https://www.pupia.tv - Napoli - SANITÀ. DE LUCA: IN CAMPANIA AL VIA RETE REGIONALE PER L'ENDOMETRIOSI
Napoli, 9 giu. - "Abbiamo costituito la rete regionale per l'endometriosi, una patologia che riguarda quasi mille donne ogni anno nella nostra regione e che dobbiamo affrontare alla luce del sole. La rete serve ad offrire un primo punto di riferimento in tutti gli ambulatori della regione Campania e in tutti i distretti sanitari. Abbiamo un secondo livello che è la presa in carico e abbiamo strutture ovviamente importanti in tutto il territorio regionale. Abbiamo poi il terzo livello che affronta i problemi più complessi che richiedono anche interventi chirurgici". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione a palazzo Santa Lucia del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale realizzato per affrontare l'endometriosi. Il primo livello, con la maggiore prossimità di cura alla paziente, è costituito dagli specialisti che operano nei consultori familiari/ambulatori distrettuali/ospedali o dal medico di base, che pongono il sospetto diagnostico sulla base dell'anamnesi, dell'esame obiettivo e di indagini strumentali di base (Asl Avellino - consultori familiari/ambulatori distrettuali; Asl Benevento - consultori distretti 07, 08, 09, 10, 11; Asl Caserta - distretto 12, 14, consultorio Caserta, Teano, po Aversa , po Marcianise; Asl Napoli 2 Nord - consultori familiari; Asl Napoli 3 Sud - consultori familiari, ambulatorio distrettuale Uoc del po San Leonardo; Asl Napoli 1 Centro - consultori familiari; Asl Salerno - un consultorio per distretto sanitario). Il secondo livello assicura la presa in carico della paziente ed il suo management nel tempo. Viene completato l'inquadramento diagnostico del caso inviato primo livello. In ambito diagnostico, sono garantite indagini strumentali di base come ecografia pelvica trans-addominale e transvaginale (Asl Avellino - Uoc Ginecologia Ariano Irpino; Asl Caserta - po Aversa; Asl Napoli 2 - po San Giuliano - San Giovanni di Dio - po Santa Maria delle Grazie; Asl Napoli 3 - po Santa Maria della pietà; San Pio; Asl Napoli 1; Aou San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona; Aorn San Giuseppe Moscati. Il terzo livello prende in carico le pazienti il cui quadro clinico manifesti criteri di complessità e severità clinica che richiedano un'alta formazione ed esperienza, sia in ambito diagnostico che di trattamento (forme multi-viscerali complesse/gravi complicanze). In ambito diagnostico, vengono garantite tutte le indagini strumentali di base e complesse (Aou Vanvitelli; Aorn Caserta, Aou Federico II; Asl Avellino - Malzoni Research Hospital; Ao San Pio). Inoltre le Asl hanno individuato ginecologi delle attività consultoriali con competenze minime su endometriosi ed ecografia ginecologica da avviare ad un percorso formativo professionale dedicato. "È una di quelle patologie - spiega De Luca - che vengono vissute in totale solitudine dalle ragazze e dalle donne per una sorta
Napoli, 9 giu. - "Abbiamo costituito la rete regionale per l'endometriosi, una patologia che riguarda quasi mille donne ogni anno nella nostra regione e che dobbiamo affrontare alla luce del sole. La rete serve ad offrire un primo punto di riferimento in tutti gli ambulatori della regione Campania e in tutti i distretti sanitari. Abbiamo un secondo livello che è la presa in carico e abbiamo strutture ovviamente importanti in tutto il territorio regionale. Abbiamo poi il terzo livello che affronta i problemi più complessi che richiedono anche interventi chirurgici". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione a palazzo Santa Lucia del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale realizzato per affrontare l'endometriosi. Il primo livello, con la maggiore prossimità di cura alla paziente, è costituito dagli specialisti che operano nei consultori familiari/ambulatori distrettuali/ospedali o dal medico di base, che pongono il sospetto diagnostico sulla base dell'anamnesi, dell'esame obiettivo e di indagini strumentali di base (Asl Avellino - consultori familiari/ambulatori distrettuali; Asl Benevento - consultori distretti 07, 08, 09, 10, 11; Asl Caserta - distretto 12, 14, consultorio Caserta, Teano, po Aversa , po Marcianise; Asl Napoli 2 Nord - consultori familiari; Asl Napoli 3 Sud - consultori familiari, ambulatorio distrettuale Uoc del po San Leonardo; Asl Napoli 1 Centro - consultori familiari; Asl Salerno - un consultorio per distretto sanitario). Il secondo livello assicura la presa in carico della paziente ed il suo management nel tempo. Viene completato l'inquadramento diagnostico del caso inviato primo livello. In ambito diagnostico, sono garantite indagini strumentali di base come ecografia pelvica trans-addominale e transvaginale (Asl Avellino - Uoc Ginecologia Ariano Irpino; Asl Caserta - po Aversa; Asl Napoli 2 - po San Giuliano - San Giovanni di Dio - po Santa Maria delle Grazie; Asl Napoli 3 - po Santa Maria della pietà; San Pio; Asl Napoli 1; Aou San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona; Aorn San Giuseppe Moscati. Il terzo livello prende in carico le pazienti il cui quadro clinico manifesti criteri di complessità e severità clinica che richiedano un'alta formazione ed esperienza, sia in ambito diagnostico che di trattamento (forme multi-viscerali complesse/gravi complicanze). In ambito diagnostico, vengono garantite tutte le indagini strumentali di base e complesse (Aou Vanvitelli; Aorn Caserta, Aou Federico II; Asl Avellino - Malzoni Research Hospital; Ao San Pio). Inoltre le Asl hanno individuato ginecologi delle attività consultoriali con competenze minime su endometriosi ed ecografia ginecologica da avviare ad un percorso formativo professionale dedicato. "È una di quelle patologie - spiega De Luca - che vengono vissute in totale solitudine dalle ragazze e dalle donne per una sorta
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00:00Abbiamo costituito la rete regionale per l'endometriosi, una patologia che riguarda quasi mille donne ogni anno nella nostra regione e che dobbiamo affrontare alla luce del sole.
00:16E' una di quelle patologie che vengono vissute in totale solitudine dalle ragazze e dalle donne per una sorta di pudore, per una sorta di vergogna. Dobbiamo rompere queste condizioni umane, spiegare che è un problema come tanti, è una patologia come tante e dobbiamo individuare questa patologia quanto prima possibile.
00:38Perché a volte l'endometriosi viene individuata con 5-7 anni di ritardo rispetto alle adolescenti, alle bambine e così via. Dunque la rete serve ad offrire un primo punto di riferimento in tutti gli ambulatori della regione Campania e in tutti i distretti sanitari.
00:55Poi abbiamo un secondo livello che è la presa in carica e abbiamo strutture ovviamente importanti in tutto il territorio regionale.
01:05Abbiamo poi il terzo livello che affronta i problemi più complessi che richiedono anche interventi chirurgici.
01:12Dobbiamo dire che già oggi abbiamo un 40% delle donne che noi assistiamo che vengono da fuori regione.
01:18Abbiamo realtà di eccellenza ormai nella nostra regione, abbiamo anche strutture private e convenzionate con il pubblico da anni come l'Istituto Malzoni che fa questo lavoro ormai in maniera eccellente
01:34e che ha collaborato con noi a definire la rete per l'endometriosi.
01:39Dunque oggi parte una bella sfida, portare alla luce del sole questo problema, anticipare i tempi per l'individuazione della patologia
01:52e offrire un livello di assistenza che sia come già è oggi un'eccellenza nazionale.