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Un gesto di coraggio poteva costargli la vita. È accaduto a Michael Lunetta, 26enne romano, brutalmente aggredito nella notte di sabato in un bar all’incrocio tra via Tiburtina e via di Pietralata. Il giovane era seduto a bere una birra quando è intervenuto per difendere una ragazza oggetto di battute volgari da parte di alcuni coetanei. Poco dopo, due individui in moto si sono avvicinati: uno ha lanciato il casco contro di lui, l’altro lo ha colpito con violenza. Michael è stato preso a pugni e calci fino all’intervento della sicurezza che ha messo in fuga gli aggressori. Portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Sandro Pertini, ha ricevuto una prognosi di cinque giorni. Il padre è sconvolto e commenta: “Poteva finire come Willy. Mio figlio lavora nell’azienda di famiglia, è stato vittima di una barbarie mentre cercava di fare la cosa giusta”.

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00:00Un gesto di coraggio poteva costargli la vita. È accaduto a Michelle Lunetta, 26enne romano,
00:05brutalmente aggredito nella notte di sabato in un bar all'incrocio tra via Tiburtina e via di
00:10Pietralata. Il giovane era seduto a bere una birra quando è intervenuto per difendere una ragazza,
00:15oggetto di battute volgari da parte di alcuni coetanei. Poco dopo, due individui in moto si
00:21sono avvicinati. Uno ha lanciato il casco contro di lui, l'altro l'ha colpito con violenza. Michelle
00:27è stato preso a pugni e calci fino all'intervento della sicurezza che ha messo in fuga gli aggressori.
00:34Portato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Sandro Pertini ha ricevuto una prognosi di cinque
00:38giorni. Il padre è sconvolto e commenta poteva finire come Willy. Mio figlio lavora nell'azienda
00:44di famiglia e è stato vittima di una barbarie mentre cercava di fare la cosa giusta.

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