Fausto Chiantera è stato condannato a 25 anni per omicidio volontario e maltrattamenti ai danni della compagna Simona, morta nel gennaio 2022 per una broncopolmonite causata da un’overdose di eroina. Secondo la Corte d'assise di Roma, Chiantera non avrebbe fatto nulla per salvare la vita alla donna, lasciandola agonizzare per tre giorni. La relazione, nata nel 2020, era segnata da continui abusi fisici e psicologici, con episodi documentati di violenze in presenza della figlia minore della vittima. La tragedia si è consumata poco dopo il compleanno di Simona, quando Chiantera le aveva regalato una dose di droga. La sentenza ha riconosciuto anche il grave isolamento imposto da Chiantera a Simona, ostacolando ogni suo rapporto con familiari e amici, e amplificando le sofferenze della vittima, come evidenziato durante il processo.