- 04/06/2025
Nel Paese di Papa Leone XIII: alla scoperta di Carpineto Romano sui Monti Lepini.
Una puntata speciale per ripercorrere le tracce dell'ultimo Papa che aveva scelto il nome di Leone: Gioacchino Pecci, il Papa della Rerum Novaruma.
Scopriremo così le bellezze di Carpineto Romano sulle tracce di quello che è stato definito il primo Papa "sociale" e anche il primo ad essere stato ripreso da una cinepresa.
Una puntata speciale per ripercorrere le tracce dell'ultimo Papa che aveva scelto il nome di Leone: Gioacchino Pecci, il Papa della Rerum Novaruma.
Scopriremo così le bellezze di Carpineto Romano sulle tracce di quello che è stato definito il primo Papa "sociale" e anche il primo ad essere stato ripreso da una cinepresa.
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TVTrascrizione
00:00:00polis il racconto dei territori con massimiliano cacciotti ho pensato di prendere il nome di leone
00:00:11quattordicesimo del papa leone tredicesimo infatti con la storica enciclica rerum novarum affrontò
00:00:19la questione sociale nel contesto della prima grande rivoluzione industriale e oggi la chiesa
00:00:26offre a tutti il suo patrimonio di dottrina sociale per rispondere a un'altra rivoluzione industriale
00:00:34e agli sviluppi dell'intelligenza artificiale che comportano nuove sfide per la difesa della
00:00:42dignità umana della giustizia e del lavoro benvenuti su polis il racconto dei territori quello che vedete
00:00:51alle mie spalle è il paese di papa leone il paese di carpineto romano sui monti lepini il paese dove
00:00:59è nato l'ultimo papa prima dell'attuale che si è chiamato leone leone tredicesimo bene andremo oggi
00:01:06insieme a scoprire carpineto romano a scoprire la vita e i luoghi di leone tredicesimo seguitemi
00:01:21carpineto romano è nel cuore delle pini alle pendici dei monti capreo e sempre visa all'estremo
00:01:36sud della provincia di roma paese millenario il suo terreno d'origine carsica e ricco di grotte ma
00:01:44anche creato diversi problemi di approvvigionamento idrico nel corso dei secoli tra 8 e 900 il paese
00:01:53ha conosciuto un forte fenomeno di emigrazione ma sempre i carpinetani anche lontanissime anche
00:02:00in america o in oceania hanno mantenuto un forte legame con le proprie radici
00:02:05novecchio con nosicherotta ammocca e con le ruche che ci segnano la faccia reconta carpineta
00:02:17come è stato de quello che è sofferto che è passato desta terra sassosa bella e amara che
00:02:23hanno carpinetani e tanto cara i pasturi con gli bovi e la omera rateve non opale modetera in cima alle
00:02:30campetelle o pennazzano per quattro sommetà vaga di grano oppure quattro vaga di volente certe
00:02:36ote in genere facevano niente reconta di che io che il penetano che è partito su l'aito lontano
00:02:42richiamato da che bravo parente è finito a che gli altro contenente quando revè è sempre festeggiato
00:02:49ma lo sa isso quello che è passato l'acqua per tutta la popolazione è stata sempre una tribolazione e
00:02:55allora quante femmine assedate facevano e spintuni e conconate la cesterna mo non è più ota perché
00:03:01è arrivata quella della fota per riempio piatto e la scotella siamo fatto camminare le cerebella
00:03:07noi carpinetani siamo assai cocciardi facciamo resci lo pa pure agli carpi siamo capaci se
00:03:13intenimo la terra le fa nasce lo crano un faccia una macera io papa nostro che è papa lione zitto
00:03:18zitto a riveglio cupolone le carpineta non si è mai scordè e tante cose belle nella sé
00:03:24mette a piazza regina margherita la fontana che cedette nuova vita un post è in cima a
00:03:30crapeio che la croce per dargli un uno segno di pace ma pare che esso dagli studio se io ci
00:03:35piacesse di guardare monte crapeio chi gli occhio che cesteva se scocciato ma il paese è tutto
00:03:41rinnovato di tempo ce ne è voluto eppure tanto ma essi di carpineta mo è novanto
00:03:46è stato proprio papa leone tredicesimo al secolo gioachino pecci nato a carpineto nel 1810 e divenuto
00:04:02pontefice alla fine del diciannovesimo secolo a trasformare completamente il paese arricchendolo
00:04:09di nuove chiese fontane di un'illuminazione notturna ed è anche per questo che i carpinetani
00:04:17da un secolo e oltre ormai hanno un grande affetto un grande legame con quel papa che portava il nome
00:04:25e allora siamo qui nella stanza del sindaco di carpineto romano
00:04:55stefano cacciotti intanto diciamo subito che non siamo né fratelli né cugini ma cacciotti è il
00:05:01cognome per antonomasia di carpineto quando è arrivata la notizia quando l'ha visto in
00:05:06televisione il papa prevos che sceglieva il nome leone quattordicesimo quanto è stato orgoglioso
00:05:13di essere sindaco del paese di quel papa leone che viene definito io papa nostro qui beh è stato
00:05:21molto emozionante per me per tutta la comunità di carpineto ero in macchina e seguivo la diretta
00:05:29sul telefonino quando hanno proclamato prevos come papa c'è stata la sorpresa sulla scelta del nome
00:05:38papa leone quattordicesimo abemus papam
00:05:41eminentissimum ac reverendissimum dominum dominum robertum franciscum sancte romane ecclesie
00:06:00cardinalesie cardinalem prevost
00:06:03qui sibi nomen imposuit leonem decimum quartum
00:06:12è stato un sussulto di orgoglio è stato sicuramente molto emozionante ho detto anche a mo di battuta nell'ultimo consiglio comunale in quel momento ho ricevuto talmente tante telefonate e messaggi neanche fossi stato eletto io sindaco e scusate papa perché comunque la nostra comunità è molto legata alla figura di papa leone tredicesimo che nei suoi anni di pontificato si è contraddistinto per la sua straordinaria generosità
00:06:41per la sua continua presenza per il mecenatismo con la costruzione di infrastrutture di opere pubbliche di monumenti di fontane quindi è stato come ripercorrere all'indietro un periodo che ha visto carpineto come come protagonista
00:06:58che è qualcosa di vero
00:07:07con la costruzione di rosa
00:07:10spessore
00:07:12Grazie a tutti.
00:07:42Grazie a tutti.
00:08:12La croce monumentale proprio da Papa Leone XIII ed è un monumento, un santuario che per il giubileo del 2025 abbiamo l'obiettivo di ristrutturare e di restituire non solo alla comunità di Carpineto che è particolarmente legata a quella croce perché oramai ha assunto anche un valore simbolico molto forte,
00:08:34ma anche a tutti i turisti e gli escursionisti che ogni fine settimana affollano quello straordinario monumento sulla cima del Monte Capreo.
00:08:41Certo e adesso visto che Carpineto è stato già alla meta di tre papi, abbiamo avuto Papa Paolo VI, poi Papa Giovanni Paolo II e poi anche Papa Ratzinger che sono venuti a Carpineto proprio a ricordare la Rerum Novarum,
00:08:57cioè l'enciclica più famosa di Leone XIII. È la volta del quarto Papa secondo lei?
00:09:03È un obiettivo al quale stiamo lavorando, io vi racconto un aneddoto, il primo giorno di conclave mi ero regato dal vescovo per parlare del convento di Sant'Agostino che è di proprietà dell'Apsa, dell'amministrazione del patrimonio della sede apostolica e che dopo che gli agostiniani sono andati via qualche anno fa è rimasto chiuso,
00:09:22era andato a parlare per capire se c'erano le condizioni per prenderlo noi in incomodato o in donazione per poterlo comunque sviluppare e valorizzare perché è un monumento molto importante
00:09:33e in quella circostanza chiedi al vescovo di provare ad organizzare per il 2026 una nuova visita pastorale a distanza di 60 anni dalla visita di Paolo VI, di 25 da quella di Papa Voetila
00:09:45e il vescovo mi disse aspettiamo e vediamo chi sarà il prossimo pontefice, nessuno pensava che poi il nuovo pontefice assumesse il nome di Leone XIV,
00:09:55chiaramente questo un pochino ci ha agevolati perché il fatto di essere ad Agostiniano Papa Prevost e agli agostiniani la nostra comunità è molto legata, Sant'Agostino peraltro è il nostro padrono,
00:10:07ha assunto il nome di Papa Leone dichiarando più volte in eventi pubblici che lo ha fatto proprio per calcare in un certo senso le orme di Papa Leone XIII,
00:10:19citando più volte la Rerum Novarum, ci ha comunque aperto degli spazi sui quali ci siamo introdotti per portare il pontefice nel 2026
00:10:30dove ricorreranno anche 135 dalla promulgazione della Rerum Novarum.
00:10:34Qual è il messaggio che secondo lei Papa Leone XIII, in parte lo ha detto anche il nuovo Papa Leone, lascia non soltanto ai Carpini e ai trani ma a tutto quanto il mondo?
00:10:46La Rerum Novarum ha dato il via alla nuova dottrina sociale della Chiesa e nasce in un tempo in cui le sfide per i lavoratori erano sicuramente differenti,
00:10:57a distanza di 135 anni quasi le sfide si ripropongono ciclicamente inevitabile nella storia dell'umanità e Papa Prevost l'ha detto in uno dei suoi primi interventi,
00:11:11dicendo che la Rerum Novarum è di straordinaria attualità e che con le sfide dell'intelligenza artificiale in particolare,
00:11:18che oggi il mondo di lavoro pone alla nostra società, è necessario trovare un nuovo equilibrio.
00:11:22Quindi a Papa Prevost auguriamo un pontificato produttivo, riformatore, vicino alle fasce sociali più disagiate ai lavoratori,
00:11:33come fece io Papa Nostro Leone XIII.
00:11:37Grazie Sindaco e adesso andremo a scoprire insieme il paese di Papa Leone.
00:11:42Il nostro viaggio sulle tracce di Papa Leone continua fra pochissimo, solo pochi istanti e poi torneremo qui su Polis.
00:12:05Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:12:13Chi era questo Palazzo Pecci?
00:12:16Questo è il Palazzo del Papa, il Papa Leone XIII, quando ha fatto la Rerum Novarum.
00:12:21Ah, che è questa? Rerum Novarum? Non ho capito.
00:12:25Rerum Novarum.
00:12:26E che cos'è in parole? Per chi non lo capisce come me, per chi non lo sa.
00:12:29Eeeh!
00:12:29E' una cosa un po' complicata, eh vedi, non lo sa nemmeno lei, non lo sa.
00:12:32E' latino, non l'ha studiato.
00:12:34Ho fatto la Rerum Novarum.
00:12:35E' latino, non lo sa.
00:13:05E' latino, non lo sa.
00:13:35E' latino, non lo sa.
00:14:05Allora, eccoci con Leo Cavillucci, all'interno è quello che è il Museo dei Cimeli di Leone XIII,
00:14:28un museo che racconta la storia del Papa di Carpineto.
00:14:33Sì, esattamente.
00:14:35Vincenzo Gioacchino Pecci nasce a Carpineto il 2 marzo del 1810
00:14:40e sappiamo già che il 4 di marzo all'interno della cappella di famiglia presso Palazzo Pecci si tenne il suo battesimo.
00:14:49diciamo che lui ebbe una educazione classica e studiava molto bene in latino,
00:14:56tanto è vero che una delle sue opere giovanine, uno dei primi scritti che fece da giovane,
00:15:02è un epigrafe che ancora oggi si trova murata nella rurale chiesa dell'Annunziata, sempre a Carpineto,
00:15:09e ancora oggi quella epigrafia si trova murata nel piccolo portico.
00:15:14Divenne dapprima delegato apostolico, nominato dal Papa di allora,
00:15:20Gregorio XVI ebbe anche una grande ammirazione per Leone XII, da quale prese poi il nome.
00:15:26Fu delegato dapprima a Benevento, perché insomma in quella zona c'erano delle disfatte,
00:15:34c'erano dei pericoli tra cui il brigantaggio e Leone, insomma qui anche Carpineto è un paese di briganti
00:15:39e si trova molto a che fare, tanto è vero che chiamo alcuni carpinetani per che lo aiutassero
00:15:46nel tenere guardia ai briganti.
00:15:50Esatto, esattamente.
00:15:53Dopodiché Leone crebbe qui, ebbe l'Annunziatura Apostolica in Belgio dal 1843 fino al 46,
00:16:03per poi essere richiamato a Perugia quando morì il Vescovo di Perugia.
00:16:09Poi nel 1853 venne nominato cardinale.
00:16:14Nel febbraio del 1878 morì Pio IX, intransigente Pio IX,
00:16:21e dopo un conclave che si tenne circa per sette giorni, insomma c'era anche il problema di capire dove fare questo conclave,
00:16:30si è decisa a Roma e cuneo 1878 che il primo conclave si tenne nella Sistina.
00:16:35Con 44 voti favorevoli, il 20 febbraio Leone venne eletto 236esimo Papa.
00:16:44E lui si preoccupò subito di scrivere alla famiglia, infatti volevo leggervi una lettera,
00:16:48questa è una fonte dell'epoca, dal Vaticano, 20 febbraio 1878.
00:16:54Carissimi fratelli, vi partecipo che nello scrutinio di questa mattina il Sacro Collegio
00:17:01ha voluto elevare l'umile mia persona alla Cattedra di San Pietro.
00:17:05La mia prima lettera è la presente, che indirizzo alla famiglia,
00:17:08cui, implorando ogni felicità, invio l'apostolica benedizione, pregate molto il Signore per me.
00:17:14Leo Pontifex Pontificum 13.
00:17:17Ecco, ma anche dopo l'elezione al Soglio Pontificio, però, il legame tra Leone XIII e Carpinito è rimasto fortissimo.
00:17:25Assolutamente, assolutamente. Leone XIII, il Papa, neoeletto, si preoccupò subito di portare
00:17:33la benevolenza a Carpinito e al popolo carpinetano.
00:17:36Ecco, c'è un racconto delle leggende di paese che si sono tramandate, non so quanto ci sia di realtà storica.
00:17:44Una di queste leggende vuole che nel momento in cui fu eletto Papa, alcuni carpinetani andassero in Vaticano
00:17:50e cercassero per Roma Gioacchino.
00:17:53Sì, è vero.
00:17:54Sì, questo è vero.
00:17:56Sono queste leggende di Carpinitani, appena si seppe dell'elezione di Leone,
00:18:05molti carpinetani, ovviamente il Consiglio Comunale, c'era ovviamente tutta quanta una serie di paesi,
00:18:12partirono, molti carpinetani per andare a trovare il nuovo Papa, diciamo, che era il carpinetano,
00:18:19quello che vedevano in giro, diciamo, che bazzicava le nostre montagne, che andava a passare.
00:18:24C'era una familiarità, non veniva considerato il Papa, ma un paesano, insomma.
00:18:29Sì, esatto, esattamente, esattamente.
00:18:32Sì, molti carpinetani, ma molti carpinetani davano in dono anche proprio vino,
00:18:37portavano proprio le bottiglie proprio in Vaticano, anche la vigna,
00:18:45ad esempio le capre che il Papa aveva nel Giardino Vaticano,
00:18:50quindi non perse mai i legami con il suo paese,
00:18:54tant'è vero che le opere, in sia di urbanistica,
00:18:56che fu, per esempio, durante l'esposizione mondiale vaticana del 1888,
00:19:01e al Papa, da due dinossiari spagnoli, Lacosta e Ponses,
00:19:07donarono al Papa una straordinaria scoperta,
00:19:09che era l'illuminazione a gas da citilene,
00:19:12quindi il carpinetano fu uno dei primi paesi ad avere l'illuminazione notturna.
00:19:17Ma Leone, lo ricordiamo soprattutto per le numerose encicliche,
00:19:21il metodo di lavoro, allora lui, la sua giornata era
00:19:24sveglia alle 6 del mattino, messa nella cappella di impetto alla sua camera,
00:19:28una messa non doveva durare non più di 10-17 minuti,
00:19:34colazione frugale con caffè e latte e talvolta un tuorlo d'uovo,
00:19:38e poi si metteva allo scrittorio e cominciava a scrivere documenti,
00:19:43epigrafi, poesie e vari appunti.
00:19:48Qui all'interno del museo abbiamo molti di quei frammenti cartacei
00:19:53che lui da solito li costruiva gelosissimamente,
00:19:56era molto geloso di queste sue opuopere.
00:20:00Ecco, ce n'è qualcuna in particolare, di particolare prezzo, interesse?
00:20:05Sì, abbiamo qui per esempio, lui, anche cose molto intime e private,
00:20:12come per esempio una formula per conciliare il sonno.
00:20:16Esatto, sì, è lì in questa teca, diciamo che poi lui diceva
00:20:21bisogna prendere piccole dosi, poiché se ho dell'amministrazione
00:20:26non vorrei che si esagero con le dosi,
00:20:29c'è il rischio che poi durante il mio lavoro di amministrazione
00:20:32c'è il rischio che cada addormentato.
00:20:35Poi le poesie, importante, lui fece anche un elogio alla poesia,
00:20:41scusatemi, alla fotografia che era un mezzo che lui adorava particolarmente.
00:20:46Tra l'altro lui fu anche il primo papa che venne ripreso cinematograficamente.
00:20:51Assolutamente, mentre passeggia per i giardini vaticani,
00:20:55è un filmato che è stato restaurato recentemente,
00:20:57che è comunque fruibile, è molto interessante,
00:20:59è un pezzo di storia straordinario.
00:21:01Così come, non possediamo noi, ma si è facilmente recuperabile,
00:21:07diciamo sulle piattaforme online,
00:21:11un audio di qualche secondo mentre recita l'Ave Maria
00:21:15su registrato su una bobbina a cera d'api.
00:21:19Qui abbiamo diversi reperti che riguardano la sua vita,
00:21:25come per esempio i bastoni da passeggio,
00:21:26come dicevo prima, ricollegandomi sempre al celebre filmato,
00:21:30abbiamo i bastoni che lui utilizzava durante le passeggiate in Vaticano.
00:21:36Ecco, una domanda per chi ci sta seguendo in questo momento.
00:21:40Questo museo è fruibile da chiunque?
00:21:43Sì, sì, assolutamente.
00:21:43Non soltanto aperto per noi in questa occasione.
00:21:47No, no, no, no, il museo è aperto al pubblico,
00:21:50perché cerchiamo di mantenere viva la importanza di questo personaggio,
00:21:57perché anche la sua enciclica più famosa,
00:22:02la Rerum Novarum, la scrisse sempre utilizzando lo stesso metodo
00:22:06con appunti un po' frammentari,
00:22:08ma perché lui revisionava ogni cosa.
00:22:11Lui scriveva, poi revisionava,
00:22:16dava al suo segretario le bozze,
00:22:17che doveva riportarli in italiano secondo la sua,
00:22:22affinché non perdesse di significato,
00:22:26quello che intendeva dire,
00:22:28e poi dovevano essere ritradotte in latino
00:22:30e poi dovevano essere pubblicate.
00:22:32Quindi usano una serie di passaggi, di controlli.
00:22:34Esatto, e la Rerum Novarum è molto importante,
00:22:38perché non solo apri la strada della Chiesa
00:22:40verso la questione sociale,
00:22:43che è una cosa molto importante,
00:22:45che il Papa aveva a cuore.
00:22:49Ma anche un gesto altamente simbolico,
00:22:52quando fece il pellegrinaggio degli operai,
00:22:54in cui 1.400 operai andarono in pellegrinaggio a San Pietro,
00:22:59e il Papa per la prima volta,
00:23:01diciamo, aprì, no, per la prima volta,
00:23:04aprì le porte bronze per far passare tutti questi pellegrini,
00:23:08un privilegio che aveva riservato soltanto agli imperatori.
00:23:11Quindi un messaggio altamente simbolico,
00:23:14un messaggio soprattutto della visione moderna di Leone
00:23:19sulla questione sociale.
00:23:21SONORS e SONORS
00:23:38Il nostro viaggio a Carpineto Romano
00:24:07Sulle tracce di Papa Leone XIII
00:24:09Continua fra pochissimo, solo pochi istanti
00:24:12E poi torniamo qui su Polis
00:24:13Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:24:21Giallo sulla storia delle origini del cinema
00:24:25Per molti anni si crede che questo filmato risalga a un italiano
00:24:31Mentre invece poi si scopre negli anni
00:24:34Che è un filmato che risalga a un americano
00:24:36C'è una contesa ovviamente territoriale, patriottica
00:24:40Di chi era all'origine
00:24:43E si scopre che era un filmato fatto per essere mandato in America
00:24:49Che sedusse gli americani
00:24:50All'origine del cinema
00:24:52Gli americani furono seduti da un filmino italiano
00:24:56Di Papa Leone XIII
00:24:58Che era su una carrozza e benedice
00:25:00E fu fatto passare che questa benedizione riguardava a coloro gli spettatori
00:25:08Tanto che gli spettatori si comportavano come se fossero il cospetto del Papa
00:25:13E abbassavano il capo
00:25:14Insomma, una storia molto, molto bella
00:25:17Il New York Journal asserì che quella benedizione aveva un valore
00:25:21Come se fosse stata impartita direttamente dal Pontefice
00:25:24Questo invece non era affatto vero
00:25:27Perché il Papa non aveva detto una cosa di questo tipo
00:25:31E di conseguenza la notizia fu smentita
00:25:35Ma questo non impedì alle immagini cinematografiche
00:25:39Di avere una diffusione comunque planetaria
00:25:41Ed eccoci qui sempre a Calpinieto Romano
00:25:43Siamo adesso in compagnia di Quirino Briganti
00:25:46Che è il presidente della compagnia dei Lepini
00:25:49I Montirepini che vediamo alle nostre spalle
00:25:52Sono un luogo che è stato molto amato da Papa Leone XIII
00:25:56Siamo nella terra di Leone XIII
00:26:00Una terra alla quale lui era molto legato
00:26:02Era profondamente legato a questo territorio
00:26:06A questa comunità di Carpinieto
00:26:08Che rappresentava per lui un punto di riferimento importante
00:26:12Lo ritroviamo anche in molti suoi scritti
00:26:14Nel periodo subito dopo la morte
00:26:19Nel 1910 fu commissionato un libro
00:26:21All'abbate Freiglin
00:26:22Che ci racconta proprio l'infanzia e la giovinezza del Papa
00:26:27Un libro pieno di storie, di informazioni, di aneddoti, di curiosità
00:26:30Che fu stampato presso l'abbazia di San Nilo
00:26:34E noi l'abbiamo ripubblicato nel 2000
00:26:35Lì è possibile verificare effettivamente questo legame
00:26:40Così viscerale con questa comunità
00:26:43Che rappresenta un elemento importante
00:26:47Perché probabilmente ha anche influenzato il Magistero di Leone XIII
00:26:50Il contatto con i pastori, con i contattini del posto
00:26:55In un contesto anche storico particolare
00:26:57C'era la dominazione francese
00:26:59Stavamo nella piena prima fase del fenomeno di brigantaggio preunitario
00:27:04Leone XIII gli piaceva passeggiare sui Montilepini
00:27:09Aveva questa capacità di tessere relazioni, di conoscere i luoghi
00:27:16Il padre di Leone XIII, il colonnello Ludovico Pecci
00:27:20Che era stato anche mayor della città
00:27:23E la madre Teresa, donna Prosperi Buzzi di Cori
00:27:29Lo introducono al territorio
00:27:32Leone XIII poi abbandonerà Carpinedo
00:27:36Per arrivare a fare degli studi a Viterbo
00:27:39Presso i Gesuiti, poi a Roma
00:27:40Completerà il percorso di studi
00:27:42Ma manterrà sempre questo legame viscerale con questa comunità
00:27:46Nel 1837 viene ordinato sacerdote
00:27:52Immediatamente dopo mi viene assegnato un incarico importantissimo
00:27:55Delegato apostolico nella città di Benevento
00:28:00E subito poi a Perugia e poi nunzi apostolico in Belgio
00:28:05Questa esperienza fuori da Carpineto e anche all'estero
00:28:11Lo forgia, lo fa diventare la personalità che è stata
00:28:17Anche con uno sguardo cosmopolita al mondo
00:28:20Diventa poi vescovo di Perugia
00:28:22E nel 1853 Leone XIII venne nominato da Pio IX cardinale
00:28:30Immaginate, nel 1853 Leone XIII aveva 43 anni
00:28:34Quindi questo sta a dimostrare la stima che Pio IX aveva di Leone XIII
00:28:39E la credibilità che Leone XIII si era conquistata nel mondo ecclesiastico
00:28:45Ha vissuto a lungo a Perugia
00:28:48In uno dei miei viaggi ho potuto vedere la bellissima statua monumentale
00:28:53Che è all'interno della cattedrale di Perugia
00:28:55Che ricorda Leone XIII
00:28:57Stessa statua che è a Carpineto Romano e a New York
00:29:00Dell'artista Lucchetti
00:29:02E arriviamo fino al 1877
00:29:06Un momento cruciale
00:29:08Diventa Camerlengo di Santa Romana Chiesa
00:29:10L'anno successivo viene eletto al soglio pontificio alla morte di Pio IX
00:29:15Un Papa che pur dentro una chiesa senza potere temporale
00:29:21Pur dentro una chiesa circondata dai muri del Vaticano
00:29:25Riesce ad aprire con il suo Magistero la chiesa
00:29:28Alla complessità e alle contraddizioni che l'epoca poneva
00:29:33Intanto c'era da lavorare su diversi fronti
00:29:38Lui è stato un Papa ecumenico
00:29:40È stato un Papa che ha guardato le chiese orientali
00:29:43Ha affrontato molte questioni cruciali in diverse parti del pianeta
00:29:49Ma soprattutto ha scritto tanto
00:29:53Ha promulgato 86 lettere encicliche
00:29:57Che hanno spaziato su più diversi contenuti
00:30:01Da lettere più intimistiche e documenti di carattere spirituale
00:30:07Ad esempio sul Santo Rosario
00:30:08Fino all'abolizione della schiavitù
00:30:10Alla libertà
00:30:12O anche alla promozione per esempio del tomismo
00:30:15Non dimentichiamo che lui insieme al fratello
00:30:18Il Cardinal Giuseppe Pecci
00:30:19Sono stati dei grandi estimatori di San Tommaso
00:30:22Di cui quest'anno ricorre anche l'anniversario
00:30:24San Tommaso d'Aquino
00:30:26Il Dottore della Chiesa
00:30:27L'autore della Somma Teologica
00:30:29Beh credo che Leone XIII
00:30:31Ha dato un grande impulso al neo-tomismo
00:30:34E nello stesso tempo abbiamo avuto
00:30:37La fortuna di avere un pontevice
00:30:40Che si è interessato alla questione sociale
00:30:42Ha fatto recuperare un ritardo del papato
00:30:45Intorno a queste vicende
00:30:47Con la promulgazione delle cose nuove
00:30:50Ha recuperato un terreno
00:30:52Sul tema della questione sociale
00:30:55E soprattutto su quella che era
00:30:56La rivoluzione industriale imperante
00:30:58Sulla quale teorie politiche coeve
00:31:03Avevano già espresso delle posizioni
00:31:06Come la cultura liberale o quella marxista
00:31:09In questo caso Leone XIII
00:31:11Con la Re Runovarum
00:31:13Si cimenta su quello che è
00:31:15La dialettica tra capitale e lavoro
00:31:17Per affermare la dignità dell'uomo
00:31:19E questo diventa di fatto
00:31:20La pietra miliare della questione sociale
00:31:22E della dottrina sociale della Chiesa
00:31:25Da allora tutti i pontifici
00:31:28Dal secolo breve fino ai giorni nostri
00:31:30Si sono riferiti a quello che
00:31:32A quella grande documento
00:31:34Che è la Re Runovarum
00:31:35Rappresentava una Chiesa capace
00:31:38Di affrontare senza complessi
00:31:41Le grandi questioni della contemporaneità
00:31:45Cari amici di Carpinito Romano
00:31:49Non abbiamo il tempo di approfondire
00:31:52Questi argomenti
00:31:53L'Eucaristia che stiamo celebrando
00:31:56Il sacramento dell'amore
00:31:58Ci richiama all'essenziale
00:32:02La carità
00:32:05Così sarete fedele
00:32:07All'eredità del vostro grande
00:32:09Venerato concittadino
00:32:13Papa Leone XIII
00:32:15E oggi l'attualizzazione di questo pensiero
00:32:18Viene proprio da Leone XIV
00:32:20Che ha dato un segnale chiaro
00:32:23Di voler affrontare la complessità
00:32:25Del mondo contemporaneo
00:32:27Che è coinvolto pienamente
00:32:31Dalla rivoluzione digitale
00:32:32Dall'intelligenza artificiale
00:32:33Cercando di affrontare
00:32:35Con gli strumenti
00:32:36Che partono da Leone XIII
00:32:38Questa che è
00:32:40Diciamo
00:32:41La nuova rivoluzione
00:32:44Che abbiamo di fronte
00:32:45Ecco
00:32:46E un Papa quindi
00:32:47Che ha lanciato un messaggio
00:32:48Che ha superato
00:32:50Gli anni
00:32:51I secoli
00:32:52Che è attuale
00:32:54In tutto quanto il mondo
00:32:55Ma un Papa che ha avuto
00:32:56Anche un forte legame
00:32:57Con il territorio
00:32:58Con il territorio
00:32:59Non a caso si parla anche di
00:33:01Città leonina
00:33:03Di un territorio leonino
00:33:05Che cosa si intende con questo?
00:33:07Ma assolutamente
00:33:08C'è
00:33:09Questo legame
00:33:10Che si ritrova tangibilmente
00:33:12Nei luoghi di Leone XIII
00:33:14Dicevamo la madre di Cori
00:33:16Le sue estati passate
00:33:19Nella città di Maenza
00:33:20Le sue incursioni
00:33:23In tutti i comuni
00:33:24Che erano in questo territorio
00:33:26L'attaccamento che aveva
00:33:28Un pontefice di Gavignano
00:33:31Segni
00:33:32Innocenzo III
00:33:33Dei Conti di Segni
00:33:34Che è tra l'altro
00:33:35Sepolto a San Giovanni in Laterano
00:33:38A sinistra dell'altare
00:33:40A destra dell'altare
00:33:41A sinistra c'è proprio Leone XIII
00:33:43Un territorio che parla di Leone XIII
00:33:47Ma che naturalmente trova il suo culmine
00:33:50Nella città di Carpineto Romano
00:33:53Con un percorso leoniano straordinario
00:33:54Carpineto
00:33:55Diciamo
00:33:56Ci fa vivere
00:33:57Ci fa toccare tangibilmente
00:33:59La presenza di Leone
00:34:00Ancora oggi
00:34:01Abbiamo una
00:34:03Come dire
00:34:04Una quantità di luoghi impressionanti
00:34:05Intanto
00:34:06In quel periodo
00:34:07Arrivano a Carpineto
00:34:08Artisti
00:34:09Di straordinario valore
00:34:11Tito Toroia
00:34:13Virgilio Monti
00:34:14Sosnoschi
00:34:15Anche
00:34:17Tripiciano
00:34:18Michele Tripiciano
00:34:19E altri ancora
00:34:20Che lasciarono tracce indelebili
00:34:22In questa nostra città
00:34:24Immaginiamo
00:34:25La chiesa principale della collegiata
00:34:26Dove la cupola è stata
00:34:28Affrescata interamente da Virgilio Monti
00:34:30Con la statua di cui parlavo prima
00:34:32Del monumentale di Leone XIII
00:34:34Di Lucchetti
00:34:35O anche
00:34:37L'organo prezioso del Morettini
00:34:39E poi
00:34:41Tutte le chiese
00:34:42Hanno avuto un restyling
00:34:43Ma immaginiamo
00:34:45Più di altre
00:34:46Gli abisi
00:34:47Di San Giovanni
00:34:49Che è la chiesa
00:34:51Dove oggi
00:34:52Abitano le moniche carnelitane
00:34:54Che ha un abisi straordinario
00:34:55Di Virgilio Monti
00:34:57Enorme
00:34:58Bellissimo
00:34:59Affascinante
00:35:00Così come quello
00:35:01Della chiesa di San Leone Magno
00:35:02Che è una chiesa interamente costruita
00:35:05Fatta costruita da Leone XIII
00:35:06E anche lì
00:35:07Abbiamo un abisi di Virgilio Monti
00:35:11Ma una serie di altre opere d'arti
00:35:13Di pittori umbri
00:35:16Perugini
00:35:17Anche in ricordo della sua presenza
00:35:19Perugia come arcivesco
00:35:21Una serie di altre attività
00:35:24Che hanno portato a realizzare
00:35:27Un convento a Sant'Agostino
00:35:29Un altro convento a Santa Maria del Popolo
00:35:31L'ampliamento del Convento di San Pietro
00:35:33La realizzazione
00:35:34Di un ospedale
00:35:35Accanto al Convento di San Pietro
00:35:37Il ritorno
00:35:38Dopo il periodo napoleonico
00:35:40Degli ordini francescani
00:35:41E agostiniani
00:35:42E poi anche delle moniche sacramentine
00:35:44Che sono state messe a custodia
00:35:46Del santuario
00:35:47Di Santa Maria del Popolo
00:35:49Che è il santuario della città
00:35:50Che ricorda ancora
00:35:51La peste del 1657
00:35:53Una Madonna
00:35:55A cui era molto legato
00:35:56Dal punto di vista devozionale
00:35:57Leone XIII
00:35:58E che ancora davanti a quel quadro
00:36:01Arde una lampada
00:36:03Dal 1657
00:36:05Con un olio extravergine di oliva
00:36:07Donato dalle famiglie di Carpineto Romano
00:36:09Quindi anche un gesto altamente simbolico
00:36:11In quel luogo dello spirito
00:36:14E poi le fontane monumentali
00:36:17Di Michele Trivisciano
00:36:18Quella che è in piazza principale
00:36:19O quella che è di fronte
00:36:20Il Palazzo Pecci
00:36:23Tutte le attività anche sociali
00:36:26Immaginiamo la nascita poi successiva
00:36:29Di una banca
00:36:31La realizzazione di una rete
00:36:35Diciamo idrica dal Carpino
00:36:38Che per questo paese
00:36:39Che è pieno territorio carsico
00:36:41Fu una vera e propria ricchezza
00:36:43La realizzazione del primo impianto
00:36:46Di illuminazione pubblica
00:36:48A gas acetileno
00:36:49Il primo comune d'Italia
00:36:50Quindi stiamo parlando
00:36:51Di opere veramente straordinarie
00:36:53Realizzate in pochi anni
00:36:55Con la realizzazione
00:36:56Di una croce monumentale
00:36:58Sulla cima del Monte Capreo
00:37:00A 1478 metri
00:37:02Una croce
00:37:03Una struttura di 30 metri
00:37:05Che è la croce più alta
00:37:06Del centro Italia
00:37:07Realizzata nel 1900
00:37:09Per celebrare il Giubileo del Novecento
00:37:11Indetto proprio dalle 1 tredici
00:37:13E il nostro viaggio sulle tracce di Papa Leone
00:37:20Continua fra pochissimo
00:37:22Solo pochi istanti
00:37:23E poi torneremo qui
00:37:24Su Polis
00:37:25Polis
00:37:29Il racconto dei territori
00:37:31Con Massimiliano Cacciotti
00:37:32Aveva fatto la rerum
00:37:34Novarum
00:37:35Musica
00:37:45Musica
00:37:47Musica
00:37:49Musica
00:38:01Musica
00:38:02Musica
00:38:02Siamo nella collegiata di Carpineto Romano sotto la statua dedicata proprio a Leone Tredicesi.
00:38:10Sì esattamente, questa è una scultura che è stata realizzata nel 1891 dallo scultore Giuseppe Lucchetti, è molto importante perché di questa scultura ne abbiamo tre copie, una si trova qui a Carpineto nella chiesa della collegiata, una si trova nell'Università Cattolica di Washington DC e un'altra si trova.
00:38:31nella chiesa di San Francesco a Perugia. Ovviamente le collocazioni non sono casuali perché qui ovviamente si trova qui perché Leone era di Carpineto. Perugia perché è stato prima delegato apostolico, dopodiché è stato vescovo per 32 anni, quindi è stato molto a cuore perugini.
00:38:51Mentre a Washington DC si trova perché Leone è del benestare per la fondazione dell'Università Cattolica.
00:39:01Siamo qui a Corso Matteotti con Leo Gavillucci, direttore dei musei di Carpineto. Corso Matteotti che racconta una storia molto particolare legata proprio al periodo in cui Leone, il tredicesimo, è diventato papà.
00:39:18Questa strada viene chiamata la strada nuova proprio perché è stata costruita nel 1890, nonostante appunto gli anni che sono passati, viene ancora oggi conosciuta come strada nuova.
00:39:32Perché tutta la parte del paese si sviluppava da questa parte qui dove ci sono una serie di case torri che proteggevano comunque il paese da eventuali attacchi.
00:39:42Perché il Carpineto era diviso in due fazioni, la parte di sopra, detta in carpinetano da monte, e la parte da valle, detta di sotto.
00:39:50Bene, e allora andiamo a scoprire la parte più antica del paese.
00:39:54Allora qui siamo arrivati nella parte più alta di Carpineto, una parte alta dove c'è un panorama spettacolare, anche una grande torre, e siamo con il proprietario di questo luogo meraviglioso.
00:40:14Un luogo è un po' cambiato nel corso degli anni.
00:40:16Sì esatto, diciamo che principalmente questa è la prima costruzione del paese, il paese comincia da qua, la prima casa costruzione, perché qui dentro abbiamo una sorgente d'acqua, conservatoio, che portava l'acqua a caduta, perché chiaramente mille anni fa non c'erano pompe elettriche, non c'erano niente, quindi portava l'acqua al paese, sia dalla parte di là che dalla parte di qua, riempie vari pozzi, tra cui il pozzo qui dentro, un pozzo qui fuori, il pozzo anche che sta giù sotto a fianco alla fontana, vedete, a fianco c'è uno sportellone, perché c'era, Carpineto nasce qua perché c'è l'acqua.
00:40:44Certo, fondamentalmente è questo.
00:40:46E questa torre, questa costruzione?
00:40:48Allora, questa costruzione, diciamo che questa è la casa degli addobrandini, ma era dei volci, gli addobrandini qui sostanzialmente non ci hanno abitato più di tanto, che è successo?
00:40:57Che poi loro cominciarono poi a lottizzare, qui c'è una storia di cavalieri templari, eccetera, eccetera, sogniamo a perdere, abbiamo fatto le crociate noi, io faccio parte dei chibellini neri, quelli cacciati dalla Toscana, sì, sì, sì.
00:41:09Questa personalmente è la crociata, si ricorda benissimo.
00:41:12Grazie, grazie.
00:41:15Infatti ecco, vedete, qui ovunque ci sono in molti posti, trovate i cerchi concentrici oppure trovate altri anche...
00:41:20Che sono i simboli templari, certo.
00:41:22I simboli templari, ce li abbiamo anche in chiesa, li trovate, vuol dire che qui abitiamo un templare.
00:41:26Stiamo per entrare in questo meraviglioso luogo, con questa torre, con il suo proprietario che è...
00:41:32Io sono il principe Vallo Pasquali, conte di Carpinedo, baron di Selvaviano.
00:41:36Siamo qui dal 1385 più o meno, venuti qui a Carpinedo, veniamo dalla Toscana.
00:41:42Questa grotticina che vedete qui, qui sotto è vuoto, questo è un passaggio, era la via di fuga, esatto, che porta a San Pietro.
00:41:50Durante la guerra, quando qui c'erano i tedeschi, eccetera, scapparono da qui, quando erano poi gli americani, e fu fatto esplodere dentro i tedeschi.
00:41:58E poi tutto quello che erano le pietre, eccetera, sono state buttate lì dentro, quindi è stato chiuso.
00:42:03L'idea, sì.
00:42:04Aveva fatto la rerum novarum.
00:42:28Grazie a tutti.
00:42:58Ed eccoci in un altro dei musei di Carpinedo Romano, dove siamo qui esattamente?
00:43:12Qui siamo al Museo della Regia dei Volci, museo territoriale che è completamente dedicato alla vita di Carpinedo, a 360 gradi.
00:43:21Il luogo è molto importante perché in questo luogo si svolgeva la, era principalmente la sede del comune, era, faceva parte dell'antico castello dei conti di Ceccano e abbiamo menzione del luogo per la prima volta in un documento dei canonici lateranensi del 21 agosto del 1077.
00:43:43Il museo racconta fondamentalmente tutto l'aspetto, come dicevo prima, carpinetano, dalla vita contadina all'aspetto religioso, perché Carpinedo era un paese altamente religioso.
00:44:01La presenza di 11 chiese testimonianza con questo fervore religioso.
00:44:07Il luogo non è casuale perché qui dentro, dicevo prima, la sede del comune, fino a quando nel 1597 gli Aldobrandini, la famiglia Aldobrandini, prese possesso del Ducato di Carpinedo facendone un bello stato.
00:44:23All'interno della sala principale, la sala amministrativa, furono redatti gli statuti ordinari del 1556 che noi conserviamo in originale e quindi è un documento preziosissimo.
00:44:42E naturalmente una sala importante, oltre che il museo dedicato, è proprio la sala dedicata al Leone XII, il cui ricordo è presente anche qui.
00:44:57Ma qui abbiamo fondamentalmente dei ricordi legati sia alla sua figura importantissima, ma anche agli aspetti urbanistici, i lavori che fece a Carpinedo.
00:45:11Abbiamo per esempio il progetto del palazzo Pecci, la doppia rampa di scale che si vede all'infuori del palazzo, la realizzò lui.
00:45:21Qui abbiamo tutta una serie di santi che lui fece canonizzare, qui abbiamo alcuni suoi reperti.
00:45:27Ma qui è importante anche, non solo l'aspetto artistico, ma anche le cartoline, le immagini che sono presenti qui, come ad esempio il monumento agli operai della Basilica da Teranensi,
00:45:44dove oggi è presente una riproduzione in cartolina, il monumento agli operai, sempre riferimento alla Verum Novarum, alcuni abiti che sono appartenuti a lui.
00:45:53Ma abbiamo, per sottolineare nuovamente l'amore per la fotografia, abbiamo per esempio qui un esemplare di daguerrotico, daguerrotip,
00:46:05diciamo che daguerre che era il scopritore ufficiale, perlomeno, di questa nuova invenzione straordinaria che è l'immagine fotografica, abbiamo un esemplare di daguerrotico.
00:46:18Queste cartoline che vedo qui sono quelle cartoline che ancora adesso, per esempio, si prendono nei negozi fuori del Vaticano, c'erano questo scopo?
00:46:27Esatto, queste sono cartoline perché, diciamo, contemporaneamente alla nascita della fotografia, si andò sviluppando sempre di più anche una sorta di commercio.
00:46:37Ci siamo un ricordo, se per i gran turisti era la riproduzione del monumento di qualche scultura molto più importante, la cartolina, diciamo, rappresenta una peculiarità più pratica e più economica per avere il ricordo.
00:46:55A Carpinedo, negli anni del pontificato di Leone, si aveva un piccolo turismo di massa, tant'è vero che troviamo delle immagini di cartoline in diverse lingue,
00:47:05ne abbiamo in francese, in tedesco e in inglese.
00:47:08Cioè, quindi, turisti che venivano non solo a Roma, ma a Carpinedo.
00:47:13Volevano vedere la patria di Leone 13esimo, ma anche successivamente, anche alla sua morta, che è avvenuta nel luglio del 1903,
00:47:21volevano vedere comunque il luogo dove è nato e cresciuto questo importante pontificio.
00:47:30Ma in questa sala, invece, c'è una copia di Caravaggio?
00:47:33Sì, queste sono riproduzioni fotografiche, perché qui si è attenuta nel 2010 una mostra temporanea
00:47:42in cui due quadri furono esposti.
00:47:45Allora, non sappiamo bene l'origine di questi quadri, ma sappiamo soltanto che il quadro carpinetano fu trovato nella chiesa di San Pietro Apostolo nel 1968.
00:47:59E non sappiamo come si è arrivato qui a Carpinedo.
00:48:03Quello che possiamo dire, di sicuro, storicamente provato, è che Caravaggio non è mai stato qui a Carpinedo,
00:48:09tanto meno ospite del convento, perché la chiesa, l'acquisto del terreno da parte del cardinale Pietro Aldobrandini
00:48:18avvenne nel 1612, nell'agosto del 1612, ovvero due anni dopo che il maestro Lombardo morì.
00:48:26Era morto.
00:48:28E quindi non è possibile che sia venuto a Carpinedo e abbia risieduto in quel convento.
00:48:36Però qualcuno probabilmente provava aver acquistato un quadro...
00:48:40Sicurissimamente, diciamo, senza mettere la mano sul fuoco, è stato il cardinale Aldobrandini a portarlo qui.
00:48:48Oh, e poi invece l'altra cosa che c'è in questo museo, vedo reperti di vita contadina.
00:48:53Sì, ci sono reperti di vita contadina che riguardano anche, soprattutto, la raccolta delle castagne e delle olive,
00:49:01che è stata fondamentale.
00:49:02Castagne che sono ancora una caratteristica.
00:49:04Sono una caratteristica, facciamo la sagra.
00:49:06L'ultimo fine settimana di ottobre, primi di novembre.
00:49:11Ma Carpinedo è conosciuto anche come il paese del recitore, perché c'era un'usanza assai caratteristica,
00:49:17perché siamo in montagna, e uno dice, come è possibile che in un paese di montagna si consumasse il pesce?
00:49:23Di acqua salata, perché quello di acqua dolce veniva...
00:49:26C'era un bel commercio ittico, una zona della peschiera da cui il nome,
00:49:32ma quello di mare, perché sulle pendici del Monte Semprivisa,
00:49:36in prossimità del Monte Semprivisa, c'era il Pozzo della Neve.
00:49:39Quindi i Carpinedali, se erano ingegnati, raccoglievano la neve dentro questo pozzo,
00:49:46la pressavano, ricavandone il ghiaccio, portandolo al mare, che si trova esattamente proprio qui dietro.
00:49:52Quindi lo portavano al mare e lo barattavano con il pesce.
00:49:54Tanto è vero che in una chiesa, nella chiesa di San Giacomo,
00:49:57è presente una cappella dedicata proprio alla Madonna della Neve.
00:50:01Questo museo è fluibile da chiunque?
00:50:03Assolutamente sì, siamo aperti, questo museo è aperto tutti i giorni,
00:50:09certo che non dica il giorno di riposo, ma è anche fluibile la nostra biblioteca,
00:50:16il nostro archivio, abbiamo un'aula studio.
00:50:20Qui molte persone che sono interessate alla vita, abbiamo un fondo locale
00:50:24che ricopre migliaia e migliaia di volumi pubblicati nel corso di questi anni,
00:50:28anche libri antichi, per chi è incuriosito, anche chi è studioso,
00:50:33Il nostro viaggio a Carpineto Romano sulle tracce di Papa Leone XIII
00:50:38continua fra pochissimo, solo pochi istanti e poi torniamo qui, su Polis.
00:50:44Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:50:4915 maggio 1891
00:50:54Papa Leone XIII promulga l'enciclica De Rerum Novarum
00:50:59con la quale si fonda la moderna dottrina sociale cristiana.
00:51:03Il Papa, con questo documento, cerca di mediare fra le posizioni socialiste e quelle liberiste.
00:51:11Benché l'enciclica condanni il socialismo, il sindacalismo e la lotta di classe,
00:51:16chiede ai padroni di mitigare l'atteggiamento verso i dipendenti
00:51:19e di migliorare le condizioni di lavoro.
00:51:22È la prima volta dalla rivoluzione industriale
00:51:25che la Chiesa Cattolica prende posizione riguardo a questioni sociali.
00:51:29Carpeneta e Norione
00:51:36E' chiaro che l'ione che è portata Carpeneta
00:51:38a rivoluzione della piazza e l'Europone
00:51:40e io l'aco della fine
00:51:42c'è una corte ragginiera
00:51:44per sbagliare con la faccoccia
00:51:46non c'è un ruzzo e la peschiera
00:51:48spalancata in una scoccia
00:51:50è stata segura a guardare
00:51:53con il tempo brutto e bello
00:51:55che per le vie Carpenetane
00:51:57è un risultato io fratello.
00:51:58E' chiaro che l'ione che è portata Carpeneta
00:52:02a rivoluzione del popolone
00:52:04mi tangi ma le faeta
00:52:06e dalla buona occhiata
00:52:08guarda bene i moni sani
00:52:10ce ne detti una giustata
00:52:12con i segni della magna
00:52:14con si mossi ma aspettai
00:52:16che regnano dei popolini
00:52:18che regnissero da sé
00:52:20che ceissero vivi
00:52:22chissà allora che fece
00:52:24quando a leggere se ha una ricca e popolo
00:52:26mette su la stessa strada piana
00:52:30io signore poveretto
00:52:32questo mondo brutto assai
00:52:34ti voleva di abbraccetto per la gioia
00:52:36e per i guai
00:52:38noi venimo dagli uni
00:52:40quindi allora vai con sé
00:52:42che non siamo per voluminati
00:52:44solo per fa' beh
00:52:52tutto
00:52:54tutto
00:52:58tutto
00:53:00tutto
00:53:02tutto
00:53:04tutto
00:53:06tutto
00:53:08tutto
00:53:10tutto
00:53:12tutto
00:53:14tutto
00:53:16suo
00:53:18Amici di Volis
00:53:19eccoci qui nel
00:53:20Nel municipio del Carpineto Romano, il paese natale, il Leone XIII, il Leone XIII che è qui alle nostre spalle, sono con il vice sindaco Emanuela Massicci, vice sindaco con delega alla cultura, all'istruzione e anche al giubileo.
00:53:36Diciamo le deleghe perfette per una personalità come quella di Leone XIII che è tornata alla ribalta grazie all'elezione del nuovo Papa.
00:53:47Sì, è vero. Grazie all'elezione del nuovo Papa, Papa Leone XIV, Carpineto Romano è ritornato ad essere nominato da tantissime persone perché nel 1810 ha dato i Natali a Papa Leone XIII e che poi è diventato Papa all'età di 68 anni.
00:54:08Quindi un Papa che è stato uno dei Papi più longevi nella storia perché in realtà quando è stato eletto Papa, avendo 68 anni, pensavano che il suo papato durasse poco.
00:54:22Invece è morto all'età di 93 anni ed è stato il terzo Papa più longevo nella storia dei Papati.
00:54:29Ecco, e Carpineto da sempre considera il Papa uno del paese, io Papa nostro.
00:54:38Sì, è uno del paese perché durante il suo papato lui spesso veniva a Carpineto di notte e andava in giro, si metteva proprio in mezzo alle persone, agli agricoltori, ai pastori,
00:54:52perché il nostro territorio è da sempre un territorio agropastorale e quindi soleva venire qui a Carpineto per parlare con i suoi concittadini.
00:55:02Per parlare, anche per fare battute di caccia, per andare in giro per le montagne, tant'è che voi qui a Carpineto in tempi non sospetti, cioè prima dell'elezione di Papa Leone XIV,
00:55:12avete dedicato a Papa Leone XIII un cammino.
00:55:16Sì, è vero, abbiamo ricevuto un fondo grazie alla partecipazione ad un bando sui cammini, proprio per la delega al Giubileo 2025,
00:55:29e abbiamo ricevuto questi fondi ed abbiamo ideato il Cammino delle Croci di Papa Leone XIII,
00:55:35perché lui è stato colui che ha indetto il Giubileo del 1900 e proprio in quell'occasione ha fatto costruire delle croci
00:55:43e qui nel Lazio ce ne abbiamo tre costruite proprio in occasione di quel Giubileo.
00:55:48E abbiamo pensato di ideare il Cammino delle Due Croci, che è facilmente collegabile, di Papa Leone XIII.
00:55:55E c'è stata tantissima partecipazione, ci siamo recati qui alla Croce di Capreo, a Carpineto,
00:56:01e poi ci siamo recati alla Mentorella, nel Santuario della Mentorella.
00:56:05Ed è stata una bellissima, insomma, esperienza, perché poi abbiamo fatto degli zainetti con dentro il pranzo,
00:56:13con scritto il Cammino delle Croci di Papa Leone XIII, quindi il nostro Papa, che qualsiasi attività si organizzi qui a Carpineto,
00:56:21è sempre presente, come se fosse quotidianamente con noi qualsiasi cosa si faccia.
00:56:28E avete anche organizzato un trekking urbano all'interno del territorio di Carpineto.
00:56:34Sì, perché Carpineto ha undici chiese, però una è stata sconsacrata.
00:56:39E all'interno della chiesa sconsacrata, che è la chiesa di San Nicola, c'è il Museo di Cimeli, proprio di Papa Leone XIII.
00:56:47Quindi abbiamo dieci chiese e abbiamo organizzato questo trekking urbano, partendo dalla chiesa della collegiata,
00:56:54quindi collegando a piedi tutte le chiese di Carpineto.
00:56:59E anche in quell'occasione abbiamo avuto tantissimi visitatori che hanno apprezzato molto non solo l'arte, la cultura, la storia all'interno delle chiese,
00:57:10ma anche l'aspetto del nostro bellissimo centro storico, che veramente vale la pena visitare.
00:57:18Centro storico che è stato poi rivalutato proprio da Papa Leone XIII, che ha realizzato chiese, fontane e quant'altro.
00:57:25Sì, lui ha realizzato due fontane, perché se non ci fosse stato Papa Leone XIII, chissà la Carpineto di oggi come sarebbe, insomma ce lo domandiamo un po' tutti.
00:57:36Lui ha fatto tanto per Carpineto, oltre alla costruzione anche della chiesa di San Leone, ha portato l'acqua a Carpineto che non c'era,
00:57:46e quindi ha fatto costruire due fontane, una che si trova proprio di fronte al Palazzo Pecci a Iusedio e l'altra che si trova in Piazza Regina Margherita.
00:57:56Quindi ha portato tantissime modifiche nel territorio di Carpineto, ovviamente pensando anche al futuro, quando lui non ci fosse stato più.
00:58:08E ancora oggi usufruiamo di tutti gli aspetti positivi che ha creato Papa Leone XIII qui nel nostro territorio.
00:58:14E a proposito di futuro, progetti per il futuro, inviterete Papa Leone XIV per ricordare Papa Leone XIII e l'Aerum Novarum?
00:58:24E questo è già il sindaco Stefano Cacciotti, si è attivato per un'eventualità di far venire o che venga Papa Leone XIV da solo di sua spontanea volontà in visita a Carpineto.
00:58:42Noi ne saremo veramente entusiasti e grati, oppure invitandolo proprio noi magari nel 2026 in occasione del 135esimo della divulgazione dell'Aerum Novarum.
00:58:54Perché il nostro Papa non ha scritto solo l'Aerum Novarum, ma ha scritto ben 86 encicliche.
00:59:01Perché lui era un grande latinista, però viene conosciuto in tutto il mondo proprio per l'Aerum Novarum, perché lui in quel particolare periodo storico ha preso in esame la questione sociale.
00:59:14Ricordiamo che in Europa in quel periodo c'è stata la rivoluzione industriale, quindi lui ha preso in esame la questione sociale della classe operaia e del datore di lavoro.
00:59:26E a me piace ricordarlo con una frase finale che è scritta nell'Aerum Novarum, ciascuno faccia la parte che gli spetta e non induggi.
00:59:35Questa è una frase secondo me sempre attuale.
00:59:44Amici di Polis, eccoci qui con il Vice Sindaco di Carpineto Emanuele Massicci all'interno dell'Auditorium Carpinetano, un auditorium ovviamente dedicato a Papa Leone XIII, il Centro Studi Leone XIII.
01:00:06Sì esattamente, quindi come vedete il nome di Papa Leone XIII compare in quasi tutte le opere, soprattutto quando c'è di mezzo la cultura, perché in questo bellissimo teatro come amministrazione organizziamo ogni anno la stagione teatrale invernale,
01:00:28che porta a Carpineto degli spettacoli molto importanti con dei nomi di attori molto importanti.
01:00:36E ogni anno le persone si abbonano per assistere a questi spettacoli teatrali e la maggior parte delle volte è quasi tutto sold out.
01:00:46Quindi è importante anche che le persone vengano invitate alla valorizzazione culturale di un territorio anche per aumentare quel turismo di prossimità, fare rete con i comuni.
01:01:00Tant'è vero che abbiamo ideato da due anni a questa parte che le persone che hanno l'abbonamento qui a Carpineto possono partecipare alla stagione teatrale invernale nel comune di Coleferro.
01:01:12E la stessa cosa, i coloro che sono abbonati agli spettacoli teatrali di Coleferro possono venire qui a Carpineto pagando un piccolo contributo.
01:01:25E tra l'altro all'interno di questo spazio non c'è soltanto il teatro ma anche una biblioteca e addirittura un'università.
01:01:32Sì, nel secondo piano c'è la biblioteca comunale dove tanti giovani dalla mattina fino alla sera si recano per studiare.
01:01:42E poi al terzo piano è stato dato per quest'anno all'Uni3, l'Università delle Tre Età, che viene frequentata da tantissime persone.
01:01:53Ovviamente come scopo sociale di aggregazione e tante persone partecipano ai nostri corsi, che sono dei corsi che poi hanno un risvolto all'interno del territorio stesso.
01:02:06Come per esempio imparare a potare le olive, quindi tante persone si iscrivono anche per avere con sé un senso di comunità profondo.
01:02:16Quindi non soltanto corsi universitari classici ma addirittura un legame con le radici anche contadine del paese.
01:02:23Anche un legame con le radici contadine del nostro territorio, certo.
01:02:39E fra poco continuerà il nostro viaggio a Carpineto Romano nei luoghi natali di Papa Leone XIII.
01:02:46Solo pochi secondi e poi torniamo qui, su Polis.
01:02:49Polis
01:02:52Il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
01:02:56Il racconto dei territori con Massimiliano i Coppola di Baba King cacciotti
01:03:11Grazie a tutti.
01:03:41Grazie a tutti.
01:04:11Grazie a tutti.
01:04:41Grazie a tutti.
01:04:43Vivi questa esperienza insieme a noi.
01:05:13Quello dell'epoca moderna nasce nel 1993, riprendendo quelle che erano un'antica tradizione a Carpineto, che era appunto la corsa sfrenata dei cavalli.
01:05:43Grazie a tutti.
01:05:45In realtà noi abbiamo tracce di questa manifestazione già nel 1556, in cui negli statuti comunali viene descritta una festa importante in onore del padrono Sant'Agostino, in cui venivano fatti otto giorni di festa, otto giorni nei quali vi era una fiera di merci e bestiani franca,
01:06:07e culminavano il giorno del Sant'Agostineglio, diciamo noi a Carpineto, che sarebbe il giorno dopo la festa del Santo Padrono, quindi il 29 agosto, con una corsa dei cavalli che si correva su a Corso Vittorio Emanuele, quindi proprio sotto...
01:06:21Io corso, io corso, io corso, proprio perché c'era la corsa, esatto, proprio perché c'era la corsa, quindi sotto Palazzo Vecci, sotto Palazzo Aldobrandini, che credo voi abbiate visitato o sarete in procinto di farlo.
01:06:32Quando si riprese l'idea del Palazzo nel 1993, fermo restando che non è stata mai interrotta, perché la corsa dei cavalli è stata una tradizione che si è sempre continuata dal 1556 almeno fino al 1992,
01:06:48solo che nel 1993 si deciso di dare un taglio un pochettino più storico, un pochettino più rievocativo, e tra le altre cose si pensò in due momenti particolari su cui ambientare la manifestazione.
01:07:01Uno è quello appunto in cui è stato ambientato, quindi all'inizio del 1600, quindi con l'avvenuta di Aldobrandini a Carpineto, che rivoluzionarono quello che era il tessuto sociale dell'allora piccolissimo borgo di Carpineto stesso,
01:07:17o anche il periodo di Papa Leone XIII, che sono stati i due momenti più importanti della storia di questo quasi millenario paese.
01:07:25Perché Leone XIII ha lasciato un'imponta fortissima a Carpineto con una serie di opere culturali, ma soprattutto opere architettoniche e strutturali.
01:07:38Il Papa, ad esempio, che portò l'acqua a Carpineto, la prese dalle montagne, la portò perché a Carpineto non vi era acqua.
01:07:44Essendo un terreno con rocce calcarie, l'acqua ne fa oggi, tra l'altro è stata una giornata molto piovosa, ma si incanala nelle rocce calcarie e se ne va giù a valle.
01:07:56Qui praticamente non resta nulla.
01:07:58Era un paese povero di acqua e Papa Leone XIII riuscì a portare l'acqua costruendo un bottino su in località del Carpino,
01:08:06per appunto portare l'acqua a Carpineto, oltre alla costruzione di diverse fontane nel centro storico,
01:08:12da cui quella del Tripisciano in piazza Regina Margherita e quella davanti a casa sua, davanti a Palazzo Pecci.
01:08:19Quindi la storia di Carpineto e la storia del Palio sono fortemente incentrate alla figura di questo Papa,
01:08:29che nel corso degli anni è riuscito a dare una impronta e non solo al suo pontificato, ma proprio a quello che è il DNA di noi carpinetari.
01:08:40Tra l'altro adesso il Palio è diventato un appuntamento importantissimo del Carpineto,
01:08:45che non dura soltanto il giorno del Palio, ma praticamente dura tutta l'estate in qualche modo.
01:08:50Tutta l'estate, ma io oserei dire tutto l'anno, perché il Palio è un contenitore nel quale Carpineto mette tutte quelle che sono le proprie peculiarità,
01:08:59quindi le peculiarità spettacolari, le peculiarità culturali, le peculiarità enogastronomiche.
01:09:04Attorno al Palio c'è tutto un movimento culturale, storico, che cerca di valorizzare il più possibile questa che è quella che è la nostra comunità.
01:09:16Sta di fatto che le visite degli ultimi papi, di Papa Ratzinger piuttosto che Papa Vovitila,
01:09:21sono sempre state accompagnate almeno da un piccolo corteo del Palio.
01:09:26Oltre a esportare il nome di Carpineto fuori i nostri confini, con manifestazioni nelle quali le nostre peculiarità storico-artistiche
01:09:39vengono messe in evidenza con sfilati piuttosto che con degustazioni di prodotti tipici.
01:09:43Il Palio della Carriera si svolge ogni anno a Carpineto la domenica successiva alla festa di Sant'Agostino del 28 agosto.
01:10:00La rievocazione è ambientata nel periodo di maggiore splendore degli Aldobrandini,
01:10:07in particolare sotto il ducato di Donna Olimpia Aldobrandini.
01:10:11A sfidarsi sono le sette contrade carpinetane in una gara equestre all'Anello.
01:10:19Gli eventi che accompagnano il Palio sono numerosi e spettacolari,
01:10:25dalle feste propiziatorie con tradagliole, all'offerta dei ceri, al corteo storico,
01:10:32all'apertura delle ostarie Aldobrandine, alla sfilata degli utteri lepini,
01:10:38e poi ancora concerti, mostre, spettacoli, convegni.
01:10:44Il prologo di grande effetto scenografico ai festeggiamenti del Palio
01:10:49è da tradizione la cena del Cardinale,
01:10:53una sontuosa rievocazione gastronomica
01:10:56incentrata sulla figura del Cardinale Pietro Aldobrandini,
01:11:01nipote di Papa Clemente VIII.
01:11:03La cena è arricchita da spettacoli a tema e dalla sfilata di un corteo,
01:11:09i cui figuranti sono il Cardinale Aldobrandini,
01:11:13i suoi dignitari, Donna Olimpia,
01:11:16e il suo consorte Gianfrancesco Aldobrandini.
01:11:19E anche con gli sbandieratori.
01:11:47Gli sbandieratori, io oltre ad essere il presidente del Palio,
01:11:54prima di essere il presidente del Palio,
01:11:55ero il presidente degli sbandieratori di Carpinieto,
01:11:57abbiamo fondato il gruppo ormai oltre 30 anni fa,
01:12:00è un gruppo apprezzatissimo,
01:12:02ed è un gruppo che non solo ha delle peculiarità particolari,
01:12:08ma è forse uno dei pochi gruppi di sbandieratori storici
01:12:11che è rimasto in Italia.
01:12:13Che significa sbandieratore storico?
01:12:14Significa che noi sbandieriamo così come più o meno si sbandierava all'epoca,
01:12:19quindi con l'asta delle bandiere rigorosamente in legno,
01:12:22senza ausilio di piombi o comunque aiuti artificiali,
01:12:28in cui la mano dello sbandieratore è l'unico mezzo per far volteggiare la bandiera.
01:12:44Ma prima di concludere,
01:13:06un doveroso omaggio va fatto ai Sarti e alle Sarte del Palio
01:13:11che permettono la realizzazione di spettacolari costumi.
01:13:41Sarti e alle Sarte del Palio
01:14:11che parte non si non ci sono andate.
01:14:16E alle Sarte del Palio
01:14:21Grazie a tutti.
01:14:51Grazie a tutti.
01:15:21Grazie a tutti.
01:15:51Grazie a tutti.
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