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  • 20/06/2025
Anagni città dei Papi: la città natale di Bonifacio ottavo - l'inventore del Giubileo - e di altri tre papi, ricca di storia e di meraviglie artistiche.

La seconda parte di un viaggio in due puntate davvero da non mancare.

Andiamo a scoprire Anagni insieme al sindaco Daniele Natalia e a Francesco Aliperti, che ne cura alcuni spazi museali.

Vedremo la sua cattedrale e la sua straordinaria cripta - definita la Cappella Sistina del medioevo - grazie a un documentario realizzato da Antonio Grella.

E racconteremo la sua storia anche grazie alla musica e all'ironia di Bardomagno.

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Novità
Trascrizione
00:00:00Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:00:30Grazie per la visione!
00:01:00Grazie per la visione!
00:01:30Grazie per la visione!
00:02:00Grazie per la visione!
00:02:31Benvenuti su Polis, il racconto dei territori.
00:02:35Benvenuti in questa che è la seconda puntata di due dedicate ad Anagni, la città dei Papi.
00:02:42Città dei Papi che abbiamo cominciato a conoscere la scorsa settimana.
00:02:47La città anche di Bonifacio VIII l'abbiamo conosciuta grazie ai nostri ospiti, ospiti che ritroveremo nel corso anche di questa puntata.
00:02:58A partire da Francesco Aliperti di Archeo Ares, che è la società che gestisce il palazzo di Bonifacio VIII, di cui abbiamo cominciato a conoscere le meraviglie la settimana scorsa e che conosceremo ancora meglio nel corso di questa settimana.
00:03:17La settimana scorsa abbiamo parlato del famoso schiaffo di Anagni, uno schiaffo avvenuto proprio all'interno di quel palazzo, semmai è avvenuto realmente a Liperti.
00:03:27Sì, diciamo che ovviamente il quartiere Caetani è la parte alta della città, tradizionalmente viene collocato all'interno della sala dello scacchiere, che tutti chiamano sala dello schiaffo.
00:03:46In realtà la parte fortificata della città che viene presa, in cui si era ricoverato, ha trovato ricovero Bonifacio VIII, è la parte dei quartieri Caetani che si erano costituiti grazie a un'operazione immobiliaria praticamente di questa famiglia nella parte alta della città.
00:04:07Quando i francesi, che poi erano truppe mercenarie, quasi tutte italiane in realtà, al soldo della corona di Francia guidate da Nogaret e da Sciarra Colonna entrano, il papa sarebbe stato colto nei quartieri Caetani e secondo la tradizione più diffusa nella sala dello scacchiere.
00:04:33Quindi diciamo che le fonti sono vaghe, insomma, non indicano con esattezza.
00:04:39Sì, mettere un punto preciso sulla mappa è sempre difficile, a distanza di secolo.
00:04:45E tra l'altro stiamo vedendo che sono dei posti veramente meravigliosi e assolutamente da visitare, così come è meravigliosa e da visitare è anche la cripta di Anani, la cripta della sua cattedrale.
00:05:01Cattedrale che abbiamo conosciuto la scorsa settimana, andiamo nel suo sottosuolo e andiamo a conoscere sempre, grazie a un bellissimo documentario, la cripta di Anani.
00:05:31Nella cattedrale di Anani, dalla Basilica Superiore, scendiamo nella cripta, dedicata a San Magno, patrono della città.
00:05:51La cripta è definita la Cappella Sistina del Medioevo per la bellezza degli affreschi che ricoprono completamente le pareti e le volte di questa piccola chiesa sotterranea.
00:06:02Gli affreschi rappresentano ben quattro soggetti, ispirati al Vecchio Testamento, al Nuovo Testamento, alla concezione dell'uomo nel Medioevo e alla geografia locale.
00:06:14I cicli pittorici sono stati realizzati da maestri, da pittori di cui ancora non conosciamo il nome.
00:06:21Siamo con il dottor Davide Angelucci, storico dell'arte e fondatore dell'associazione culturale Artesia, che si fa promotrice e divulgatrice del patrimonio della cattedrale di Anani.
00:06:33Davide, siamo all'interno di questo luogo veramente suggestivo, meraviglioso, quindi tu sei la persona più indicata per poterci fare da guida e aiutarci un po' a conoscere meglio i soggetti, gli stili, i pittori.
00:06:50Lascio a te la parola.
00:06:51Grazie, anzitutto benvenuti in questo luogo che è un luogo straordinario, un centro di cultura, di fede, di arte, che potremmo dire un piccolo gioiello, un diamante della nostra terra, che è giusto che sia conosciuto.
00:07:07È un luogo veramente unico perché tutto questo ambiente è un ambiente grandissimo, è ricoperto di pittura originale, freschi straordinari, conservati fino a noi con tutti i loro colori, i blu, i rossi, sono veramente ancora oggi vivaci di fronte ai nostri occhi.
00:07:25E sebbene possiamo dividere questo grandissimo ciclo in più settori, in più storie, in più soggetti, in realtà esso racconta una storia sola, che è la storia della salvezza dell'uomo, a cominciare dalla sua creazione fino all'apocalisse,
00:07:42che vi ricordo non essere la fine del mondo come la intendiamo noi oggi, forse a colpa del cinema o del teatro, che ce lo racconta in qualche modo con atteggiamenti un po' da Armageddon,
00:07:57ma invece è una rivelazione positiva, è un annuncio positivo perché è la seconda venuta di Cristo sotto forma di agnello mistico.
00:08:05E appunto fra poco lo vedremo più nel dettaglio.
00:08:08Comincia tutto con la creazione, la creazione dell'uomo, ma è una creazione veramente straordinaria, è una creazione unica nel suo genere.
00:08:17Non troverete da nessun'altra parte, possiamo viaggiare quanto vogliamo, ma non troverete da nessun'altra parte
00:08:22il racconto della creazione dell'uomo così come è narrato nella nostra cripta, perché il testo che è stato preso a riferimento non è la Bibbia,
00:08:33non è la Genesi, quindi non sono le storie di Adamo ed Eva, la creazione di sei giorni, il riposo del settimo giorno, il peccato originale,
00:08:41ma invece è un testo che non ci aspetteremmo.
00:08:44È un testo scritto da Platone, quindi un filosofo ovviamente non cristiano,
00:08:50un testo potremmo dire filosofico-scientifico, il cosiddetto Timeo.
00:08:54In questo libro Platone spiega appunto come il Dio, che lui immaginava il demiurgo, creava per bontà e creava l'uomo in equilibrio con la natura,
00:09:07secondo un sistema ciclico di quattro età della vita dell'uomo, quattro età della vita della natura,
00:09:15quindi le quattro stagioni, in equilibrio perfetto tra di loro.
00:09:18Quindi il bambino, l'adolescente, l'adulto e l'anziano hanno caratteristiche fisiche e sono composti da un equilibrio molto preciso degli elementi,
00:09:28quindi fuoco, terra, aria, acqua, così come la natura ha questo stesso equilibrio.
00:09:34In mancanza di questo equilibrio, quando avviene una qualche malattia dell'uomo o della natura,
00:09:41il disequilibrio di questi elementi crea grossi problemi.
00:09:45Lo sappiamo anche noi oggi, quando abbiamo un inverno che non è come è spiegato in questi testi, freddo e umido,
00:09:53sappiamo che la primavera sarà una primavera cattiva per l'agricoltura, un'estate troppo secca, torrida,
00:10:00quindi un pessimo anno anche per il raccolto.
00:10:04Più o meno, ecco, possiamo dire che queste teorie, questa scienza antica,
00:10:09ancora oggi esiste nella conoscenza dell'uomo comune e anche dell'agricoltore moderno.
00:10:17Ed ecco, qui potete vedere quindi non soltanto l'uomo al centro dell'universo,
00:10:22l'uomo nudo al centro dell'universo, non ci aspetteremo mai di vedere nel Medioevo un dipinto così tanto moderno,
00:10:28così tanto d'impatto per il visitatore moderno,
00:10:32addirittura vicino a Galeno e Ippocrate, due medici dell'antichità e vi faccio notare i colori che state osservando,
00:10:41questo blu così intenso, il blu dei lapislazzoli, questo materiale, questo minerale così prezioso.
00:10:49Ovunque troviamo il blu nel Medioevo è indice di grande cultura, di grande disponibilità economica dei committenti
00:10:55che avevano possibilità di realizzare questi colori così pregiati, così preziosi.
00:11:01L'artista che lavora qui, dove vedete la creazione dell'uomo, è il cosiddetto primo maestro o maestro delle traslazioni.
00:11:10È l'artista, o meglio, è la bottega di artisti, di più artisti che lavorano insieme,
00:11:17che lavora di più in tutto il ciclo della cripta di San Magno,
00:11:22che ricordo essere più di 540 metri quadrati, quindi un ciclo veramente molto molto grande.
00:11:29Ed ecco, questo primo maestro è un grande maestro, un maestro di tradizione,
00:11:33conosce molto bene l'affresco, conosce molto bene l'arte della pittura sul muro,
00:11:38tanto è vero che l'intonaco è di altissima qualità, non soltanto i colori, quindi sono vivacissimi,
00:11:44ma anche la tecnica esecutiva è di altissimo livello.
00:11:49Questo artista è definito maestro delle traslazioni perché più avanti, proprio dietro l'altare di San Magno,
00:11:56dietro l'altare principale della cripta, racconta le storie del martirio e poi dello spostamento,
00:12:04quindi della traslazione del corpo di San Magno dalla città di Fondi, quindi poi alla città di Veroli
00:12:11e successivamente da Veroli, dopo che nel IX secolo fu conquistata dai Saraceni, il corpo arrivò ad Anagni.
00:12:19Quindi Veroli, la tua città e Anagni sono in qualche modo unite anche nel culto di questo santo così importante.
00:12:26Santo che era veramente legato alla storia di Anagni,
00:12:30quindi gli Anagni erano fortemente connessi con il culto di questo santo,
00:12:37proprio perché secondo la tradizione nel III secolo fu lui che portò per primo la parola di Dio qui ad Anagni
00:12:45e battezzò la prima santa martire di Anagni, che è Santa Secondina.
00:12:51Non solo la grande bellezza di questo ciclo di affreschi,
00:13:21ma anche storie molto intense e affascinanti nella cripta della cattedrale di Anagni.
00:13:28Torneremo a parlare di Anagni con i nostri ospiti fra pochissimo, solo pochi istanti.
00:13:32E poi torniamo qui su Polis.
00:13:36Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:13:40Polis, il racconto dei territori con i nostri ospiti fra pochissimo, solo pochi istanti.
00:14:10Grazie a tutti.
00:14:40Grazie a tutti.
00:15:10Grazie a tutti.
00:15:40Grazie a tutti.
00:16:10Un viaggio e un soggiorno anche.
00:16:13Vale il viaggio.
00:16:15Sì, sicuramente solo la cripta vale il viaggio, chiaramente poi quando la si vede si rimane contenti anche della distanza magari percorsa per arrivarci. È un unicum a livello veramente mondiale, è un'opera d'arte del 1200, è considerata la cappella sistina veramente del medioevo e di una bellezza che lascia veramente stupiti.
00:16:39Ci stava dicendo la scorsa settimana che tra l'altro c'è stato un restauro recente che ha portato nuova bellezza alla cripta.
00:16:50No, è stato fatto prima degli anni 2000, però certo recente rispetto al periodo della temporalità dell'affresco.
00:16:58Però diciamo è stato veramente restaurato benissimo e si possono ammirare anche i propri colori originali e è motivo per cui tutti i visitatori rimangono veramente estasiati da questa visione.
00:17:11E' l'elemento forse più importante di quello che Anagni offre. Ma è di contorno, c'è però tutta la storia che ha portato poi a queste bellezze, perché queste bellezze sono figlie chiaramente di una centralità della città di Anagni sin dai tempi della Lega Erni che poi man mano nel periodo chiaramente medievale.
00:17:32Poi la presenza dei papi ha arricchito ulteriormente il territorio lasciandoci come custodi e testimoni di una storia importante.
00:17:40Assolutamente, una storia importante che però non è soltanto la cattedrale, non è soltanto la cripta, così come abbiamo fatto anche la scorsa settimana, siamo andati un po' a spulciare negli archivi del comune Anagni, ci sono alcuni video realizzati da personalità anagnine e non solo che raccontano alcune delle meraviglie e dei luoghi da visitare.
00:18:10Da Anagni uno di questi è la chiesa di Sant'Agostino.
00:18:15Anagni si sa, oltre alla cattedrale di Santa Maria Assunta che è uno dei nostri simboli, uno dei simboli della storia della nostra città, ospita numerosi altri edifici sacri, più o meno antichi, più o meno decentrati rispetto al centro storico cittadino.
00:18:33La chiesa di cui vorrei parlarvi è la chiesa di Sant'Agostino, vista poche decine di metri dalla centratissima piazza Capurra e si trova sul corso Vittorio Emanuele.
00:18:47Questa chiesa venne costruita tra il 1479 e il 1575 nell'area che un tempo era occupata da un'altra chiesa, una chiesa antichissima, quella di Santa Caterina.
00:19:01Voglio parlarvi di questa chiesa per quale motivo? Perché all'interno, entrando all'interno di questa chiesa subito a destra, si trova una delle testimonianze storiche più significative ed emozionanti della nostra città.
00:19:17Un luogo al quale tutti noi anagnini siamo particolarmente affezionati perché ci parla del nostro passato, ci parla di ragazzi che sono caduti giovanissimi, alcuni di loro avevano da poco compiuto 18 anni, caduti, dicevamo, per la propria patria durante i combattimenti sui fronti della Prima Guerra Mondiale.
00:19:40La cappella votiva della chiesa di Sant'Agostino ad Anagnini conosciuta anche con il nome di Sacrario Militare, ai lati destro e sinistro della quale vi sono collocate oltre 90 fotografie, 94 se non ricordo male, di giovani anagnini caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
00:20:03Allora, con la redazione del mio giornale e con l'amministrazione comunale, in occasione del centenario della vittoria del 2018, abbiamo voluto dedicare una epigrafe che ora si trova nella sala delle trifore del Palazzo Comunale di Anagnini.
00:20:20La cappella fu inaugurata con una cerimonia solenne il 4 agosto del 1918, dopo essere stata realizzata per iniziativa di alcuni genitori anagnini, che avevano perso i figli durante la Prima Guerra Mondiale.
00:20:37Un luogo della memoria, un luogo particolarmente caro a tutti noi anagnini, che vale la pena di visitare, perché ci racconta appunto di tanti giovani, tanti nostri concittadini, che hanno dato la vita per la patria, per la libertà e per la giustizia.
00:20:52Così come vale la pena di visitare i tanti, tantissimi altri luoghi nascosti della nostra straordinaria e meravigliosa città.
00:20:59Straordinaria e meravigliosa città, un filo lunghissimo che parte da prima della nascita di Roma e arriva al Novecento e al ventunesimo secolo, il nuovo sindaco.
00:21:11Sì, infatti la descrizione del dottor Quiselli chiaramente fa perno soprattutto per gli anagnini, perché è un luogo importante, il cosiddetto sagrario militare, ma veramente Anagnia è ricca, ha tantissime altre chiese,
00:21:26ha tantissimi altri monumenti storici da vedere e quindi organizzare un tour ad anagni credo sia opportuno, ma non tanto per la valorizzazione del posto in sé, ma per poter riscoprire e toccare con mano quelli che sono stati veramente i tempi del passato.
00:21:46Poi ci sono le, chiaramente, ecco noi stiamo vedendo in questo momento il portico comunale, il palazzo comunale, che è al pari chiaramente di tanti monumenti citati, un'eccellenza, un unicum,
00:21:57perché è stato progettato da un architetto che veniva da Iseo al cospetto di un pava nagnino, pava Adriano IV, e immaginò questa enorme sala, chiaramente sostenuta da questi archi,
00:22:09che noi chiamiamo portico comunale, realizzò questa sala che ancora oggi chiamiamo sala della ragione, chiaramente palazzo della ragione perché all'epoca oltre ad amministrare la vita pubblica
00:22:19era anche sede di tribunale. Quindi, ripeto, c'è tanto, ogni angolo della città permette di avere dei racconti e di scoprire delle curiosità importanti.
00:22:28Allora, Sindaco, lei finora ci ha parlato delle meraviglie, giustamente perché ne stiamo scoprendo via via nel corso di queste due puntate
00:22:39che abbiamo voluto dedicare ad Anagni, ne stiamo scoprendo tantissime di meraviglie.
00:22:45Anagni avrà anche dei difetti però la sua città, insomma un po' di fatica nel guidarla, forse l'ha sentita in qualche occasione.
00:22:56Sì, sono molto critico nella conduzione proprio perché bisogna essere molto realisti.
00:23:02Ad esempio noi stiamo facendo un programma importante perché parlo di una città turistica,
00:23:06ma ancora abbiamo un po' l'handicap quando non c'è la ZTL del passaggio delle auto al centro storico,
00:23:12che per me è concepibile, ma è pur vero che per chiudere il centro storico e pedonalizzarlo
00:23:17occorre fare delle infrastrutture che in questi anni stiamo realizzando.
00:23:20Quindi ho una ragionevole previsione che fra qualche anno Anagni potrà essere pedonalizzata
00:23:31per permettere al cittadino, ma soprattutto al turista, di camminare agevolmente senza traffico.
00:23:37Altra miglioria sicuramente che voglio apportare è il decoro urbano anche all'interno del centro storico
00:23:45e stiamo studiando un regolamento, il cosiddetto regolamento dell'ornato,
00:23:49che uniformerà tanti interventi postumi di manutenzione straordinaria
00:23:55per fare in modo che non ci possano essere discrasie architettoniche all'interno di questo bellissimo borgo medievale.
00:24:04E anche, se devo fare un'altra critica, sicuramente possiamo ottimizzare
00:24:09quello che è il servizio di igiene urbana,
00:24:13perché poi ci lamentiamo quotidianamente del fatto che troviamo degli angoli della città
00:24:21non perfettamente in regola, allora è motivo di stimolo per fare in modo che questo servizio
00:24:27possa ottimizzare e rendere una città veramente impeccabile anche da quel punto di vista.
00:24:32Bisogna essere sempre molto oggettivi nel dire le cose buone e le cose meno buone della città.
00:24:37Assolutamente, fermo restando che poi i progetti in cui ci ha parlato hanno poi,
00:24:43e questo l'abbiamo visto, analizzato qualche settimana fa,
00:24:46parlando del centro storico di Viterbo, un'altra città dei papi, a proposito di città dei papi del Lazio,
00:24:55laddove la pedonalizzazione, la chiusura del centro storico ha creato da una parte sì un vantaggio per il turismo,
00:25:05dall'altra invece uno svantaggio per i cittadini, quindi trovare l'equilibrio non è mai semplice.
00:25:12E allora Sindaco, io intanto la ringrazio tantissimo per queste due settimane in cui ci ha raccontato la sua città.
00:25:22Grazie ancora per essere state con noi.
00:25:25Io vi ringrazio perché attraverso anche queste bellissime trasmissioni e bellissimi programmi
00:25:30riusciamo a valorizzare quei territori che altrimenti avrebbero avuto un po' di difficoltà ad emergere.
00:25:35Quindi ho l'invito di venire a Danagni, chiaramente compreso lei che è stato carinissimo nella conduzione del programma
00:25:42e quindi vi aspettiamo a Danagni per assaggiare il Medioevo.
00:25:45Benissimo, grazie Sindaco.
00:25:48Allora, dove andiamo a Danagni?
00:25:51Andiamo in quella cripta che abbiamo cominciato a conoscere prima del break pubblicitario,
00:25:57che conosceremo ancora meglio nel suo dettaglio, nelle sue meraviglie fra pochissimo, pochi istanti
00:26:05e poi torniamo qui su Polis.
00:26:09Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:26:15Ben ritrovati, ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori.
00:26:20Abbiamo salutato il Sindaco di Anagni, Daniele Natalia
00:26:25e torniamo adesso in quella meravigliosa cripta della cattedrale di Anagni
00:26:31a scoprirne le sue meraviglie e i suoi segreti.
00:26:34E quindi sempre nell'abside principale della nostra cripta
00:26:52sopra le storie della traslazione del corpo di San Magno
00:26:56abbiamo quello che vi anticipavo prima, un po' la summa, la fine di tutto il ciclo della cripta
00:27:03quindi l'Apocalisse, i 24 anziani che adorano l'agnello mistico dai sette occhi ai sette corni
00:27:10così come è descritto nell'ultimo libro della Bibbia, quindi l'ultimo libro del Nuovo Testamento
00:27:15l'Apocalisse di Giovanni.
00:27:18E a fianco all'agnello mistico vediamo questi quattro figure
00:27:23sono i cosiddetti quattro del tetramorfo, cioè queste figure di animali
00:27:28sono l'uomo alato, il leone alato, il toro alato e l'aquila
00:27:32che successivamente furono interpretati come simboli, come allegorie quasi, dei quattro evangelisti.
00:27:39Se ci spostiamo invece di fronte possiamo vedere il contributo di un altro artista
00:27:45o meglio di un'altra bottega di artisti
00:27:47perché parliamo sempre di più mani, di più artisti che collaborano insieme
00:27:51che sono portatori dello stesso linguaggio e dello stesso stile.
00:27:55si potrebbero riconoscere le mani tra l'uno e l'altro
00:27:58ma in generale possiamo considerarli col nome di comodo che gli è stato dato
00:28:03maestro ornatista o secondo maestro di Anagni.
00:28:07E qui potete vedere, diciamo, un'attenzione maggiore ai particolari
00:28:12vedete che i prati sono fioriti, le vesti sono molto più ricche
00:28:17c'è un'attenzione anche al dettaglio, per esempio la calza che fuoriesce dalle corde, delle calzature
00:28:27possiamo vedere lo zigzag, le onde delle vesti appunto sopra il corpo che scendono morbide
00:28:36architetture colorate, figure che si muovono preziose con questi abbigliamenti veramente pregiatissimi
00:28:44e poi filari di perle, il giallo oro, ecco perché è il nome maestro ornatista
00:28:49perché ha dato molta attenzione a questi dettagli, un atteggiamento molto più minuto
00:28:54si è detto, gli storici dell'arte ritengono infatti che questo artista sia molto legato
00:29:01alla cultura dei mosaicisti bizantini che lavorano in Sicilia
00:29:06per esempio nella grande fabbrica del Duomo di Monreale
00:29:09e qui potete vedere infatti il Cristo Pantocratore, questo Cristo bellissimo che benedice alla greca
00:29:15seduto su un trono riccamente decorato
00:29:19che sovrasta peraltro una lapide importantissima per la gritta di Anani
00:29:24che è la lapide che ci ricorda il momento in cui Cosma, insieme ai suoi due figli Luca e Jacopo
00:29:33realizzò questo bellissimo pavimento cosmatesco nell'anno 1231
00:29:38e questa lapide proprio ci aiuta anche a datare la pavimentazione per fortuna
00:29:43e a fianco al Cristo Pantocratore fra santi vediamo sempre il secondo maestro
00:29:48che interviene e ci racconta due storie, due storie che avvengono in due luoghi
00:29:54in due momenti della storia diversi, in realtà raccontano anche vicende di personaggi diversi
00:30:01sulla sinistra vediamo la cosiddetta prova di Giovanni Evangelista
00:30:05che sappiamo dalla tradizione subì la bollitura nell'olio a Porta Latina a Roma
00:30:11ancora oggi esiste la basilica di San Giovanni in oleo San Giovanni a Porta Latina a Roma
00:30:16in ricordo proprio di questo episodio miracoloso avvenuto secondo la tradizione sotto le persecuzioni dell'imperatore Domiziano
00:30:25parliamo di prova e non di martirio perché Giovanni Evangelista è uno forse dei pochissimi santi
00:30:31dei primi tempi del cristianesimo che non morì martire morì anziano
00:30:36quindi lui uscì fuori da questa bollitura dell'olio ringiovanito quasi come se fosse stato
00:30:41un evento veramente miracoloso che l'intervento divino effettivamente fu visibile agli occhi dell'imperatore e anche dei soldati
00:30:50sulla destra invece vi dicevo in un altro luogo in un altro tempo avviene uno dei miracoli di San Magno
00:30:57San Magno che salva un bambino caduto in un pozzo mentre la madre era intenta a raccogliere frutti su un albero
00:31:03e vedete anche l'atteggiamento di questa donna che esprime la sua tristezza e portando la mano agli occhi
00:31:11perché sta piangendo per aver visto il figlio cadere nel pozzo
00:31:15questa donna sta raccogliendo frutti di fico quindi c'è un atteggiamento quasi botanico dell'artista
00:31:21che riesce a rendere molto bene l'albero del frutto e potete vedere i fichi ben riconoscibili anche nella veste
00:31:31che questa donna ha piegato a creare quasi una piccola sacca come potremmo immaginare
00:31:36come potremmo ricordare le nostre nonne che facevano per raccogliere per tenere questi frutti
00:31:41e ancora un atteggiamento ecco di dettaglio di resa del dettaglio vedete la pianta di vite con l'uva che cresce rigogliosa
00:31:53di questa pianta che si attorciglia attorno al fusto e ai rami dell'albero del fico
00:31:59lungo la navata centrale sopra le nostre teste in realtà li vediamo tutti e tre i maestri attivi
00:32:07a raccontarci le storie dell'arca dell'alleanza
00:32:10le storie tratte dall'antico testamento il primo libro di samuele appunto ci racconta delle vicende dell'arca dell'alleanza
00:32:18che sapete contenevano appunto le tavole della legge quelle date da dio a mosè
00:32:23era la testimonianza dell'alleanza tra dio e il popolo degli ebrei ma una guerra tra ebrei e filistei
00:32:30aveva comportato anche che i filistei questi acerrimi nemici degli ebrei rubassero l'arca agli ebrei
00:32:36successivamente l'arca viene portata nelle varie città dei filistei ma varie epidemie e distruzioni degli idoli
00:32:43spinsero i filistei a restituire l'arca dell'alleanza quindi successivamente vediamo proprio la scena in cui l'arca viene restituita
00:32:51samuele la nuova autorità religiosa degli ebrei deve compiere una serie di reti di purificazione
00:32:58per fare in modo che l'arca finalmente possa tornare nelle mani degli ebrei con una nuova un nuovo patto
00:33:05una nuova alleanza tra gli ebrei e dio
00:33:12e infatti in una seconda guerra la cosiddetta battaglia di masfat
00:33:33vediamo che gli ebrei questa volta vincono contro i filistei perché hanno dalla loro questo nuovo patto
00:33:40un patto rinnovato proprio grazie a samuele ebbene ci troviamo sotto io credo una delle volte più straordinarie
00:33:48di tutto il ciclo la battaglia di masfat infatti è il luogo dove possiamo vedere meglio e possiamo apprezzare
00:33:55meglio lo stile del cosiddetto terzo maestro di anani che non ha altri nomi rispetto agli altri due
00:34:01rimane quindi terzo maestro di anani e che grazie a scoperte molto recenti a roma per esempio l'oratorio
00:34:08dei santi quattro coronati che già si conosceva si sapeva che era stato affrescato da uno di questi artisti
00:34:14o meglio una bottega che aveva già lavorato da anni bene sopra questo ambiente si è scoperta l'aula gotica
00:34:20che è un luogo straordinario e ancora oggi per fortuna gli storici dell'arte chiamano l'artista che ha lavorato
00:34:28nell'aula gotica proprio terzo maestro di anani perché è la stessa bottega che prima lavora qui ad anani
00:34:33e poi si sposta a roma quindi immaginatevi un artista sicuramente di alto livello che ha poi modo di lavorare
00:34:40anche nella capitale nel luogo più importante anche nel medioevo roma era sicuramente il luogo artisticamente
00:34:47parlando e culturalmente parlando più importante in questa battaglia di masfat potete vedere il dinamismo delle figure
00:34:54le figure si muovono si accapigliano addirittura non c'è una sola figura che compie un gesto uguale a un altro
00:35:02quindi sembra una colluttazione vera di fronte ai nostri occhi potete vedere per esempio un particolare straordinario
00:35:09di uno di questi ebrei che uccide il proprio nemico costringendolo ad inginocchiarsi di fronte a lui
00:35:16e trafiggendolo con una lama di spada dal collo e la lama la punta della spada fuoriesce davanti al petto
00:35:24ecco un dettaglio che sembra quasi eccessivo macabro e che pure ci dimostra come quest'artista fosse veramente capace
00:35:31di rendere l'atteggiamento del del movimento quindi le figure riescono anche ad esprimere i loro sentimenti
00:35:39attraverso la mimica facciale ecco questo artista sembra riuscire facile e semplice ciò che ad artisti che magari
00:35:48collaboravano lavoravano insieme a lui sugli stessi monteggi riusciva troppo difficile
00:35:54questo artista è uno dei più grandi artisti del 200 italiano e è giusto apprezzarlo e ricordare appunto che lavora qui a Danagni
00:36:03e realizza un ciclo straordinario perché poco sotto le storie dell'Arca dell'Alleanza
00:36:09proprio qui dove si concludono vediamo sulle due pareti altri miracoli di San Magno sempre realizzati da questo artista
00:36:16il terzo maestro quindi per esempio vediamo il momento in cui San Magno guarisce Italo lo Storpio
00:36:23che gli indica dove scavare per ritrovare le sue reliquie oppure ancora il momento in cui guarisce una signora
00:36:29una donna molto anziana che ormai era costretta a letto quindi non poteva più nemmeno andare a pregare
00:36:36sulle tomba di San Magno e quindi l'intervento invece di San Magno la guarisce e questa donna riesce di nuovo a camminare
00:36:46come ancora per esempio il miracolo di Andrea lo Storpio Andrea Claudicante il leggendario custode della cattedrale
00:36:53che mentre camminava da Storpio vide la sua gamba guarire e tornare a camminare come prima come un tempo
00:37:02e anche quello è uno dei miracoli che San Magno compì qui a Danagni
00:37:06e al di fuori di queste tre botteghe e anche della datazione che sebbene sia controversa
00:37:13non sappiamo precisamente quando hanno lavorato ma parliamo degli anni 20-30 del 1200
00:37:19ecco a distanza di 100 anni circa interviene un altro artista lo potremmo definire il quarto maestro della cripta
00:37:28ha un nome si chiama Lello de Urbe o Lello da Urvieto è un artista molto importante per Anagni
00:37:35perché lavora e realizza anche un'icona l'icona che si trova nella Cappella del Salvatore
00:37:41e realizza qui un affresco molto improntante molto prezioso perché rappresenta al centro San Pietro da Salerno
00:37:49cioè il costruttore della nostra cattedrale questo vescovo così importante affiancato da due sante Aurelia e Neomisia
00:37:56di cui la cripta conserva le sacre reliquie, le spoglie e questo affresco si trova alla fine vicino l'uscita della cripta
00:38:06quasi un po' a salutare il visitatore che ha concluso il suo percorso e ha visto tutte queste pitture
00:38:13e fra poco la terza parte del documentario sulla cripta di Anagni solo pochi istanti
00:38:20e poi torniamo qui su Polis il racconto dei territori
00:38:24Polis il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:38:32Ben ritrovati, ben ritrovati su Polis il racconto dei territori in questa che è la seconda di due puntate dedicate ad Anagni
00:38:40chi volesse rivedere la prima puntata quella andata in onda una settimana fa può farlo attraverso il nostro sito
00:38:48Radio Roma.tv dove sono presenti tutte le puntate di Polis e delle altre trasmissioni della rete
00:38:58adesso però andiamo a vedere un'altra parte, la parte conclusiva del documentario
00:39:06che è stato realizzato all'interno della cripta della cattedrale di Anagni
00:39:12Il percorso museale della cattedrale di Anagni ci permette di visitare l'oratorio di St. Thomas Beckett
00:39:34ci troviamo nella basilica inferiore della cattedrale, si tratta di un luogo sotterraneo antico mitreo
00:39:40datato al primo secondo secolo dopo Cristo, è stato dedicato al culto di St. Thomas Beckett
00:39:46arcivescovo di Canterbury che fu ucciso nel dicembre del 1170
00:39:50L'arcivescovo si oppose estrenuamente alla posizione assunta dal re d'Inghilterra
00:39:56Enrico II Plantageneto nei confronti della chiesa di Roma inimicandosi il re e parte della chiesa inglese
00:40:02fu costretto a fuggire in Francia dove fu ospitato dai monaci cistercensi dell'abbazia di Pontigny
00:40:08tornò in Inghilterra e trovò una troce morte proprio nella cattedrale di Canterbury
00:40:13per mano di quattro cavalieri inglesi appartenenti alla corte del re
00:40:16Era il dicembre del 1170, Papa Alessandro III lo santificò a segni nel 1173
00:40:23Il sito del culto pagano antico mitreo fu consacrato al luogo di culto cristiano e fu decorato con un ciclo di affreschi
00:40:31Nella parete di fondo è al centro il Cristo in trono, alla sua sinistra è St. Thomas Beckett con altri due santi
00:40:39alla sua destra la Madonna ed altre due sante
00:40:42Sulla parete sinistra è stato rappresentato il martirio di St. Thomas Beckett
00:40:48Sulla parete destra i dodici apostoli
00:40:51Vi è poi una serie di santi benedettini
00:40:54San Silvestro, San Gregorio, San Remigio, San Leonardo, San Benedetto, San Mauro e San Domenico di Cucullo
00:41:02Segue poi una grande figura di San Cristoforo
00:41:06Sulla volta invece furono affrescate le storie della Genesi
00:41:10Sulla parete sinistra scene del Nuovo Testamento
00:41:14L'Annunciazione, la Natività, l'adorazione dei Magi, la presentazione di Gesù al Tempio
00:41:21Sulla volta al di sopra dell'altare si possono ammirare l'agnello mistico tra angeli ed evangelisti
00:41:27e l'ascensione di Cristo in mandorla sorretto da angeli
00:41:32Ai lati dell'ingresso principale è rappresentato il giudizio finale
00:41:37Sulla parete d'ingresso si ammirano le allegorie dell'umiltà e della superbia
00:41:42attraverso gli episodi delle vergini sabie e delle vergini folle di cui si parla nel Vangelo
00:41:48Molto interessante la sinopia di una figura che è associata a quella di un cavaliere templare
00:41:55Molto interessante la sinopia di un'angeliere templare
00:42:04Per i telespettatori di Socialia Land of Emotions il capitolo della cattedrale di Anagni
00:42:31fa un regalo speciale, visiteremo due siti che attualmente ancora non fanno parte del percorso museale. Lorenzo
00:42:40Nel chiostro della cattedrale dove ci troviamo in questo momento è possibile accedere ad uno dei due ambienti recentemente scoperti e valorizzati
00:42:50infatti dalla botola qui alle nostre spalle è possibile andare a visitare la cisterna della cattedrale
00:42:56in realtà questo luogo è ancora in fase di studio, è sicuramente una cisterna perché fino a qualche anno fa ancora raccoglieva dell'acqua
00:43:05poi ovviamente per motivi di umidità che provocavano danneggiamenti alla cripta è stata svuotata
00:43:10ma adesso è in fase di studio perché si sta facendo una valutazione degli usi di questa cisterna
00:43:17forse in epoca precedente all'utilizzo stesso che si è fatto fino a qualche anno fa.
00:43:22L'architettura della cisterna è molto particolare perché presenta una volta a botte ma non presenta aperture, ingressi
00:43:30quindi in realtà l'unico accesso è questo dal tetto e per questo ancora non si capisce esattamente quale fosse il suo uso originario
00:43:38L'altro ambiente particolarmente interessante è quello dei cosiddetti grottoni
00:43:42in origine dovevano essere delle sostruzioni dell'antica canonica che fece costruire Bonifacio VIII per i canonici della cattedrale
00:43:51a seguito di una lite con il vescovo di Anagni
00:43:54Oggi si può ammirare all'interno di quest'ambiente un grande pilastro centrale che sostiene quattro archi
00:44:02con le relative crociere, alcune delle quali poggianti direttamente sulla parete rocciosa
00:44:07C'è una curiosità all'interno di quest'ambiente, un forno
00:44:11Ecco, molto probabilmente questo forno ci dice che vennero utilizzati questi ambienti proprio come luogo di ricovero per i cavalli
00:44:20quindi delle stalle e il forno serviva per battere il ferro per fare appunto i ferri ai cavalli
00:44:26Lorenzo, la parete alle nostre spalle riporta dei numeri, è una curiosità che abbiamo tutti
00:44:33che cosa indicano?
00:44:34Questi numeri rappresentano quella che era l'antica numerazione che serviva per misurare l'altezza dell'acqua contenuta all'interno della cisterna ai nostri piedi
00:44:44Infatti c'era un filo che partiva dall'interno della cisterna stessa legato ad un galleggiante
00:44:50la cui altra estremità segnava appunto su questa parete l'altezza dell'acqua
00:44:55La bellezza di Anagni è così toccante, coinvolgente, emozionante
00:45:20che ad Anagni anche gli errori sono arte
00:45:24Vediamo adesso insieme il perché
00:45:27Molto spesso è nell'errore e nell'imperfezione che si c'erano le informazioni più interessanti dal punto di vista storico, artistico e culturale
00:45:37E' quello che accade in due affreschi di Anagni
00:45:40Uno conservato nel palazzo di Bonifacio VIII
00:45:43L'altro invece nel monastero extraurbano di San Pietro in Vines
00:45:47Attualmente inglobato nel convitto principe di Piemonte di Anagni
00:45:51Dovete sapere che per quanto riguarda il palazzo di Bonifacio VIII
00:45:56Un'intera sala deve il suo nome ad un affresco
00:45:59La cosiddetta Sala delle Oche
00:46:01In realtà ad un'attenta osservazione si noterà che di volatili ce ne sono tanti
00:46:07Ma probabilmente Oche veramente poche
00:46:09Si tratta in effetti di una dozzina di specie diverse di volatili
00:46:15Così come Emma Caniglia Mola definì nel suo studio
00:46:20E rappresentati con almeno due esemplari affrontati
00:46:27E estremamente diversificati per quanto riguarda il piumaggio, il decco, l'occhio e la zampa
00:46:34Si trattava in realtà di una vera e proprio atlante su parete di quella che era la cacciagione dell'epoca
00:46:42E il testo di riferimento era effettivamente Coevo, era Federiciano
00:46:48Si trattava della De Artemenandi Cumabibus
00:46:51E questo naturalmente faceva parte di quel concetto della corte e dei suoi sbagli, dei suoi passatempi
00:47:00Ma un altro elemento affascinante, e lì l'errore dell'epoca
00:47:05E' stato quello di rappresentare i volatili all'interno di figure romboidali
00:47:12Però noterete sicuramente che questi rombi non sono geometricamente corretti
00:47:20Sono molto spesso storti, irregolari
00:47:24Questo perché nel 200 si assiste al passaggio da quello che era l'arazzo
00:47:30Alla trasposizione su parete della raffigurazione pittorica
00:47:34Dico allora che per donare comunque quel movimento che nell'arazzo effettivamente c'era
00:47:41Si pensa di creare delle irregolarità
00:47:45Tale da far pensare al visitatore inesperto
00:47:50Che si trattasse effettivamente di un arazzo
00:47:54Un discorso completamente diverso invece va fatto per San Pietro in Vines
00:47:59Dovete sapere che San Pietro in Vines in un certo senso è collegato
00:48:04Se vogliamo alla storia del palazzo attraverso un personaggio molto particolare
00:48:11Si tratta di Ugolino Conti
00:48:13Che fu proprietario di Palazzo Cosetto di Bonifacio VIII
00:48:17Non fu di Bonifacio VIII ma delle nipote di Pietro Caetani
00:48:21E originariamente apparteneva proprio alla famiglia dei Conti
00:48:25Ugolino Conti fu protettore dell'ordine francescano
00:48:29E di conseguenza ecco che la storia di San Pietro in Vines
00:48:33Si ricollega un po' a quella del nostro papa di Gregorio IX
00:48:39Lui era affiancato oltretutto da quel cardinale protettore di San Francesco
00:48:45Che era un tal Rinaldo di Ienne
00:48:48Il quale diventa poi papa con il nome di Alessandro IV
00:48:52Ed è proprio quell'Alessandro IV che riconoscerà ufficialmente la santità di Chiara
00:48:58Attraverso la famosissima bolla di canonizzazione Clara Claris Preclara
00:49:04Ecco allora che a quel punto lui sdogana definitivamente la presenza delle clarisse
00:49:10Che erano già arrivate ad Anani come Damianite
00:49:13E avevano occupato la chiesa di San Viaggio
00:49:16Sappiamo infatti che nel 1290 ormai non gli serviva più tale chiesa
00:49:21La doneranno con grande applauso da parte del papa Nicolo IV
00:49:25E d'altronde avevano ormai fatto loro la residenza di San Pietro in Vines
00:49:31A San Pietro in Vines esiste uno spazio molto particolare
00:49:35Che venne definito in maniera diversa come refettorio, come coro e altro
00:49:41In realtà è uno spazio probabilmente liturgico
00:49:45Che si trova in un'area dedotta dalla differenza di altezza
00:49:50Tra la navatella centrale e la navatella laterale destra della chiesa di San Pietro in Vines
00:49:56Ecco che all'interno di questo spazio
00:49:59Dopo una prima decorazione simile tra le altre cose a quella creata da Pandolfo nella cattedrale
00:50:06Viene ad essere istoriato un meraviglioso ciclo della passione
00:50:12Di circa 12 metri per un metro di altezza
00:50:15Ora un avventore che giunge in questo luogo
00:50:19Nota immediatamente un'irregolarità o meglio due grosse irregolarità di questo affresco
00:50:26In primis è piccolo per la parete il posto in alto
00:50:30Questo secondo gli studiosi è da attribuirsi all'origine dell'affresco stesso
00:50:38Probabilmente derivato da delle tabelle linee
00:50:42Quelle che decoravano le chiese con il ciclo della passione
00:50:45Addirittura Bianchi si spinge un po' pensando che si potesse trattare di una trasposizione
00:50:52Rispetto alle croci duecentesche, quelle linee sempre
00:50:56Anche se questa teoria verrà poi dopo bocciata completamente da altri studiosi
00:51:03E poi c'è una grossa lacuna
00:51:06All'interno di questo bellissimo ciclo
00:51:10Che probabilmente viene creato sulla falsariga del codice di Dommaso da Celano
00:51:18Manca completamente la parte della crocifissione
00:51:22Ma ricordiamoci questo
00:51:24Non è probabilmente un errore
00:51:26La crocifissione è un momento talmente importante
00:51:29Che si pensa potesse essere inserito come arredo fittile
00:51:36Come arredo mobile
00:51:37Quindi probabilmente la crocifissione non era posta a parete
00:51:41Ma era sostituita da una croceria
00:51:44D'altronde queste possono essere solo supposizioni
00:51:48Perché nel 1557
00:51:51Questo spazio così affascinante
00:51:54Dal punto di vista della storia
00:51:56E delle testimonianze materiali
00:51:58Venne attaccato e ahimè ridotto ad arperia
00:52:02Dal ducadalba
00:52:03Ma questa è un'altra storia
00:52:06Il nostro viaggio da Nanni non finisce qui
00:52:10Torniamo a parlare di quella città dei papi
00:52:13Fra pochissimo
00:52:14Pochi istanti poi torniamo qui su Polis
00:52:16Polis
00:52:19Il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:52:24Polis
00:52:26Il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:52:54Il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti
00:53:24Grazie a tutti.
00:53:54Grazie a tutti.
00:54:24Grazie a tutti.
00:54:54Grazie a tutti.
00:55:24Grazie a tutti.
00:55:54Grazie a tutti.
00:56:24Grazie a tutti.
00:56:54Grazie a tutti.
00:57:24Grazie a tutti.
00:57:54Un aspetto che aiuta molto, ma anche le bellezze che abbiamo imparato a conoscere in corso queste due settimane, aiutano altrettanto. Anagni, come dicevamo anche con il sindaco, è una di quelle località che si conoscono poco, c'è poco da fare.
00:58:46Grazie a tutti.
00:59:16Grazie a tutti.
00:59:46Grazie a tutti.
01:00:16Grazie a tutti.
01:00:46Una di queste leggende è legata alla cattedrale di Anagni, una leggenda che riguarda un lupo e un bue, una leggenda che ora ci viene raccontata in questo video.
01:00:59vi condurò la scoperta di un'altra.
01:01:29Grazie a tutti.
01:01:59il lupo è un lupo, un'altra.
01:02:29leggere che il bue rappresenta il bene perché è un animale mite, perché aiuta l'uomo. Leggiamo
01:02:35anche che il lupo rappresenta il male perché, al contrario del bue, è un animale feroce che mette
01:02:42a rischio l'uomo e quindi la loro posizione vicino all'ingresso di una chiesa sta ad indicare per il
01:02:49fedele che gli deve operare una scelta tra il bene e il male. Tra l'altro è possibile dare anche
01:02:57un'altra spiegazione. Infatti, se pensiamo proprio alla leggenda anagnina, il lupo si trasforma in bue,
01:03:05cioè il lupo, il male, si trasforma in bene e quindi il peccatore che sta per entrare in una chiesa si
01:03:14pente dei propri peccati e quindi può accedere tranquillamente in chiesa purificato. Ecco,
01:03:23la trasformazione del male in bene. Bene, questo è uno dei tanti, delle tante curiosità che potrete
01:03:33trovare ad Anagni e quando sarà possibile noi vi aspettiamo perché veramente è una città che va
01:03:40scoperta tutta. Una città che va scoperta tutta, noi abbiamo cercato di farvela conoscere, ma adesso
01:03:51il nostro viaggio non è ancora finito. Chi ci ha seguito la scorsa settimana ricorderà che dello
01:03:58schiaffo di Anagni abbiamo parlato anche in musica grazie alle note di una canzone di Bardomagno,
01:04:06Bardomagno un gruppo musicale che ironizza sui grandi eventi del Medioevo, Bardomagno il suo frontman
01:04:16Valerio Storch ora ci racconterà qualcosa in più proprio su quel Medioevo della Ciociaria, del sud
01:04:24del Lazio che abbiamo raccontato nel corso di queste puntate dedicate alla città dei papi. Tutto
01:04:32questo però avverrà fra pochi secondi, pochi istanti d'attesa e poi ritorniamo qui su
01:04:37Polis, il racconto dei territori.
01:04:42Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
01:05:02Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
01:05:08Guardo Magno Living in the Via Francigena, quando giungiamo al Bargo le campane esploderanno.
01:05:17Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
01:05:23Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
01:05:27Bifolchi e Madame
01:05:28E per ogni landa
01:05:33Una gran parola
01:05:34Il nostro ammento accoglierà
01:05:37E la nostra parola
01:05:38A squarciagola
01:05:40Ogni consiglio intorerà
01:05:43L'oregloria
01:05:46Per la musica
01:05:47Trovatorica
01:05:49Ogni villaggio si bruscherà
01:05:51I marbassoni
01:05:53Del marfos
01:05:55L'oregloria
01:05:57Per la musica
01:05:59Trovatorica
01:06:00Ogni villaggio si bruscherà
01:06:03I marbassoni
01:06:04Del marfos
01:06:06Scioglata suonar duro
01:06:14Ma con moderazione
01:06:15Con pochi e connamuse
01:06:19Dal pelvico bordone
01:06:21I veri marfos
01:06:25Chi si vogliano bere
01:06:26Non può usare
01:06:27Mettendosi da paggi
01:06:31Con titolo robiliare
01:06:33E poi lo strane
01:06:37In ogni locale
01:06:39Né un fusto di birra
01:06:40Rimarrà
01:06:41E a chi ci infava
01:06:43Né una rava
01:06:44Ma c'è un topo
01:06:45Cali salzerà
01:06:47L'oregloria
01:06:50Per la musica
01:06:51Trovatorica
01:06:53Ogni villaggio
01:06:55Si bruscherà
01:06:55I marbassoni
01:06:57Del marfos
01:06:59L'oregloria
01:07:02Per la musica
01:07:03Trovatorica
01:07:05Ogni villaggio
01:07:06Si bruscherà
01:07:08I marbassoni
01:07:09Del marfos
01:07:11Siamo i marbassoni
01:07:38Del marfos
01:07:39Giunti qui per voi
01:07:40Quando ci esidiamo
01:07:44Danza fino anche i tuoi
01:07:46Non osate dire
01:07:50Che il nostro suono
01:07:51È attuale
01:07:52Per noi
01:07:55È un solo suono
01:07:56Ed è quello feudale
01:07:58E ciò che dopo
01:08:02Canzoneremo
01:08:04Fin quando Dio
01:08:05Lo vorrà
01:08:06E prima o dopo
01:08:08Ritornelleremo
01:08:10Viva il marfos
01:08:10Che è la libertà
01:08:12L'oregloria
01:08:15Per la musica
01:08:16Trovatorica
01:08:18Ogni villaggio
01:08:20Si bruscherà
01:08:21I marbassoni
01:08:22Del marfos
01:08:24L'oregloria
01:08:26Per la musica
01:08:28Trovatorica
01:08:29Ogni villaggio
01:08:31Si bruscherà
01:08:32I marbassoni
01:08:33Del marfos
01:08:35Ogni villaggio
01:08:37Si bruscherà
01:08:38I marbassoni
01:08:39Del marfos
01:08:43Anagni
01:08:46Anagni
01:08:46Anagni
01:08:48Anagni
01:08:49Ben ritrovati
01:08:53Su Polis
01:08:54Il racconto dei territori
01:08:55Questo lungo viaggio
01:08:57Ad Anagni
01:08:57Sta per concludersi
01:08:59Ma prima di salutarci
01:09:01Io volevo
01:09:02Farvi conoscere
01:09:04Colui che
01:09:05In qualche modo
01:09:06Ha fornito
01:09:07La colonna sonora
01:09:09Di questo lungo viaggio
01:09:10Ovvero Valerio Stork
01:09:13Che è il frontman
01:09:14Dei Bar Domagno
01:09:16Ciao Valerio
01:09:17Tra l'altro
01:09:18Tu
01:09:18La tua famiglia
01:09:20In qualche modo
01:09:21È originaria
01:09:22Proprio di quelle zone
01:09:23Si
01:09:24Ciao a tutti
01:09:25E grazie
01:09:26Innanzitutto
01:09:27Dell'invito
01:09:28A partecipare
01:09:29A questa trasmissione
01:09:30Sì no
01:09:31Originaria
01:09:32Non proprio
01:09:32Però abbiamo una casa
01:09:33Dove spesso stiamo
01:09:34In vacanza
01:09:35Nel Tipiani
01:09:36D'Arcinazzo
01:09:36Quindi conosco
01:09:37Sono un assiduo
01:09:38Frequentatore
01:09:39Della zona
01:09:40Diciamo
01:09:40Di Anagni
01:09:41Fiuggi
01:09:41La zona
01:09:42Dei Monti Simbruini
01:09:43Eccetera
01:09:44Assiduo frequentatore
01:09:45E tra l'altro
01:09:46Quella zona
01:09:47Ti ha anche ispirato
01:09:49Alcune delle tue
01:09:49Canzoni
01:09:50Intanto
01:09:51Prima di parlare
01:09:52Di questo
01:09:52Raccontaci
01:09:53Com'è nata
01:09:54Questa tua passione
01:09:55Per un medioevo
01:09:56Che io ho definito
01:09:57Ironico
01:09:58
01:09:59Allora io
01:10:00Suono in un'altra band
01:10:02Rock
01:10:03Diciamo un po' più pesante
01:10:04Di Bardomagno
01:10:04Facciamo metal
01:10:05Demenziale
01:10:06Diciamo
01:10:06E abbiamo deciso
01:10:08Di collaborare
01:10:08Con una pagina satirica
01:10:10Facebook
01:10:11Che si chiama
01:10:11Feudalesimo e Libertà
01:10:13Che è una pagina satirica
01:10:15Un finto partito politico
01:10:16Per il ritorno
01:10:17Al feudalesimo
01:10:18E
01:10:19Con i Nanoware
01:10:20Quindi l'altra band
01:10:21Abbiamo scritto
01:10:21L'inno di partito
01:10:22Per questo finto partito
01:10:24E dopodiché
01:10:25Poi ho deciso
01:10:26Di fare proprio
01:10:26Uno spin off
01:10:27Per fare tutte
01:10:28Canzoni a tema storico
01:10:30Incentrate sul medioevo
01:10:31E quindi
01:10:32Per questo è nato
01:10:33Bardo Magno
01:10:33Insomma
01:10:34Quindi
01:10:34Questa è un po'
01:10:34La breve storia
01:10:36Del progetto
01:10:36Beh
01:10:36Una storia
01:10:38Del progetto
01:10:39In cui
01:10:39A proposito
01:10:40Di storia
01:10:41Del progetto
01:10:42Tu racconti
01:10:42La storia
01:10:43Lo fai
01:10:43In maniera ironica
01:10:45Ma anche
01:10:45Filologicamente corretta
01:10:48Diciamo così
01:10:48Come abbiamo visto
01:10:49Nel tuo pezzo
01:10:50Dedicato a Danagni
01:10:52Allo schiaffo da Danagni
01:10:53Il tuo pezzo
01:10:54Travignone
01:10:55
01:10:56Cerchiamo
01:10:56Il più possibile
01:10:57Di coniugare
01:10:58Un po'
01:10:59Di divulgazione
01:11:00Anche se
01:11:00Lo scopo primario
01:11:01Ovviamente
01:11:01È quello di cercare
01:11:02Di farsi due risate
01:11:03Con ovviamente
01:11:04A tematica medievale
01:11:06Intorno ai concetti
01:11:07Del medioevo
01:11:08Però ci piace anche
01:11:09Poter
01:11:10Più che altro
01:11:11Creare un interesse
01:11:12Intorno allo studio
01:11:13Della storia
01:11:13E lo dico
01:11:14Proprio da persona
01:11:15Che la storia
01:11:15L'ha studiata poco
01:11:16Nel senso
01:11:17Che io stesso
01:11:18Non è che ne so
01:11:18Moltissimo
01:11:19Ne sapevo
01:11:20Molto poco
01:11:21Nel corso degli anni
01:11:22Ho dovuto recuperare
01:11:23Le mie lacune
01:11:24Al punto tale
01:11:26Che hai fatto
01:11:27Anche teleconferenze
01:11:28Insieme ad Alessandro Barbero
01:11:30Non vorrei dire
01:11:31
01:11:31Esatto
01:11:32Esatto
01:11:33Ma non come esperto
01:11:35Di storia
01:11:35Perché non sarei stato
01:11:36In grado
01:11:37Di essere a livello
01:11:39Ma sono stato lì
01:11:40A suonargli
01:11:40Appunto
01:11:41La stessa Vignone
01:11:42E altre canzoni
01:11:43E sì
01:11:45Quindi
01:11:45Lo scopo è un po' questo
01:11:46La stessa cosa
01:11:47Che ho vissuto io
01:11:48Scherzandoci sopra
01:11:49Mi sono interessato
01:11:50E appassionato
01:11:51Allo studio della storia
01:11:52Cerchiamo di trasferire
01:11:53Lo stesso concetto
01:11:55Verso i nostri ascoltatori
01:11:56Sperando di riuscirci
01:11:57Ovviamente
01:11:58Ecco
01:11:58E come dicevamo
01:12:00Alcuni dei tuoi pezzi
01:12:02Sono nati proprio
01:12:03Vagando
01:12:03Nei
01:12:04Santuari
01:12:05Nei
01:12:06Monasteri
01:12:07Della socialia
01:12:08È proprio vero
01:12:10È proprio così
01:12:11C'è un brano in particolare
01:12:13Che si chiama
01:12:14Cleromania Dance
01:12:15Che è stato scritto
01:12:17In realtà
01:12:17L'ispirazione è venuta
01:12:18A mia moglie
01:12:19Perché una di queste
01:12:20Ultime estati
01:12:21Come di solito
01:12:24Come capita molto spesso
01:12:25Siamo stati lì in zona
01:12:26Appunto
01:12:26D'altipiani
01:12:26Di Arcinazzo
01:12:27Come dicevo
01:12:28E in dei giorni in cui
01:12:30Non ero presente
01:12:30Perché ero andato
01:12:31Appunto a suonare
01:12:32Fuori
01:12:33I miei genitori
01:12:34Hanno deciso di portare
01:12:35Mia moglie
01:12:36A visitare un po'
01:12:37Le abbazie che ci sono
01:12:38In zona
01:12:38Che sono bellissime
01:12:39Quindi hanno fatto vedere
01:12:40Trisulti
01:12:42Casamari
01:12:42E proprio
01:12:43Le guide che spiegavano
01:12:45Le varie differenze
01:12:46Tra monaci
01:12:47Frati
01:12:48Dei vari ordini
01:12:49Ecco
01:12:50Quando sono tornato
01:12:51Poi dal viaggio
01:12:51Mia moglie
01:12:52Mi ha detto
01:12:52No
01:12:53Sono stata a vedere
01:12:54Dei posti fantastici
01:12:55Bellissimi
01:12:55Però questa cosa
01:12:56Dei vari ordini
01:12:57Le differenze
01:12:58Che tu dici
01:12:59Ah voi siete dei frati
01:12:59No
01:13:00Siamo monaci
01:13:00È diverso
01:13:01Dovremmo farci una canzone sopra
01:13:02Dovreste farci una canzone sopra
01:13:04E quindi poi
01:13:05Da lì è nata l'idea
01:13:06Di fare una canzone
01:13:07In stile
01:13:07Ballo latino americano
01:13:09O meglio
01:13:10Ballo in latino
01:13:11Domenicano
01:13:12E quindi è nata
01:13:13Clairomania densa
01:13:14E questo
01:13:15Fa parte del tuo
01:13:16Penultimo disco
01:13:17Perché l'ultimissimo disco
01:13:19È invece
01:13:20Uscito
01:13:20Pochi giorni fa
01:13:22E
01:13:22Uno dei brani
01:13:23È quello che abbiamo ascoltato
01:13:25Poco fa
01:13:26Sì no
01:13:27Debo correggerti
01:13:28Il brano
01:13:29Clairomania densa
01:13:30In realtà
01:13:30È uscito
01:13:31L'anno scorso
01:13:32Ma
01:13:32Il disco
01:13:33Che è uscito
01:13:34Pochi giorni fa
01:13:35Contiene anche
01:13:36Clairomania densa
01:13:37Abbiamo iniziato a pubblicare
01:13:38Canzoni
01:13:38Già da un po'
01:13:39Di tempo
01:13:40E quindi ha avuto
01:13:40Una gestazione lunga
01:13:41Ed è nato però
01:13:43Effettivamente
01:13:44Pochi giorni fa
01:13:45Quindi
01:13:45
01:13:47Clairomania densa
01:13:48Sarà incluso
01:13:48Nel nostro
01:13:49Prossimo disco
01:13:50Prossimo disco
01:13:51Scusate
01:13:51Il nostro disco
01:13:52Appena uscito
01:13:53Che si chiama
01:13:54Sono ancora abituato
01:13:56A parlarne come il prossimo
01:13:57Proprio perché ha avuto
01:13:58Una lunga gestazione
01:13:59Il nostro disco
01:14:00Appena uscito
01:14:01Che è
01:14:01Valvassori
01:14:02Del Bad Folk
01:14:03Ecco
01:14:03E alcuni di questi brani
01:14:05È possibile
01:14:05Trovarli sul web
01:14:07Nelle vostre pagine
01:14:08Social
01:14:10Bene
01:14:11Allora
01:14:12Io direi
01:14:14A questo punto
01:14:15Di far sentire
01:14:17Una piccola parte
01:14:18Di questa
01:14:19Clairomania
01:14:20Dance
01:14:20Tanto
01:14:20Evocata
01:14:22Dalle tue parole
01:14:23Valerio
01:14:24Io intanto
01:14:25Ti ringrazio
01:14:26Ma sono sicuro
01:14:27Di averti ospite
01:14:28Anche
01:14:29In futuro
01:14:30Tra l'altro
01:14:31Quali brani
01:14:33Stai preparando
01:14:34Hai altre
01:14:35Chicche
01:14:35Magari che riguardano
01:14:36Abbazie del Lazio
01:14:38Non so
01:14:39Magari a Subbiaco
01:14:40Non lo so
01:14:41Mi lascio ispirare
01:14:43Dagli eventi
01:14:44Penso che
01:14:44Quest'estate
01:14:45Sarò in zona
01:14:46E vedrò un po'
01:14:46Cosa posso fare
01:14:47Benissimo
01:14:49Allora
01:14:50Probabilmente
01:14:51Qualcosa
01:14:52Sacro
01:14:52Sarebbe bello
01:14:53Qualcosa
01:14:53Sul Sacro
01:14:54Speco
01:14:54Ma in realtà
01:14:55Poi alla fine
01:14:56Anche la stessa
01:14:56Clairomania
01:14:57Dance
01:14:57In un qualche modo
01:14:58Ne parla
01:14:58Esatto
01:14:59Subbiaco
01:15:00E' citata
01:15:01Adesso
01:15:01L'andremo
01:15:02A sentire
01:15:03Io ti ringrazio
01:15:04Moltissimo
01:15:04Valerio
01:15:05E ringrazio
01:15:06Anche tutti
01:15:06Coloro
01:15:07Che ci hanno
01:15:08Seguito
01:15:09In questa
01:15:09Lunga cavalcata
01:15:10All'interno
01:15:11Di Anagni
01:15:12Appuntamento
01:15:14Alla settimana prossima
01:15:15Sempre qui sul
01:15:16Canale 14
01:15:16Del Digitale
01:15:17Terrestre
01:15:18Sempre qui
01:15:19Su Polis
01:15:21Il racconto
01:15:21Dei territori
01:15:22Ci salutiamo
01:15:24In musica
01:15:25Appuntamento
01:15:26Fra sette giorni
01:15:27Grazie a tutti
01:15:28E arrivederci
01:15:29Frati e sore
01:15:35Beneiti nel ballo
01:15:37Più casto
01:15:38Dell'estate
01:15:39Siete pronti
01:15:40A predicar duro
01:15:41La buona novella
01:15:42Ai nostri
01:15:43Confratelli
01:15:45E allora
01:15:47Voglio sentirvi
01:15:48Cantare
01:15:49Tutti insieme
01:15:50Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
01:16:20E andiamo a fondare una pazia
01:16:23Cluni, cluni con i cistercensi, con i cistercensi
01:16:27Ed i centrosini, ed i centrosini
01:16:30Con i cluni agensi, con i cluni agensi
01:16:34E i benedettini, e i benedettini
01:16:37Cleromania dance
01:16:38Allora dunque uniamo ogni nostro flagello
01:16:42E cantiamo il lodato coro
01:16:44Ole ole, ole ole
01:16:47Ole ole, ole ole
01:16:52Ole ole, ole ole
01:16:54Ole ole ole
01:16:55Ole ole, ole ole
01:16:56Ole ole, ole ole
01:16:57Ole ole ole
01:16:58Soviano vizi vi vedo troppo rambollati e laici
01:17:00Ho visto un frate che recitava i salmi in playback
01:17:03Ciò non è come si conface
01:17:05Questo ha bisogno di una regola
01:17:07Sì!
01:17:08Principiamo indi dal primero punto
01:17:10Cosa fa un monaco al mattino?
01:17:12Ora!
01:17:13E cosa fa un monaco alla gleba l'intero dino?
01:17:15Ora!
01:17:16La voia
01:17:17Non ho inteso come monta un frate la propria anima
01:17:19Ora!
01:17:20E come tempra un monaco la propria gobba
01:17:22La voia
01:17:23E ora tutti insieme!
01:17:24Ora!
01:17:25Ora!
01:17:26La voia
01:17:27La voia
01:17:28Ora!
01:17:29La voia
01:17:30La voia
01:17:31La voia
01:17:32La voia
01:17:33La voia
01:17:34La voia
01:17:35La voia
01:17:36La voia
01:17:37La voia
01:17:39La voia
01:17:40La voia
01:17:41La voia
01:17:42La voia
01:17:43La voia
01:17:44La voia
01:17:45La voia
01:17:46La voia
01:17:48La voia
01:17:49La voia
01:17:50La voia
01:17:51La voia
01:17:52La voia
01:17:53La voia
01:17:54La voia
01:17:55La voia
01:17:56La voia
01:17:58La voia
01:17:59Polis
01:18:01Il racconto dei territori
01:18:03con Massimiliano Cacciotti

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