prendertela con me, eh?
13:41Sì, oggi pure deve capitare qualcosa.
13:43Oggi.
13:44Oggi.
13:45Deve venire Celletti.
13:47Non sono ancora vestito.
13:48Ma come che?
13:49Celletti.
13:49Non devo firmare tutto per vendere le azioni, se no siamo rovinati.
13:53Mamma mia.
13:54Mamma mia.
13:54Hai sentito la radio?
14:00Oddio, perché?
14:02Cosa ha detto?
14:03È cronata la borsa ancora?
14:06Ma no, non quella normale.
14:08Questa qui, quella con le corna.
14:10Questa qui.
14:11Cosa ha detto?
14:12Eh?
14:13Buttala questa qui, buttala.
14:16Se dovessi dare retta a questa, dovrei spararmi.
14:19Oh mamma mia, no?
14:20E quando?
14:21L'ha detto?
14:23Ma chi ha detto?
14:24Ma cosa vuoi che mi spari sul serio adesso?
14:27Ma no, no.
14:28Io mi preoccupo, solo che tu segui i suoi consigli, capisci?
14:32La tichè dice che è come sentire l'angelo custode.
14:38E chi è?
14:40Oddio.
14:40E lui?
14:42E chi è?
14:43E lui, cosa?
14:43Eh?
14:44Celletti.
14:44Eh?
14:45Vai, dai, aspetti, l'angelo custode.
14:46Vai, vai a dire alla tata di aprire.
14:48Ma non c'è la tata, è andato a fare la spesa?
14:50E allora vai tu, apri, su.
14:53Vai, dimi, dimi di aspettare che vengo subito.
14:57Mannaggia mia, devo stare calmo perché con tutte queste cose che succedono mi nervosisco troppo io.
15:06Ah, buongiorno.
15:08Buongiorno.
15:08Vengo.
15:08Non pensavo che arrivasse così presto, grazie.
15:12Aspetta che chiamo mio marito.
15:13No, signora, lasci stare, lasci stare, niente mancia, grazie.
15:16Arrivederci, buongiorno.
15:18Grazie.
15:18Raimondo.
15:20Raimondo, non era Celletti, sai?
15:24Guarda che cos'è arrivato.
15:29Raimondo, vieni.
15:30È una sorpresa.
15:32Che sorpresa.
15:34Che sorpresa.
15:35Guarda, guarda, è per te.
15:38Io mi ero dimenticata di averla ordinata, guarda.
15:42Per me?
15:42Grazie.
15:42Sì.
15:43Grazie.
15:45Cos'è?
15:46Un vaso.
15:47Ma che vaso, Raimondo?
15:50È un'ampolla.
15:51A me, insomma, un vaso, un polla.
15:53Serve per il bagno, questo.
15:55Ma che bagno?
15:57È un'ampolla di Salomone.
15:58Di chi?
16:00Di Salomone, guarda.
16:02C'è scritto qui, guarda, eh.
16:03Di Salomone?
16:04Sì, sì, sì, sì.
16:06È stata creata da Salomone 3.000 anni fa.
16:10Questa?
16:11Sì.
16:11Ma dai, che 3.000 anni fa?
16:13Sada, questa è una mica antica.
16:15Qui ti hanno rifilato una patacca.
16:17Ma io non sono mica scema, sai.
16:19Ma non ho rifilato proprio niente.
16:21Guarda qui cosa dice.
16:22Che è stata realizzata in un numero limitato di esemplari.
16:26e non sarà più messa in fabbricazione.
16:29Dunque?
16:29Dunque è una patacca, che ti hanno fatto scema.
16:31Ecco, non è antica, eh.
16:33Ma non importa, basta che sia utile, no?
16:35Ma utile per cosa?
16:36Ma che facciamo?
16:37Ci mettiamo dei fiori, non lo so io.
16:39I fiori?
16:40Eh.
16:41I fiori?
16:41Cosa?
16:42Ma cosa dici?
16:43I fiori nell'ampolla di Salomone?
16:45Guarda che la tichè ha detto che non...
16:48La tichè, la tichè.
16:50E io devo immaginarmi.
16:52Questa è un'altra trovata di quella imbrogliona.
16:54Ma già, le erbe magiche,
16:56le cose, i filtri,
16:59e adesso l'ampolla di Salomone contro il malocchio, vero?
17:03No.
17:04No.
17:04Questa non serve contro il malocchio.
17:06Ah no?
17:07Ah no, e a che cosa serve?
17:09A che cosa serve?
17:10È scritto qua.
17:11È scritto qua.
17:12Serve a portare gioia e felicità,
17:15a esaudire i desideri
17:17e rendere possibile l'impossibile.
17:19Ma come?
17:20Ma come puoi pensare
17:22che questa rende possibile l'impossibile?
17:25Sveglia, ti sanno,
17:26quella ti sta prendendo in giro.
17:28Dai qua, fammi leggere.
17:30Dai qua,
17:31questo imbroglio.
17:33Oh, però, però, però,
17:36è un'ampolla eudemonica.
17:40Che vuol dire?
17:41Eudemonica, è greco,
17:43come la, come la Tiché.
17:46Vuol dire che qui dentro
17:47c'è un genio benefico
17:50come nella lampada di Aladino.
17:53E, e, e, e si sfrega come quella?
17:55No, questa non si sfrega.
17:57E che si fa?
17:58Si butta.
18:00Ma come puoi pensare
18:01che qui dentro ci sia un genio?
18:03Guarda qui, guarda qui.
18:05No, no.
18:05Non guarda l'altra parte,
18:06guarda qui dentro, guarda.
18:08Ma no.
18:08Ma come vuoi che ci sia qui dentro
18:10il genio?
18:11Ma qui non c'è niente, non c'è.
18:13Ma certo, perché se c'è
18:14mica si vede, no?
18:15Eh, eh.
18:16Por, porcaccia miseria.
18:20Non viene fuori.
18:21Chi, il genio?
18:22Ma non il genio, la mano.
18:24Sei incastrata la mano.
18:26C'è la mano.
18:27C'è la miseria,
18:28sei incastrata la mano.
18:29E, mondo, vedi,
18:30non si scherza su certe cose,
18:32non si scherza.
18:33Adesso bisogna chiamare la Tiché.
18:35Ma quale Tiché?
18:35Ma io se ho detto la Tiché
18:37le sfascio l'ampolla
18:39sulla testa le sfascio.
18:41Porcaccia miseria.
18:43Il mondo, no.
18:45Il mondo, no.
18:46Porta male.
18:47No, no.
18:49Il male è che non si rompe,
18:51porca, tira, tira, tira.
18:52Ma che tiro?
18:53E tira.
18:54Ma che tiro?
18:55Che tiro?
18:56Non viene niente.
18:57Tira.
19:00Ma Tata?
19:01Tata?
19:02Porti un martello,
19:03una sega.
19:03Tata?
19:04La Tata è uscita,
19:06te l'ho detto prima.
19:07No, no, eccomi, eccomi.
19:09Sono tornata,
19:10ma devo riscappare subito, eh.
19:11Brava, brava, Tata.
19:12Tiri, tiri, tiri, tiri, tiri.
19:14Che mia moglie non ci riesce.
19:15Tiri, tiri, tiri, tiri.
19:15Ma che cosa fa, signora?
19:16Raimondo è un gioco,
19:17non ho tempo adesso.
19:18Ma buono gioco,
19:19mi si è incastrata la mano,
19:20tiri, tiri, su.
19:21No, poverino,
19:21mi dispiace,
19:22però non posso aiutarla
19:23perché devo andare sul pianerotto,
19:24lo devo pulire
19:25perché Zorro ha sporcato
19:26proprio davanti alla porta
19:28e gli è scappata.
19:29Ah, meno male, va.
19:31Porta fortuna, Raimondo.
19:32Sanna, guarda,
19:33se non la pianti,
19:33è veramente questa qui.
19:35Oddio, questa è Celletti.
19:36Eh, me?
19:37E Celletti,
19:37eh, non sono ancora pronto.
19:38Come faccio,
19:39che non sono pronto?
19:40E Celletti?
19:41Eh, vabbè,
19:41che c'è di male,
19:42glielo spieghi, no?
19:43Tata, vado da prima.
19:44Sì, ma che li spiego?
19:45Che li spiego?
19:46Ma un po' di Salomone,
19:46li spiego.
19:47Tata, dica di ripassare.
19:49Ma che li passi?
19:50Che li passi?
19:51Io devo firmare i documenti,
19:52come faccio a firmare
19:53con la mano qua dentro?
19:55E se lo firmo
19:55sono rovinato.
19:57Sono rovinato io.
19:59Io ti avevo avvisato,
20:01vero tata?
20:02Eh sì,
20:02e anche io.
20:03Ma quale ha avvisato?
20:04Quale ha avvisato?
20:06Siete state proprio
20:06voi due a ridurmi così,
20:08ma io non mi arrendo.
20:09Aprite,
20:10aprite la porta,
20:11i taccelletti di aspettare.
20:13Contro l'Aiella
20:14c'è un'arma sola.
20:16Il cervello
20:17l'ha ragione.
20:20Immagina il bagno
20:21dei tuoi sogni,
20:22esattamente come
20:23lo hai sempre desiderato.
20:25Deghi.it
20:25è lo showroom online
20:27dove trovi
20:27la soluzione per
20:28Ah, però io
20:32vado a pulire il pianerotto.
20:34Signora,
20:34ma cosa vuole che pulisca?
20:36Che zorro l'ha fatta
20:36proprio davanti alla porta?
20:38Ormai l'avranno visto tutti.
20:39Ma che cosa?
20:40Eh sì,
20:40Signora,
20:43buongiorno.
20:44Mi scusi,
20:45hai mai visto
20:45cosa ha combinato
20:46il suo canne?
20:47Adesso non per dire,
20:48ma è un'indecenza.
20:49Vada via, sa?
20:50Vada via!
20:51Ma come scusi,
20:52io sono venuta qui
20:52per lamentarmi.
20:54Lamentarsi lei?
20:54Sì.
20:55E cosa dovrei dire io
20:57che entra a casa mia
20:58con quegli occhiali neri lì?
20:59Ma cosa c'è
21:00tra gli occhiali neri
21:00sono per la congiuntivite?
21:03Buongiorno, signora.
21:04Sono il dottor Celletti, sa?
21:06Ah, sì?
21:06Ma io, mi scusi, sa,
21:07ma devo aver...
21:09Così tanto, dottore,
21:10è stato un piccolo incidente.
21:12Ah, perché secondo lei
21:13è un incidente.
21:15Ma sì, sì,
21:16adesso pulisco subito,
21:17non si preoccupi.
21:18Eh, no, mia cara,
21:19lei non pulisce un bel niente.
21:20Quella è la prova.
21:21Devono vederla tutti qui.
21:23Ma che prova?
21:24Ma che prova?
21:25Lei, dottoressa Comodi,
21:27la prego.
21:27Mi scusi, sa,
21:28ma non vorrei sporcare.
21:29Lo sente?
21:30Lo sente?
21:30Ma che figura ci fa
21:31il palazzo con le strade?
21:33Lei è testimone?
21:34Io?
21:34Sì?
21:34Ma no,
21:35porta fortuna.
21:36Ecco, ecco,
21:37sentito?
21:38Porta fortuna.
21:39Glielo dica questa qui
21:40con gli occhiali neri.
21:41Glielo dica.
21:42Io l'ho detto già a tutti, eh.
21:43Ho appartito il commissariato,
21:45l'ufficio di igiene,
21:46fra un po' sono qui, eh.
21:47Oh, fra un po' sono qui.
21:47Cosa ha detto?
21:48Ma cosa ha detto?
21:49Ma allora io che faccio?
21:50Polizia o no?
21:53Buongiorno Celletti.
21:55Buongiorno.
21:56Prego,
21:56Saccoli.
21:57Saccoli.
21:59Scusi se mi presento così,
22:01ma questo qui
22:01l'ho comprato in Marocco
22:04e trovo che di mattina
22:06è molto comodo.
22:07Sì, sì,
22:07ma non perdiamo troppo tempo.
22:09Sì.
22:09Ecco qua,
22:09ho portato tutto,
22:10basta soltanto firmare.
22:12Sì, sì, va bene,
22:13ma intanto prendiamoci un caffè
22:14così intanto le spiego.
22:16Che caffè?
22:17D'altronde c'è poco da spiegare.
22:18La borsa è la borsa
22:20e qui se non vendiamo...
22:23Sì,
22:23ma che va?
22:24Se basta mettere una sigla,
22:27diciamo una firmetta simbolica.
22:30Ma che firmetta simbolica?
22:31Lei deve firmare bello, chiaro.
22:34Ecco,
22:35qui ci sono le deleghe,
22:36cessioni,
22:37autorizzazioni,
22:38richieste di documenti.
22:39Ho capito,
22:40ma perché tutta questa roba
22:41se devo vendere?
22:42Ma deve pagare, no?
22:44Ci sono i riporti
22:45e lei ha lo scoperto
22:47di svariati milioni.
22:49Questi sono per garanzia.
22:51No, no,
22:51un momento,
22:52quale garanzia?
22:53Io qui voglio chiarezza,
22:55voglio qui.
22:55Ma che cos'è questo?
22:57Ah, questo,
22:58questo è...
22:59No,
22:59siccome mi sono svolgato un polso,
23:00questo è un nuovo tipo
23:02di ingessatura metallica.
23:04Ma allora,
23:06come fa a firmare?
23:07Ma è appunto questo
23:08che cercavo di spiegarle prima.
23:10Eh no, eh!
23:11Eh no!
23:11Ho capito tutto, sa?
23:13È inutile che lei cerchi
23:14dei trucchetti.
23:16Trucchetti?
23:16Ma come si permette?
23:17Ma per chi mi prende?
23:18Eh lei per chi mi prende?
23:20Per scemo?
23:21Eh no, eh!
23:22Guardi che io
23:22non ci voglio rimettere, sa?
23:24Io la denuncio!
23:25No, sono io
23:26che denuncio lei!
23:27Chi è che mi ha fatto
23:28comprare tutti questi,
23:29questi titoli?
23:30È l'acciaio
23:31che mi ha fatto
23:32con il brutto l'oro!
23:33Ai!
23:33Tiè!
23:36Ciletti?
23:37Ciletti?
23:39Ciletti?
23:40Porca miseria, ma...
23:41Ma porca miseria!
23:42Ma potevate pulire almeno, no?
23:44Ma è tutta colpa sua?
23:45Sì, sì!
23:46È stato proprio per lei?
23:48Sì, comissario!
23:48Comissario, si figurisci
23:49e facciamo...
23:49Silenzio!
23:50Dov'è il suo marito?
23:51Mio marito?
23:52Sì.
23:52Dov'è?
23:53Ah, sì!
23:54Ah, è lì!
23:54Sì, stavo qui
23:55che stavo vedendo
23:56che c'è un signore
23:58svenuto sul divano.
24:00Chi sa?
24:00È il testimone!
24:02Comissario,
24:03è il testimone!
24:04Ma il testimone di che?
24:05Sì!
24:05È una iettatrice!
24:06Oioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioioio
24:36Lo vede che c'è qui? Il diavolo è lui!
24:39Ma vai il diavolo!
24:40Il diavolo è fuori!
24:41Noi che avete tirato fuori le brematiche, l'ampolla di salamore e tutte le vostre iatture!
24:49Fuori tutti!
24:50Fuori!
24:51Ma altro che benedizione!
24:53Qui ci vuole un esorcista!
25:01Che vita grama!
25:03Che grama vita!
25:04Ufff, sempre io e te, te e io!

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