È una ricetta di speranza e di misura quella che Brunello Cucinelli l’imprenditore del cachemire che non manca mai ad una edizione di Pitti Uomo lancia dal suo grande stand dentro al Fortezza da Basso. «Torneremo a vestirci di cose ben fatte da lasciare in eredità – racconta e sulla situazione di incertezza attuale e di scenari di guerra dice- Siamo in un momento malinconico ma questo porterà ad una rivoluzione culturale che riporterà, dopo un trentennio di durezza al garbo a ricercare ancora il valore della famiglia a trasmettere ai figli la speranza e non la paura». Poi il Cucinelli filosofo prende a prestito un verso del Paradiso della Commedia di Dante “L'amor che move il sole e l'altre stelle” per dare concretezza al suo messaggio positivo indicando “l’amore” come motore di speranza e ancora ricorda Don Bosco che invitava a camminare per terra ma a guardare le stelle per poi tornare al Dante dell’Inferno con il verso “Torneremo a riveder le stelle”.
00:00Allora, il film del giusto sarà un primavera 2026, bella, quando nemmo vestirsi eleganti, chic, giovani, raffinati, cose ben fatte che non getti facilmente, vuol dire che la sono ereditata.
00:16Il momento che viviamo è un po' così, leggermente malinconico, siamo tutte queste immagini che vediamo alla televisione, però io credo che queste siano anche il frutto di qualcosa che scaturirà una sorta di rivoluzione culturale che ci porterà alla ricerca di gente per bene, l'arte di ascoltare, essere educati, giovani, gentili, rispettare il pensiero altrui.
00:46Perché che si è? Dopo un trentennio di durezza, è venuto un po' dai social, senza colpa di nessuno, che si è?
00:54Abbiamo bisogno di andare verso un periodo di rivoluzione, di rivoluzione, di rivoluzione, abbiamo bisogno di ritrovare il valore della famiglia, di studiare con i nostri familiari,
01:05trasmettere ai nostri figli la speranza, non la paura, trasmettere l'idea di studiare il giusto, perché c'è un'intelligenza, la storia è una delanima.
01:18Quindi non preciamo i nostri figli, i nostri rivoluzioni, cerchiamo di essere leggermente più normali, abbiamo bisogno di tanta normalità.
01:27E concludo parlando dicendo una cosa sul cui credo, siamo otto miliardi di esseri umani, credo che siamo alla ricerca di qualcosa, tutti otto miliardi,
01:36non solo di che cosa, ma alla ricerca di qualcosa sicuro. Su tutti io provo a immaginare che noi abbiamo bisogno di ritrovare, di fraternità, di speranza, di gioia e d'amore.
01:51Come diceva il grande d'altro, l'amore, l'amore, il fuoco, gli altri stimenti, auguri, speriamo che il Dio, il creato veramente sia.
02:01Ecco, una cosa volevo dire, possiamo tornare a camminare di un posto, diceva una cosa bella, cammina con i piedi per terra, ma guarda costantemente le stelle.
02:14Torniamo a rivedere le stelle con una conferma leggermente meno. Grazie.