"Fuori" a Cannes, Martone: film libero come la scrittura di Goliarda

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Transcript

00:00E' un racconto ispirato alla vita e alla scrittura di Goliarda Sapienza fuori di Mario Martone

00:21presentato in concorso al Festival di Cannes nei cinema italiani dal 22 maggio. Sceneggiato

00:26da regista e da Ippolita Di Maio non è un biopic sull'autrice dell'arte della gioia ma il racconto

00:33del suo incontro con un gruppo di detenute nel carcere di Re Bibbia dove la scrittrice venne

00:38richiusa nel 1980 per aver rubato dei gioielli, un'esperienza di rinascita per l'autrice interpretata

00:46da Valeria Golino, delusa dai rifiuti ricevuti dagli editori e annoiata dall'ambiente intellettuale

00:52romano. Martone ha mescolato verità e immaginazione come faceva Goliarda nei suoi libri.

00:59La scrittura di Goliarda Sapienza per chi ci si immerge è una scrittura molto libera, quindi

01:04non solo la creazione dei personaggi bellissimi, le situazioni, i dialoghi, il carcere ma anche

01:10proprio il modo di far fluire la scrittura di Goliarda mi sembrava che volevo provare

01:18a far fluire il cinema.

01:19Tutto mi ha aiutato a essere, a fare questo ponte tra chi sono io, chi è lei, ricordi

01:28di lei, essere guardata con questa protetta, ecco protetta da lui e anche lasciata libera

01:39da lui.

01:40Fuori è anche un film sulla complicità femminile e l'amicizia tra tre donne che si ritrovano

01:46una volta uscite dal carcere, interpretate da Golino appunto da Matilda De Angelis e Elodie.

01:52L'intimità di questo film è profondissima, un po' intrinseca secondo me nel rapporto

02:01di sorellanza che le donne sono in grado di creare con quel loro linguaggio in codice,

02:06quel linguaggio segreto che hanno solo le donne, le vedi parlare e non capisci quasi mai

02:10che cosa si stanno dicendo.

02:18E io vivrò con te tutti i miei giorni.