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  • 07/04/2025
MILANO (ITALPRESS) - Nel corso di "SkinLongevity", magazine televisivo dell'agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Giuseppe Scarcella, consulente dermatologo dell'ospedale “G. Fracastoro” San Bonifacio – Verona e segretario generale ISPLAD. Il laser e la rimozione dei tatuaggi tra gli argomenti del colloquio.

sat/gsl

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Trascrizione
00:00E' proprio una puntata importante quella di oggi, come il primo ospite che abbiamo
00:12con noi in collegamento da Verona ed è il dottor Giuseppe Scarcella, è un dermatologo
00:20amico perché ci conosciamo da tantissimi anni, abbiamo fatto tantissime cose assieme
00:25quindi è un gran piacere averlo come mio ospite oggi. Il dottor Scarcella è consulente
00:32dermatologo dell'ospedale Fracastoro San Bonifacio di Verona, è responsabile nazionale
00:39del dipartimento laser e high tech dell'ISPLAD, Società Internazionale di Dermatologia Plastica
00:47Rigenerativa e sempre dell'ISPLAD è anche il segretario generale. Ciao Giuseppe e grazie
00:54per essere qui con noi. Ciao Antonino, grazie a te dell'invito, tu sai che io nutro una
01:00grande stima nei tuoi confronti e ti voglio tanto bene, grazie per l'invito e complimenti
01:06per questa trasmissione che io la seguo costantemente, è molto bella, molto interessante, complimenti
01:13a tutti voi. Certo e sai che gli ospiti di Skin Longevity Magazine sono ospiti importanti
01:22perché sono riusciti a fare delle carriere straordinarie e sono importanti perché riescono
01:29sempre a dire a tutti noi, a tutti voi che ci state seguendo, cose importanti e anche utili
01:37per la nostra salute, in particolare per la pelle affinché rimanga sana e giovane sempre,
01:45in modo naturale. Giuseppe, molti vogliono sapere, tutti anzi in questo momento vogliono sapere ma
01:53come hai fatto a diventare il bravo dermatologo riconosciuto a livello non solo nazionale ma
02:02anche internazionale per i numerosi congressi a cui partecipi. Raccontaci un po' il tuo percorso,
02:08come ti è venuto il desiderio di diventare dermatologo? Il desiderio di diventare dermatologo
02:16è stata un po' una casualità. Tu considera che io al quarto anno di medicina, alla fine del quarto
02:23anno, inizio del quinto, avevo già la tesi sull'ingasto in terologia col professor Barbara,
02:29il professor Labbo e mi avevamo dato il titolo della tesi sulla poliposi del colon, però sono
02:34andato a fare l'esame di dermatologia. Io ho studiato a Bologna, ho fatto la laurea specialità
02:38Bologna. Sono andato a studiare, a fare l'esame di dermatologia e il professor Mondagnani guarda
02:44il mio libretto e mi dice ma lei ha già deciso cosa fare da grande? E io gli dico no perché? Perché
02:51io lavorerei con me. Per cui siamo ad un certo punto, sai, è quell'età in cui ognuno di noi
03:00cerca un mentore. E io in lui l'ho trovato perché ho visto che lui era interessato a me,
03:06era interessato al mio corso di studi, ai risultati che avevo ottenuto fino ad allora,
03:12per cui a un certo punto sono quelle cose che poi te le fai piacere anche. Quindi ho abbracciato,
03:19ho mollato l'ingasto in terologia e ho abbracciato la dermatologia. Questo nel Londano 1982-83,
03:29una vita fa. Tu poi nel mondo della dermatologia hai tracciato delle strade, hai indicato anche
03:40delle direzioni perché sei stato il primo ad occuparti di alta tecnologia in dermatologia,
03:47in particolare con i laser. Sì, anche quelle, certe volte, molte cose succedono per caso,
03:55perché ti dico io poi dopo, all'ultimo anno di specialità, sono andato a fare l'ufficiale
04:00medico e naturalmente dopo il corso lì a Firenze, il corso di tre mesi di allievi ufficiali, poi
04:07dopo devi indicare delle sedi dove andare a svolgere il servizio militare come tenente medico,
04:13io naturalmente volevo tornare a Bologna. Bisognava indicare tre sedi che erano in tre
04:18regioni diverse. Io ho indicato Verona perché era vicino a Bologna, e poi Firenze perché era
04:24vicino a Bologna, e Bologna. Sono finito a Verona a fare il tenente medico, il servizio
04:32di leva di un anno, poi dopo sono rimasto a Bologna e lavoravo in un centro, lavoravo in
04:38un poliambulatorio molto bello, molto all'avanguardia, e c'era un primario oculista che lui, ma ti parlo
04:48dell'87, quindi ti sto parlando di quasi quarant'anni fa, insomma 38 anni fa, c'era
04:54questo oculista che lui aveva un laser ad Argon e curava i distacchi di retina. Tu considera che
05:01allora proprio il laser e la dermatologia si usavano tipo fiamma ossidrica, insomma così,
05:05e allora a un certo punto mi è stato chiesto a me se io potevo essere interessato a far
05:11prendere a questa clinica qui il manipolo dermatologico. Io non sapevo niente di laser
05:17assolutamente, ero fresco di specialità, per cui mi ero appena specializzato in dermatologia.
05:21Ma in quegli anni non c'era nessuno che sapeva di laser, io ricordo che in quegli anni non si
05:28parlava mai di laser, da nessuna parte. Esatto, allora tu considera che a quei
05:33tempi i laser costavano delle cifre esorbitanti, veramente, ci compravi un appartamento insomma
05:39perché chiaramente parliamo di quarant'anni fa, e ho deciso guarda perché la ditta ti fa anche il
05:45training, ti manda a Ginevra, ti manda a Milano, ti manda a imparare. Dico ma sì, perché no? Dico
05:51io di laser non so niente, ma sono uno che si applica, per cui prendiamolo. E da lì, dall'87,
05:57ho cominciato a entrare nel mondo dei laser, per cui è stato un caso, perché c'era questo oculista
06:04che, perché tra l'altro tu consideri che i laser in chirurgia oculistica si sono cominciati ad
06:10usare, ancora prima che in dermatologia, con tutte le patologie della retina e così,
06:16e quindi a quel punto lì insomma io prendendo il manipolo dermatologico e poi dopo è diventato una
06:22roba inesorabilmente in discesa, però parliamo di quasi 38 anni fa. Certo, ma essendo stato tra
06:31i primi e quindi anche precursore di questa branca della dermatologia, si è diventato poi un punto di
06:38riferimento per tantissimi dermatologi, non a caso infatti sei responsabile di tutto il
06:46dipartimento laser dell'ISPLA, della società di dermatologia plastica rigenerativa. Ma quanti laser
06:55hai in studio? Perché ci sono le leggende sul studio del dottor Scarcella. Ma il problema non
07:05è quanti laser, ma comunque io al momento ho sei apparecchi laser, però ho una quindicina di
07:15lunghezze d'onda, perché dopo ci sono dei laser che sono due in uno, quattro lunghezze d'onda in
07:19uno e via di seguito, insomma al momento ho sei device però con più lunghezze d'onda. Ecco,
07:26naturalmente perché tutti i laser che vengono applicati in dermatologia, insomma dermatochirurgia,
07:33dermatologia plastica e quindi dalla rimozione dei tatuaggi, lesioni pigmentate, lesioni vascolari,
07:39chirurgia dermatologica e quant'altro, comunque i laser li ho tutti. E ti dirò che di alcuni laser,
07:44cioè il doppione, perché siccome è quello che faccio prevalentemente in studio, poi dopo se
07:49magari un laser va in fault non hai il tecnico il giorno dopo che tu lo vieni a sistemare,
07:55chiaramente per evitare di dover spostare pazienti che poi non sai dove metterli perché
07:59devi spostare 2-3 mesi, io di alcune sorgenti laser ho il doppione pronto lì da usare qualora
08:06il principale dovesse dare problemi, perché quando si ha a che fare con la tecnica insomma
08:11c'hai sempre problemi, i tecnici sono di casa. Questo è molto importante da sapere per chi ci
08:17segue a casa, perché non esiste il laser ma esistono i laser, perché c'è un laser che va
08:23bene per una certa patologia, uno per un altro, uno per un problema, ecco perché tu ne hai tanti.
08:30Ecco la cosa che mi colpisce è quello che hai appena detto, di alcuni laser io ne ho un doppione
08:36perché non posso lasciare il paziente che deve venire il giorno dopo e non posso vederlo. Ecco
08:41questo dimostra un'altra cosa molto importante che tutti ti riconoscono tra noi colleghi ma
08:48anche molti pazienti che io ho conosciuto e che ti seguono, ed è il rispetto e l'amore che tu hai
08:57per i pazienti, ecco potresti anche dire vabbè il laser non c'è lo facciamo più avanti invece
09:02il rispetto che tu hai per il paziente fa sì che addirittura hai due apparecchi che uno rimane lì
09:09perché non puoi lasciare il paziente a metà cura o che viene poi non può essere curato,
09:15quindi questo è un merito. Sì sai poi dopo tieni presente che non è che noi li collezioniamo i
09:24laser, nel senso che i laser lavorano proprio con un meccanismo selettivo per cui chiaramente
09:31se devi fare una cosa è meglio una sorgente laser, se devi fare un'altra cosa è meglio un'altra. Io
09:37ti faccio l'esempio molto semplice dell'epilazione, cioè l'epilazione in un paziente caucasico lo fai
09:44con una lunghezza d'onda, se viene il paziente con la pelle scura ne devi usare un'altra insomma,
09:50quindi per cui se hai due sorgenti laser che adoperi per fare l'epilazione non è perché
09:55li collezioni è perché sono selettivamente indicati per un particolare fototipo insomma,
10:01quindi per cui per avere il massimo in quel settore lì insomma in quell'applicazione.
10:07Ecco ma c'è un'altra cosa che tu stai facendo di estremamente interessante e poiché tu per
10:16tuo patrimonio genetico, per tua indole tendi a tracciare nuove strade sei tra i primi dermatologi
10:23che hanno cominciato ad occuparsi del problema dei tatuaggi. Perché il problema dei tatuaggi?
10:31Perché i tatuaggi possono essere pericolosi e adesso magari potrai dirci tu meglio quali
10:40possono essere i pericoli dei tatuaggi, ma soprattutto perché stai seguendo nuove strade
10:48per la cura di questi tatuaggi, come eliminarli con dei metodi molto innovativi. Ecco puoi
10:55parlarci di questo, di questo tuo nuovo grande amore, passione e ricerca che stai facendo?
11:02Allora a me i tatuaggi mi hanno sempre affascinato anche perché nel mondo della
11:09laser dermatologia sicuramente la metodica di eliminazione laser dei tatuaggi è la metodica
11:16in cui si esprime la massima selettività dell'applicazione. Noi parliamo sempre
11:22nella tecnologia laser della fototermolisi selettiva, cioè quando si va a eliminare un
11:28tatuaggio bisogna essere il più selettivi possibile, quindi a seconda del colore,
11:33la lunghezza d'onda, si adoperano dei laser particolari con impulsi molto brevi, nano,
11:38picosecondi, adesso tra poco uscirà anche il fetmosecondi, quindi che in oculistica già si
11:43adopera e quindi io ho cominciato nel 92 a occuparmi di eliminazione dei tatuaggi e
11:48naturalmente occupandomi di questo poi mi sono anche occupato diciamo delle problematiche che
11:54stanno dietro ai tatuaggi, per cui insomma gli effetti collaterali, i rischi, la tossicità o
12:02cangelogenicità di alcuni tatuaggi. Ultimamente ci stiamo occupando anche insieme al professor
12:09Stanganelli dell'università di Parma dell'istituto oncologico romagnolo per cercare un po' di
12:14tracciare delle linee guida dei tatuatori quando si tatuano pazienti con molti nevi o con rischio
12:21di melanoma o con familiarità perché non esistono linee guida e i tatuatori le vogliono le linee
12:28guida perché insomma hanno bisogno che noi gli tracciamo un po' la strada su come comportarsi o
12:32meno. Una cosa che mi sta affascinando, ecco tieni presente che poi dopo a questi laser
12:39cusficiati a nano picosecondi poi dopo ultimamente negli ultimi 10-12 anni si è associato anche alla
12:44tecnologia con dei laser ablativi frazionati per accelerare l'espulsione del pigmento. Una cosa
12:51che mi sta appassionando molto da un anno e mezzo a questa parte è l'associazione delle onde d'urto.
12:57Onde d'urto radiali. Io tra l'altro la prima sette, otto e nove maggio a Roma ci sarà il
13:08congresso mondiale del World Congress del Tattoo and Pigment Research dove io porterò questo lavoro
13:15che stiamo facendo da un anno e mezzo perché le onde d'urto radiali sono molto interessanti.
13:20Ecco loro si adoperano molto anche in dermatologia plastica perché hanno un effetto drenante, hanno
13:26un effetto di stimolo sulla circolazione e ci sono stati, c'è stato qualche lavoro, noi adesso stiamo
13:32facendo un lavoro importante su questo per cui insomma è in corso di pubblicazione perché ci
13:37abbiamo lavorato un anno e mezzo, cioè associare le onde d'urto per velocizzare l'eliminazione dei
13:44tatuaggi. Loro hanno tre meccanismi di azione, uno che anche loro frantumano, associate ai laser
13:51crucificiati per i tatuaggi, uno perché anche loro aiutano a frantumare il pigmento, un secondo
13:58meccanismo che hanno perché hanno un effetto drenante perché questo pigmento una volta che
14:02è stato frantumato, polverizzato dall'impulso laser e anche dall'onda d'urto poi bisogna che
14:08venga drenato e loro sono dei grandi acceleratori del drenaggio linfatico. Infatti vengono usate
14:15anche in altre applicazioni le onde d'urto radiali dalla cellulite alla cicatrice, le cicatrici
14:20retraenti e via di seguito. E poi una cosa molto importante è che si è visto che quando tu adoperi
14:29questi laser per i tatuaggi, laser a nano picosecondi, se si fanno più passaggi nella
14:34stessa seduta il trattamento è più performante. Il problema qual è? Che siccome questi laser qui
14:40creano un effetto fotoacustico e quindi creano delle bolle d'aria, il problema è che se tu fai
14:45un secondo passaggio queste bolle d'aria, questi vacuoli riflettono il raggio laser e quindi il
14:52secondo passaggio è inutile. Allora bisogna aspettare un 20-30 minuti, però se aspetti si
14:58eliminano le bolle dell'epidermide, non quelle del derma. E si è visto che se si fa il passaggio
15:04con laser per i tatuaggi e poi subito dopo si fa un passaggio con le onde d'urto, le onde d'urto
15:10eliminano questi vacuoli e ti consente di fare un secondo e un terzo passaggio con il laser per i
15:17tatuaggi, essendo assolutamente molto più performante perché loro drenano ed eliminano
15:22questi vacuoli d'aria. Quindi hanno questi tre meccanismi d'azione, frandumano loro stesse,
15:27il pigmento, stimolano il drenaggio, infatti velocizzano i tempi di guarigione, hanno un effetto
15:33anche analgesico e poi dopo eliminano questi vacuoli che impedirebbero un secondo e un terzo
15:39passaggio con il tattoo laser perché altrimenti rifrangono il drenaggio laser. Questa è una
15:46notizia davvero interessante perché è una grande novità, apre nuove prospettive nel trattamento
16:00laser, in questo caso con i tatuaggi, ma penso che questo potrà essere applicato anche in altri
16:08campi per altre patologie immagino, però nel caso dei tatuaggi è sicuramente una grande novità e se
16:16ne parlerà moltissimo e difatti a me fa molto piacere e lo diciamo in anteprima che sarai
16:23ospite a Milano il 20 di settembre al congresso ISPLAD di dermatologia rigenerativa a parlare
16:33anche lì tra i primi risultati di questo nuovo metodo per eliminare i tatuaggi. Il tempo purtroppo
16:44ci blocca Giuseppe Pino quindi dobbiamo purtroppo terminare questo nostro incontro ma io spero e ti
16:56invito perché è ancora tantissime cose interessanti che potrai raccontare a tutte le
17:03persone che ci stanno seguendo quindi a presto grazie per essere stato con noi è un abbraccio
17:10da tutto Skin Longevity Magazine. Grazie a te e ai tuoi spettatori e a tutto il team grazie
17:17Antonino. A presto, ciao Giuseppe. Grazie, ciao Antonino.

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