00:00Giulio Rinaldi sfida Papa Leone. Papa Leone accetta la sfida di Giulio Rinaldi.
00:16Chi sia Papa Leone XIV lo sanno tutti. Io invece ho appreso solo ora che Giulio Rinaldi è definito l'ateo più famoso d'Italia.
00:34Io pensavo che l'ateo più famoso d'Italia fosse per Giorgio Di Fretti. Invece è stato detto che l'ateo più famoso d'Italia si chiama Giulio Rinaldi.
00:54Ma sentiamo un po' qualche passo di questa sfida.
01:04Papa Leone XIV era rimasto immobile, con le mani ancora appoggiate sull'Eggio, gli occhi fissi sul suo interlocutore, non con sfida, ma con una calma che sapeva di roccia millenaria.
01:20Fu in quel momento che il moderatore, un docente di filosofia morale, provò a prendere la parola per riportare l'ordine nel dibattito.
01:28Marinaldi lo interruppe, stavolta con un tono meno arrogante e più personale. Disse che voleva rispondere.
01:34Non poteva ignorare quell'ultima osservazione. La voce non tremava, ma era visibilmente più pacata.
01:41Il professore chiese al Papa, con una curiosità a tratti sincera, se davvero credeva che concetti come sacrificio e perdono potessero avere una base oggettiva.
01:50Chiese se la fede potesse bastare in un mondo che stava costruendo intelligenze artificiali capaci di scrivere poesie, diagnosticare malattie e, forse, un giorno, sostituire l'uomo stesso nelle sue decisioni più complesse.
02:01Dov'è il limite tra ciò che possiamo fare e ciò che dovremmo fare? Chiese, quasi in un sussurro che sfiorava il dubbio esistenziale.
02:09Il silenzio era totale. Persino i tecnici delle telecamere si erano dimenticati di controllare le inquadrature.
02:15Il Papa, senza alzare la voce, rispose con una domanda.
02:20Lei dice che l'umanità ha bisogno di soluzioni concrete, ma in mani di chi metteremo quegli strumenti?
02:26Chi stabilirà quando un'intelligenza artificiale avrà agito con giustizia o con crudeltà ?
02:31Fece una pausa lunga. Nessuno fiatava.
02:34Il video continua così per oltre un'ora.
02:48Il Papa fermò come una roccia.
02:53E Giulio Rinaldi che si agita.
02:56Ma Giulio Rinaldi avrebbe fatto presto a smuovere i paparioni
03:11dicendo che Dio poteva fare a meno di crearci.
03:20considerato che avendocci creati non facciamo altro che farci le guerre,
03:34non facciamo altro che ammalarci e poi morire sovente dopo una lunga agonia.
03:43Dio, se c'è, poteva fare a meno di crearci.
03:53Poi Giulio Rinaldi poteva dire
03:55come fanno a vivere senza Dio un miliardo e mezzo di cinesi.
04:04come fanno a vivere senza Dio i poli teisti per l'India, eccetera, eccetera, eccetera.
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