Damasco, 29 mag. (askanews) - L'inviato speciale statunitense per la Siria si fa fotografare davanti a una bandiera americana nel giardino della residenza dell'ambasciatore statunitense a Damasco, insieme al ministro degli Esteri siriano Asaad al-Shaibani. L'arrivo di Thomas Barrack nella capitale siriana segna un nuovo passo nel riavvicinamento tra i due Paesi dopo la caduta di Bashar al-Assad, scrive Afp. E il nuovo passo è suggellato dalla firma di un accordo energetico da 7 miliardi di dollari con un consorzio di aziende provenienti da Stati Uniti, Qatar e Turchia per riabilitare il settore elettrico siriano devastato dalla guerra. La firma ha avuto luogo nel palazzo presidenziale di Damasco, alla presenza del presidente ad interim Ahmad al-Shareh e dell'inviato speciale Usa: "Insieme cambieremo la natura e il potere del mondo, a partire da qui", ha commentato Barrack.
00:00L'inviato speciale statunitense per la Siria si fa fotografare davanti a una bandiera americana nel giardino della residenza dell'ambasciatore statunitense a Damasco insieme al ministro degli esteri siriano Assad al-Shaibani.
00:12L'arrivo di Thomas Barak nella capitale siriana segna un nuovo passo nel riavvicinamento tra i due paesi dopo la caduta di Bashar al-Assad.
00:20E il nuovo passo è suggellato dalla firma di un accordo energetico da 7 miliardi di dollari con un consorzio di aziende provenienti da Stati Uniti, Qatar e Turchia per riabilitare il settore elettrico siriano devastato dalla guerra.
00:35La firma ha avuto luogo nel palazzo presidenziale di Damasco alla presenza del presidente ad interim Ahmad al-Shaibani e dell'inviato speciale USA.
00:43Insieme cambieremo la natura e il potere del mondo a partire da qui, ha commentato Barak.