Lotito, stoccata a Inzaghi: "Storia di una morte annunciata"

Il presidente della Lazio Claudio Lotito non rinuncia a tirare una stoccata al suo ex allenatore, Simone Inzaghi dopo il divorzio con l'Inter.

Transcript

00:00E' rimasto sorpreso da come Inzaghi ha lasciato l'Inter dopo quello che era accaduto con lei?

00:04Ma guardi, io non esprimo giudizi sul comportamento delle persone.

00:09Storia di una morte annunciata.

00:10No, in che senso, Presidente?

00:12Storia di una morte annunciata.

00:15Qui a Milano anche Iglitare al Milan e Milan ha fatto un bel acquisto.

00:21Iglitare è un professionista che, peraltro, lo ho introdotto io nel ruolo di dottore sportivo

00:28perché ha tutte le qualità, è una persona seria, sicuramente con me si è comportato con la Lazio in modo corretto

00:35e farà altrettanto nel Milan.

00:38E tornando a Inzaghi, cos'è che ha detto prima a Marotta?

00:40Allora, no, mi è piaciuta questa storia di una morte annunciata.

00:43Non ho detto a Marotta, non ho detto nulla a Marotta.

00:44Non ho detto qualcosa?

00:45No, no, non ho detto nulla a Marotta.

00:47Era deluso quanto lei quando è andato a lì?

00:50E beh, sai qual è il problema?

00:53Quando uno parte e deve vincere tutto, il triplete, poi non vincere nulla.

00:57Noi, la stessa cosa, eravamo proiettati Europa League, questa e quell'altra

01:03e poi siamo i due, come dire, che non hanno raggiunto gli obiettivi

01:08che tutti pensavano avremmo raggiunto.

01:10Ma ha rivissuto un po' quei giorni di Villa San Sebastiano con Inzaghi?

01:13Prego, prego.

01:13Ha rivissuto un po' in quello che è successo in Inzaghi-Inter

01:17quei giorni di Villa San Sebastiano, ma lui venne e poi scelse l'Inter?

01:21Cioè questa indecisione?

01:22Guardi, non è, scusi, innanzitutto Inzaghi, diciamo così,

01:28la considerazione non fu fatta, fu fatta nella notte successiva

01:32a una cena avvenuta nel ristorante del nostro centro sportivo

01:37dove io ho già siglato il contratto, lui avrebbe dovuto apporre la firma

01:42la mattina dopo.