Economia, presentato rapporto Bankitalia l’Abruzzo ha buoni fondamentali ma soffre i dazi di Trump Video Notizie del Territorio collaborazione tra: RETE TV ITALIA: https://www.retetvitalia.it/news/ Certa Stampa : https://certastampa.it/ Prodotto da Certa Stampa Trasmessi in TV e sul canale news di RETE TV ITALIA Tel. 0861/ 242767 Cell. 3894840792 retetvitalianetwork@gmail.com
00:00Orto Lani all'Università degli Studi di Teramo per presentare il rapporto sull'economia abruzzese. Qual è l'andamento? Ci sono novità rispetto a sei mesi fa?
00:17Il 2024 è stato un anno abbastanza complesso per l'economia nazionale e quindi anche per quella regionale. Il PIL è cresciuto dello 0,6% in linea con il dato nazionale e questa è una prova di resilienza dell'economia regionale.
00:39Abbiamo visto luce ed ombre, un settore industriale un po' in difficoltà, soprattutto l'automotive, per il calo della domanda proveniente dall'area dell'euro e il clima di fiducia delle imprese è stato piuttosto debole.
00:58Però ci sono stati segnali positivi con una crescita dell'occupazione a tempo indeterminato, sebbene abbiamo visto aumentare il divario di genere. L'occupazione femminile che era salita dopo la pandemia ha segnato un po' il passo.
01:13I servizi sono andati a bene, il turismo ha progredito, i consumi sono leggermente aumentati in linea con l'aumento del potere d'acquisto delle famiglie connesso al calo dell'inflazione.
01:29Quindi tutto sommato si può dare un giudizio positivo da parte di Banca d'Italia?
01:34Secondo me il giudizio è positivo. La regione dà prova di avere dei punti di forza notevoli, dei buoni fondamentali.
01:43Naturalmente le sfide sono molto significative in questi ultimi mesi, anche in connessione alla nuova politica commerciale degli Stati Uniti.
01:55La regione è molto esposta all'export, per cui certamente di rischi ci sono, però anche in questo caso bisognerà vedere come si stabilizzeranno i dazi, a quale livello si fermeranno.
02:10Al momento un elemento incoraggiante è che alcuni settori forti della regione, alcuni comparti forti come il farmaceutico e l'elettronica, sono al momento esentati dai dazi statunitensi.
02:23Per il tessile, la moda e gli alimentari la sfida potrebbero essere più importanti, ma ripeto dipenderà dall'evoluzione di questi scenari,
02:34nonché ovviamente dall'andamento dei conflitti in corso, compreso il conflitto in atto tra Israele e Iran che potrebbe incidere nuovamente sui prezzi dei beni energetici.
02:50Dal suo punto di vista, dopo aver fornito questi dati, si può dire che in Abruzzo, economicamente parlando, si vive bene?
02:59Io direi che ormai da anni l'Abruzzo si colloca come livello di sviluppo economico molto più vicino ai livelli del centro-nord che quelli del mezzogiorno.
03:14Altri indicatori sono molto buoni, anche a livello di preparazione, il capitale umano, la percentuale di giovani laureati è molto alta,
03:27anche leggermente sopra il dato nazionale.
03:31Ci sono però certamente delle sfide da cogliere sul versante della digitalizzazione, dell'innovazione e anche della formazione delle risorse umane
03:42che naturalmente può essere ulteriormente migliorato.
03:48Professor Mauro, il direttore della filiale dell'Aquila di Banca d'Italia, tutto sommato è stato ottimista sull'andamento dell'economia regionale.
03:58Il suo punto di vista invece qual è?
04:01Io direi che da un punto di vista dei principali indicatori macroeconomici c'è una tenuta direi abbastanza interessante
04:10in linea con la media nazionale, già questo è un motivo di soddisfazione perché chiaramente vuol dire che l'Abruzzo è una regione resiliente
04:18e direi anche dinamica per le cose che dirò in seguito.
04:22Il punto centrale qual è?
04:25Che aumenta l'occupazione e questo è un fatto positivo perché vuol dire che aumenta la palatea dei consumatori, non ben dubbio,
04:32all'interno dell'occupazione ci sono problemi che sono nazionali, c'è il problema giovanile, c'è il problema femminile,
04:39sono tutte problematiche che noi ci trasciniamo da diversi anni in Abruzzo come in Italia
04:44e quindi ci sono anche segmenti che vanno approfonditi da questo punto di vista.
04:49Dal lato invece dell'altro indicatore macroeconomico che sono le esportazioni, qui ci sono secondo me profondi cambiamenti.
04:56Ecco, nel senso che prima direi intorno al 2019 l'automotive che è la nostra spina dorsale delle esportazioni
05:07aveva un'incidenza sul totale del 51%, sul totale complessivo, adesso questa percentuale è scesa al 26%
05:16ed è per la prima volta affiancata dal farmaceutico, che ovviamente il farmaceutico è dovuto essenzialmente alla fase post-pandemia.
05:27Quindi c'è questo cambiamento profondo di un'automotive che tende un po' a scolorirsi, non è più quel dinamismo di una volta
05:39ed è dovuto qui a tanti fattori, geopolitici, mutamenti internazionali, politiche dell'amministrazione americana.
05:46Questo secondo me è il dato fondamentale che oggi dobbiamo registrare perché l'automotive è stato l'appunto di diamante della nostra regione.
05:52Che fare? Che indicazioni dare per cercare di rilanciare questo settore?
05:58Io ritengo che innanzitutto c'è un problema che non è della nostra regione, è un fattore esterno, dipende molto da ciò che farà l'Unione Europea
06:06nel momento in cui si incontrerà con l'amministrazione americana.
06:11Dopodiché, quindi negoziati innanzitutto a livello europeo, risposta se non si hanno negoziati adeguati
06:20e poi la cosa importante che io penso di dover dire è che è modificare un po' la politica economica
06:27nel senso che noi la politica economica era basata prima su incentivi e basta.
06:32Oggi invece gli incentivi sul lavoro, sul capitale, a mio avviso, devono spostarsi sul rischio, sull'instabilità, sull'incertezza
06:40e quindi sulla capacità a che le nostre imprese possono stare sui mercati anche alla ricerca di nuovi sbocchi.
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