Roma, 9 giu. (askanews) - Un concerto organizzato con il passaparola su whatsapp, senza prove ma con tanto entusiasmo. Alcune centinaia di persone fra coristi e musicisti, si sono riunite a piazza Vittorio Emanuele a Roma domenica mattina per un Concerto per Gaza. Violini, violoncelli, flauti, percussioni e ottoni ma anche tanti strumenti meno consueti, ognuno con quello che aveva, ma oltre ai dilettanti anche tanti professionisti a dare corpo all'iniziativa.Nel programma l'Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia di Beethoven, messaggio di fratellanza universale adottato dall'Unione europea; il Lacrimosa dal Requiem di Mozart, l'inno nazionale palestinese Fada'i e infine Bella Ciao a conclusione.Un'iniziativa partita da Firenze che si sta allargando a numerose città italiane a chiedere la pace e il riconoscimento dello Stato di Palestina.
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00:00Un concerto organizzato con il passaparola su WhatsApp, senza prove ma con tanto entusiasmo.
00:11Alcune centinaia di persone, fra coristi e musicisti, si sono riunite a Piazza Vittorio Emanuele a Roma domenica mattina per un concerto per Gaza.
00:30Violini, violoncelli, flauti, percussioni e ottoni, ma anche tanti strumenti meno consueti, ognuno con quello che aveva, ma oltre ai dilettanti anche tanti professionisti a dare corpo all'iniziativa.
00:42Nel programma l'inno alla gioia dalla nonna Sinfonia di Beethoven, messaggio di fratellanza universale adottato dall'Unione Europea, il lacrimosa dal Requiem di Mozart, l'inno nazionale palestinese Fa Dai e infine Bella Ciao a conclusione.
01:00Un'iniziativa partita da Firenze che si sta allargando a numerose città italiane, a chiedere la pace e il riconoscimento dello Stato di Palestina.
01:12Grazie.