Juventus, Bremer: "Ecco l'allenatore che mi ha reso il miglior difensore"

La Gazzetta dello Sport

Nel nuovo format "Bremer Inside", il difensore della Juventus svela alcuni retroscena legati alla sua infanzia difficile e alla sua carriera. (Instagram/@bremer)

Transcript

00:00Non c'erano tantissime condizioni finanziarie,

00:02e a volte andavo a prendere la carriera in vendita, un giorno prima.

00:04Pagavo 5 o 6 reai e mi chiedevano di prendere il dinero

00:08e di pagare il signore per portarci in autobus.

00:13Mi ricordo sempre di quella ragazza, che sempre mi ha aiutato.

00:16Avevo 21 anni all'epoca e ho apprezzato l'opportunità di Torino.

00:19Non ho pensato due volte di andare a Torino, perché ero in Europa.

00:22I primi passi ero a Masari.

00:25Sono arrivato con 21 anni e ho pensato di giocare.

00:28Arrivavo in Brasile e in Europa e ho pensato di giocare.

00:30Non è stato così, sono rimasto un anno e mezzo senza giocare.

00:33Mi hanno sempre detto di avere pazienza e che avrei l'opportunità.

00:37Non è stato diverso.

00:38E' uno dei miei allenatori che mi ha sempre portato.

00:41E' un ragazzo che ha apostato in me.

00:42Ha aspettato il mio tempo di maturare e di iniziare a giocare.

00:45E' stato come un padre per me,

00:48perché è stato l'ultimo anno di Torino

00:50e mi ha aiutato a essere il miglior giocatore.

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