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https://www.pupia.tv - Licheri - Intervento in Senato
Sabrina Licheri, dichiarazione di voto sul decreto Assicurazione rischi calamità (21.02.25)

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Trascrizione
00:00La senatrice Sabrina Liccheri, nella facoltà.
00:06Grazie, Presidente.
00:08Allora, come è già accaduto in altre occasioni durante questa legislatura,
00:13ci troviamo a dover discutere un provvedimento, come dire, riparatore del Governo,
00:18costretto a rintervenire per superare degli errori derivanti da cattive valutazioni
00:25di quello che è il provvedimento principe, questa volta con la proroga.
00:29La proroga del termine entro cui le piccole e medie imprese devono stipulare i contratti assicurativi
00:34per i danni da calamità naturali di eventi catastrofali,
00:37che è frutto di un'iniziativa, di una richiesta condivisa dalle imprese,
00:43dalle stesse assicurazioni, dalle opposizioni, per salvare il salvabile, diciamo così.
00:50Una proroga che posticipa purtroppo solo di qualche mese l'ennesima bastonata alle imprese,
00:57perché di questo si tratta, di mutualità, di solidarietà, ad oggi perlomeno c'è davvero poco.
01:03Ora però la speranza è che il Governo utilizzi questo tempo per ripensarci,
01:09l'auspicio è che si ravveda e cambi completamente rotta per evitare che appunto le inefficienze
01:15di questa maggioranza si scarichino ancora una volta su chi produce, su chi rischia,
01:20su chi ogni giorno tiene in piedi l'economia reale, le nostre imprese, Presidente,
01:25che sono infatti stremate da un Governo che si dimostra sempre più spesso distratto e sordo.
01:31Il nostro tessuto produttivo merita sicuramente altro e invece non solo non si fa nulla
01:37per riconoscere risorse e sollievi concreti, ma addirittura si pensa bene di aggiungere
01:43ulteriori zavorre amministrative e burocratiche.
01:46Parliamo di imprese che devono affrontare il dramma del caro energia destinato a crescere
01:53ulteriormente, che devono affrontare il dramma dei dazi che tutto è che è un'opportunità,
01:58ancora la burocrazia che ogni volta che la prendete in mano con l'intento, questo è quello
02:03che comunicate, di snellirla alla fine viene fuori qualcosa di più complicato e difficile
02:08da comprendere.
02:09Ora nella lunga lista delle difficoltà e dei problemi si aggiunge anche questo, l'obbligo
02:14di assicurarsi contro eventi che sono sempre più frequenti e sempre più devastanti.
02:20Forse pensate che basti un'assicurazione, imporre un'assicurazione per dire che lo Stato
02:25ha fatto la sua parte, ma non è così.
02:27Tra l'altro ricordo che tutto ciò è avvenuto l'ultimo giorno utile, creando solo confusione,
02:32alimentando ansia, generando ulteriori costi.
02:35Ci sono imprese che, preoccupate, magari con sacrificio, avevano già sottoscritto una
02:40polizza e oggi scoprono che è stato inutile, che avrebbero potuto con questi mesi fare
02:45magari una scelta un pochino più ponderata.
02:49A parole, insomma, si dice tante volte di voler aiutare le imprese, però nei fatti esattamente
02:55si fa l'opposto.
02:56Aiutare significa creare migliori condizioni di lavoro, investire in un piano industriale,
03:02questo sconosciuto, significa sostenere la transizione ecologica, agire seriamente contro
03:08il caro energia.
03:10Voglio ricordare che nella prima legge di bilancio di questo Governo il fondo per il
03:14contrasto al dissesto idrogeologico è stato svuotato di 350 milioni di euro.
03:19La proroga di oggi non è altro che l'ammissione del fallimento della misura introdotta invece
03:25con la legge successiva, la legge di bilancio 2024.
03:28E non solo, è anche la conferma che non avete alcuna intenzione di investire davvero nella
03:34prevenzione.
03:35Siete capaci, insomma, di usare tante belle parole, però poi i fatti stanno a zero.
03:40Prevenzione significa controllo del territorio, significa rigenerazione urbana, cura del suolo,
03:46programmazione, significa anche valorizzare strumenti come la coltivazione e la commercializzazione
03:51della canapa.
03:52Io insisto, Presidente, lo ripetiamo da tempo, la canapa contribuisce concretamente al contrasto
03:58del dissesto idrogeologico, alla bonifica dei terreni, alla decontaminazione da metalli
04:03pesanti.
04:04È una cultura che si adatta facilmente, che cresce velocemente, è una cultura sostenibile,
04:10tuttavia ignorata, anzi peggio ostacolata, di fatto vietata da questo Governo.
04:15Eppure lo sapete, c'è un'Italia che sa fare prevenzione e che sa pianificare.
04:20Lo ha fatto il Movimento 5 Stelle, Presidente, quando era al Governo, con una programmazione
04:24seria, con il coinvolgimento delle autorità di Bacino, di tutti gli enti competenti e soprattutto
04:29con risorse vere.
04:31Parliamo di 15 miliardi del PNRR per la tutela del territorio, di cui un miliardo e mezzo per
04:37il contrasto al rischio idrogeologico.
04:39E per le imprese, anche per le imprese.
04:41Per le imprese, 29 miliardi di euro per la transizione 4.0.
04:46Oggi, con transizione 5.0, presentata come la creatura di questo Governo che in teoria
04:51avrebbe dovuto superare quello che andava a sostituire, invece no.
04:56Invece dei 12,7 miliardi annunciati, solo 700 milioni sono stati assegnati.
05:02Una cifra ridicola di cui, infatti, anche voi vi vergognate.
05:06Altro flop, altra trappola normativa.
05:08C'è poi un altro punto critico.
05:10Le incertezze interpretative e operative che rischiano di creare importanti e numerosi
05:14contenziosi.
05:16L'esempio più lampante, le imprese che operano in immobili in affitto.
05:20Un imprenditore che affitta un capannone, un locale, un ufficio, dovrebbe assicurare
05:25una proprietà che non è la sua.
05:26Una previsione, a nostro avviso, surreale, che abbiamo cercato di correggere con emendamenti,
05:32purtroppo respinti.
05:33E ancora, la mancata copertura di determinati eventi frequenti.
05:37Pensiamo ad uno stabilimento balneare, il titolare procede con l'assicurazione, arriva
05:43una mareggiata, una tromba d'aria, eventi sempre più frequenti, che però poi scopre
05:48che questi eventi non sono coperti dalla polizza.
05:51Succede lo stesso per le bombe d'acqua, per il bradisismo, danni reali, costi enormi,
05:56nessuna copertura.
05:57Ma d'altronde, insomma, mica si può approfittare sulle imprese, sulle assicurazioni.
06:02Meglio farlo sulle imprese.
06:04Questa pare essere la linea.
06:07Infine, il paradosso finale.
06:09Chi non riesce ad adempiere all'obbligo assicurativo, per una serie di motivi, magari anche economici,
06:15si vede precluso l'accesso a qualsiasi contributo a geolazione pubblica, anche in caso di calamità.
06:21Un corto circuito giuridico e sociale, Presidente, che abbiamo cercato di evitare con le nostre
06:26proposte emendative, con l'intenzione sincera di correggere le distorsioni di questo provvedimento.
06:32Proposte emendative che riassumo così.
06:35Questione numero uno.
06:36Le sanzioni e l'accesso ai contributi pubblici.
06:38Abbiamo proposto che l'inadempimento dell'obbligo assicurativo non comporti automaticamente l'esclusione
06:43delle agevolazioni pubbliche.
06:45Riteniamo, infatti, che lo Stato debba valutare caso per caso, prevedendo in modo preciso quando
06:50l'assicurazione sia requisito per l'accesso ai contributi e alle agevolazioni.
06:55Inoltre, è fondamentale chiarire se tra le agevolazioni rientri anche il credito d'imposta,
06:59perché se così fosse, le conseguenze di un eventuale inadempimento sarebbero, a nostro
07:04avviso, sproporzionate rispetto alla finalità della stessa norma.
07:08Non solo.
07:09Sarebbe opportuno confermare con chiarezza che la penalizzazione non ha effetto retroattivo
07:13e che quindi riguarda soltanto le agevolazioni assegnate successivamente all'entrata in vigore
07:19dell'obbligo assicurativo.
07:21Questione numero due.
07:22La definizione degli eventi calamitosi, come dicevo.
07:24La norma attuale non include esplicitamente eventi sempre più frequenti, come le bombe
07:29d'acqua, le mareggiate, colate di fango.
07:32Abbiamo proposto di estendere la copertura assicurativa a questi fenomeni, almeno al bradisismo,
07:37di prevedere una proroga dell'obbligo assicurativo fino a giugno 2026.
07:41È necessario, Presidente, mostrare empatia verso questi territori colpiti da troppo tempo
07:47e con sempre maggiore frequenza da tali eventi, comprendendone la paura, l'ansia che vivono
07:52quotidianamente.
07:54Questione numero tre.
07:55La proroga è desonero per le piccole e micro imprese e per imprese che operano in territori
08:00già ampiamente mortificati.
08:02Abbiamo chiesto di differire ulteriormente il termine per le piccole e medie imprese, di
08:06esonerare dall'obbligo assicurativo le micro imprese e le imprese situate appunto in territori
08:12già colpiti dai venti sismici del 2016, come l'Abruzzo, Marche e Umbria.
08:18Queste imprese hanno già affrontato numerosi sacrifici.
08:21Non possiamo chiedere loro ulteriori oneri senza un adeguato supporto.
08:27La questione numero quattro.
08:28Il portale IVAS.
08:29Abbiamo proposto di posticipare l'entrata in vigore del portale IVAS per consentire alle imprese
08:33di comparare in modo trasparente le offerte assicurative, un differimento che sarebbe assolutamente
08:41utile per affrontare con maggiore serenità questo nuovo obbligo.
08:45Purtroppo anche questa richiesta non è stata accolta.
08:48Presidente, l'articolo 41 della nostra Costituzione ci ricorda che l'iniziativa economica non può
08:53svolgersi in contrasto con l'utilità sociale, né arrecare danno alla sicurezza, alla libertà,
08:59alla dignità umana.
09:00Eppure con questo decreto lo Stato si ritira, lascia solo le imprese e scarica su di loro
09:06un peso enorme, il peso del rischio.
09:09Questo governo non sta lavorando seriamente a favore delle sue imprese perché farlo non
09:14può e non deve significare chiedere alle stesse imprese di stipulare una polizza affinché
09:20si proteggano da sole.
09:22Aiutare le imprese vuol dire prevenire, non far finta di assicurare.
09:27Qui si parla di eventi catastrofali, la parola stessa non consente di accontentarci delle
09:32briciole, questa proroga è una briciola.
09:35Non possiamo sostenere questo modo di intendere l'aiuto alle imprese, questo impianto, ecco
09:41perché il nostro voto sarà di astensione.
09:43Grazie.

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