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  • 11/03/2025
“La leggenda del Re Sarsone”, una favola, ironica e irriverente, che ripercorre le tappe pandemiche e in cui i virus ci descrivono come popolo. I proventi della sua distribuzione verranno devoluti a una giovane studentessa di 28 anni paralizzata dopo la seconda dose Pfizer, per aiutarla ad adattare la sua abitazione. Progetto: “Una casa per Titti”
#virus #pandemia #favola #solidarietà #NessunaCorrelazione

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Novità
Trascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli.
00:14Questa sera insieme a me, ospite della trasmissione, c'è Mariano De Mattia, che è infermiere
00:19e presidente dell'Associazione.
00:20Apri il cassetto, ciao, buonasera Mariano e benvenuto.
00:26Buonasera a voi e grazie del tempo che avete deciso di dedicarci.
00:30È un piacere, è un piacere, perché insomma oggi parliamo di un progetto veramente interessante
00:36ma non solo interessante, è anche leggero e, se vogliamo, anche divertente e parliamo
00:42della leggenda del re Sarsone, se la regia può mettere la prima slide, è che è un
00:46libro che ha scritto Mariano De Mattia, ecco qui c'è la copertina e vedete comunque già
00:53si presenta in maniera molto spiritosa, che è proprio edito dall'Associazione Apri il
00:57Cassetto.
00:58Io a questo punto non vi aggiungerei altro, grazie regia, però una cosa ve la dico senza
01:06timore di essere smentito, questo è un libro che non ha prezzo e il perché lo vediamo
01:11insieme in questo video, prego regia.
01:22Pace, amore e libertà a tutte e a tutti, ci siamo finalmente, per raccontarvi la leggenda
01:41del re Sarsone, una favola vista e raccontata con gli occhi dei virus che si sono insinuati
01:51nelle nostre vite e sono venuti a sorprenderci, allora io ve ne do alcuni piccoli assaggi,
01:58perché voi vi possiate fare un'idea di che cosa hanno fatto questi compagni originari
02:08delle nostre vite, noi siamo discendenti dei virus.
02:13Con le prime luci dell'alba, re Sarsone caricò le sue valigie, scelse le migliori cariche
02:20virali da portarsi al seguito e si mise in viaggio colmo di entusiasmo, una delle sue
02:27cariche, la prediletta, si chiamava Sarsandra ed aveva un potere speciale, prevedeva tutto
02:35il futuro perfettamente, malgrado poi nessuno le credesse mai.
02:41Atterrato sul suolo terrestre, Sarsone e la sua banda subito si imbatterono nel più curioso
02:48terrestre il maestro Citochino, un farmacista in pensione, che appena li vide partì con
02:56la domanda tanto attesa, e voi chi siete?
03:01Rivolgendosi alla truppa di re Sarsone, e allora Sarsandra incaricata con uno sguardo
03:08da Sarsone rispose prontamente, noi siamo le cariche virali, siamo cattivissime ma anche
03:15tanto intelligenti, e siamo venute da voi proprio per capire i segreti del vostro eccellente
03:23sistema sanitario, è dalla notte dei tempi che noi e voi ci stiamo reciprocamente studiando,
03:31anche se voi fate un po' più fatica perché non potete vederci ad occhio nudo, noi invece
03:38sì, è come se vi vediamo, a volte fate cose che fanno letteralmente morì da ridere, e
03:47proprio per questo molti di noi affaticati nel respiro finiscono in terapia intensiva
03:53per ricevere un aiuto, ma nessuno mai dei nostri medici ha pensato di intubarci, né
04:00ci ha proposto quella scemenza che da voi dicono i novax, la chiperina è vigile e attesa,
04:08ma questi virus non si fermano alla terapia intensiva, no no, entrano nelle nostre case
04:14signori, ci seguono in vacanza, sentite un po' che hanno scoperto sulle nostre spiagge,
04:21abbiamo ancora qualche foto di bagnanti che entrano in acqua e si immergono con la mascherina,
04:27e ancora, e ben nell'estate in cui mai l'avremmo creduto possibile noi cariche virali,
04:37una roba del genere, sulle vostre spiagge incandescenti, gli uomini che un tempo vendevano
04:43il celebre frutto esotico al grido cocco bello, cocco fresco, furono soppiantati da chi invece
04:53proponeva una leccornia da prima trasportata e scortata a meno 80 gradi, e poi proposta
05:02al grido mRNA fresco, mRNA bello, ma se non bastasse i virus ci hanno seguito nelle camere
05:15da letto, sentite, l'amore lo potevate fare solo di spalle, ad un metro di distanza e
05:22per 15 minuti con la mascherina e senza ansimare troppo, troppo per paura che noi potessimo
05:30galuppare sul vostro alito e contaminare il santo Natale, incredibile, e nelle chiese
05:39vi siete inventati quel gesto buffo evitando il contatto delle mani nel momento dell'invocazione
05:45della pace che ripetevate tutte le volte che il don vi diceva scambiatevi un segno di gomito,
05:52pazzesco, signori sarebbe tanta la roba da ricordarvi e da menzionarvi ma vi dico solo
06:00questo, non lo volete scoprire il club degli scienziati? Il dottor Burloni? Il dottor Capponi?
06:09Il dottor Alticcio? Il dottor Crisantemo? Alticcio pensate che cosa ha detto, col solo
06:18scopo di fornirti una guida all'uso della corretta postura corporea nei bar, su, giù,
06:25su, giù, il professor Alticcio scrisse un libro dal titolo Sars Kamasutra 19 ma non
06:32ebbe molto successo e ancora vorremmo dirvi che cos'è il cronocontagio e che cos'è
06:39il coprifuoco a fuoco lento o quasi spento, ma in ultima analisi e poi vi lascio signori
06:47alla curiosità, i virus ci parlano della vicinanza di sicurezza, bisogna capire che
06:55cos'è e allora come si può fare a capire che cos'è? E' semplice, come avete fatto
07:01per la prima edizione del nostro lavoro editoriale, l'associazione April Cassette di cui sono
07:08quasi degnamente presidente, vi propone questa soluzione, effettuate una donazione al Liban
07:16indicato qui, il T96Z 08692 112 12 051 una serie di 0 4634, poi ci scrivete una mail
07:30ad associazione aprilcassetto piocciolagmail.com, in questa mail voi che cosa dovete fare?
07:39Semplici, dovete solo dire abbiamo fatto la donazione spontanea, libera, non vi preoccupate
07:45quello che potete, quello che potete, poi ci dite vorremmo questo numero di copie, ci
07:50fornite un indirizzo, noi ve le spediamo al domicilio, quando voi riceverete questo libro
07:56e lo leggerete vi chiediamo un ultimo passaggio, mandateci le domande che vorreste fare ai
08:01vostri personaggi preferiti del libro, noi le spediamo perché io diventerò il postino
08:08dei due mondi dopo l'eroe, spedirò le vostre lettere, mi manderanno le risposte e nella
08:13prossima edizione, nella sezione che abbiamo posto in appendice, che si chiama in tuoi
08:21appunti, qui metteremo le vostre domande, le loro risposte e così apriremo un canale
08:29tra cielo e terra. Concludo, che cosa ce ne vogliamo fare noi
08:35dei proventi di questa distribuzione? Noi vorremmo sostenere un progetto che abbiamo
08:40chiamato Una Casa per Titti, una ragazza di 30 anni che si è fidata della scienza
08:47e dopo la seconda dose è rimasta per sempre in carrozzina, non riesce più ad arrivare
08:52al primo piano Titti dove vive e allora il suo garage sta diventando piano piano una
08:58casa, una casa per Titti, noi con i proventi di questa favola vogliamo renderla più bella
09:04la casa di Titti perché diventi la casa di tutti dove Titti, me l'ha già detto, ci
09:11aspetta, sapete dove fare che cosa? Per offrirci un caffè signori, quel caffè che ristabilisce
09:19quel patto sociale che una scelerazione interpretata chissà da chi ha portato a dividere le persone.
09:28Noi andiamo a casa di Titti e la trasformiamo nella casa di tutti, pace, amore e libertà.
09:37Eh insomma che bella presentazione, complimenti Mariano e fa venire il proprio voglia di leggerlo
09:58perché si vede che è un libro leggero, è un libro ironico e che ci racconta però delle
10:04cose in maniera che si sa che spesso l'ironia è poi anche tagliente quindi insomma ci racconta
10:09quello che abbiamo vissuto attraverso appunto questi personaggi immaginari. Dicevo il libro
10:14non ha prezzo perché è un'iniziativa benefica in realtà e quindi si può acquistare con
10:18una semplice donazione, giusto? Esattamente, abbiamo deciso di restituire la libertà anche
10:29all'arte e alla cultura perché dovrebbe essere sempre accessibile per chiunque, per
10:35cui stabilendo che ha un valore dato dalla storia, ma non ha un prezzo, il prezzo lo
10:42stabilisce chi riceve il libro in base al suo reddito, alle sue possibilità, chi ha
10:49dà anche per chi non ha, chi non ha prende anche per chi ha già dato, è una regola
10:56semplice, elementare, alla base secondo me della civiltà più elementare, tutti devono
11:02avere la possibilità di avere in qualche modo sugli scaffali, sulle librerie un pezzo
11:09di storia che si fa fatica a considerare realmente accaduto. Io mentre lo scrivevo, su alcune
11:17pagine piangevo, su altre ridevo e mi chiedevo ma è veramente accaduto tutto ciò? Quindi
11:25capivo la necessità di lasciare una traccia su ali di leggerezza che potessero restituire
11:32un pizzico di sorriso a chi ha patito e patisce, ma senza finire nell'oblio delle cose che
11:39forse non sono mai accadute, perché se c'è qualcuno che si sveglia una mattina e dice
11:45che non ha mai detto nessuno, tachi i pirini e vigili attesa, è possibile anche che ci
11:51abbiano immaginati tutto e che non è mai accaduto nulla, allora è bene prendere nota
11:58e farlo in maniera possibilmente leggera. Assolutamente, sono assolutamente d'accordo
12:05anche perché dopo tanta rabbia, tanti scontri, tante divisioni, un sorriso sicuramente può
12:11aiutare a ricucire quello che è uno strappo veramente profondo e che tutti ci auguriamo
12:17che prima o poi la sanità, la politica e anche la magistratura ricuciano, perché è
12:23una spaccatura molto grave. Ci fermiamo adesso qualche istante per la pubblicità, ma restate
12:27con noi perché dopo approfondiamo.
12:33Siamo di nuovo in onda. Allora Mariano, tra l'altro possiamo dirlo, tu hai vissuto,
12:39in prima persona, sia l'inizio del Covid, che mi immagino con tanta paura, tante persone
12:46si ammalavano, arrivavano all'ospedale, e poi insomma l'hai vissuta anche la parte
12:54che è venuta dopo, quindi il Green Pass rafforzato, la gente che non era esclusa dal lavoro,
12:59l'obbligo a vaccinare e quant'altro. Insomma, questo ti è servito immagino poi per arrivare
13:05a scrivere questa bella favola.
13:09Io in quanto infermiere di un cooperatore sanitario sono stato bersagliato come tutti
13:17quelli che avevano deciso di non accettare a scatola chiusa niente e quindi abbiamo come
13:26movimento locale, poi nazionale, cercato di mettere le mani nelle cose che ci riguardavano
13:34e la salute riguarda tutti, ancora di più chi ne fa una professione.
13:40Ritenevo che fosse inaccettabile che una possibile soluzione di cui nessuno sapeva niente e ancora
13:50sappiamo poco, perché vorrei ricordare che qualcuno ci ha detto che si trattava di un
13:57segreto militare, io faccio ancora fatica a credere per quale motivo un rimedio medicamentoso
14:04possa diventare un segreto militare, ma soprattutto come si fa ad esprimere il consenso informato
14:11segreto? Faccio veramente fatica, perché se una cosa è segreta, come si fa a esprimere
14:18il consenso informato? È magico? È un atto di magia?
14:23E' anche un atto di estorsione, perché se io sono obbligato, mi obbligo a sottopormi
14:30con l'iniezione, cosa ti devo firmare? Mi sottopongo all'iniezione, non ti firmo niente,
14:35ma se mi succede qualcosa sono problemi tuoi, invece avendoci fatto firmare i problemi sono
14:39nostri. Il consenso obbligato disinformato è una
14:47ticca nostra, nemmeno i marziani potrebbero capire una cosa così, per cui è stato necessario
14:55esporsi. Quindi la domanda è un po' banale, ma te la faccio allo stesso, come è nato
15:00questo libro, da quale esigenza è nato? Più per aiutare Titti o più per fare un reso
15:06conto, come hai spiegato prima? Io ti dirò questo, voi siete giornalisti
15:14e come giornalisti avete una missione straordinaria, io ho sempre detto che il giornalismo è la
15:21colonna vertebrale della storia, se si piega il giornalismo si piega la storia, ma ognuno
15:28di noi è un piccolo giornalista, si informa su quello che fa o su quello che accade.
15:36Allora io sinceramente da giornalista infermiere, infermiere più di strada che di ospedale negli
15:44ultimi anni, avevo la necessità di fissare questo racconto che sembrava impossibile,
15:53incredibile sulla carta e dare a questo dolore un significato in qualche modo catartico,
16:01che lo pulisse, che lo alleggerisse della difficoltà e in quanto Napoletano non è
16:09colpa mia, io sono ironico dalla culla e quindi ho pensato che l'ironia mi avrebbe aiutato
16:17a raccontare una storia incredibile, se io avessi ceduto la parola ai virus, anche evitando
16:25qualche processo magari, perché parla di virus, noi non c'entriamo niente, quindi ho pensato
16:33che si potesse restituire pagine alla storia, un aiuto a una persona che ne aveva necessità
16:41e dare alle persone l'occasione, paradossa, di sorridere sul proprio dolore, perché il
16:49sorriso di per sé non ha mai tolto niente da nessuno, se è rispettoso, se è gentile,
16:57se tiene conto dei soggetti che sono coinvolti nella relazione e ho cercato di farlo nel
17:02modo più naturale possibile, volgendo tutto all'interrogativo e dando ai virus la licenza
17:10di dire, diteci la verità, è un gioco che avete fatto, una fiction, non è vero che
17:15è successo, siete stati bravi a farci credere che stavate facendo succedere, ma voi recitavate,
17:21l'abbiamo capito noi a Virolandia, quindi ho cercato di salvare capre, cavoli e cortile.
17:29I virus nel tuo libro ci trattano, parlano di noi come se fossimo il popolo, è vero,
17:35ma cosa vuol dire?
17:37Sì, sostanzialmente la considerazione è questa, dicono noi siamo atterrati per capire
17:45alcune cose e vi abbiamo osservato, voi cercate di osservarci a vostra volta, però fate un
17:53po' più di fatica perché voi a noi ad occhio nudo non ci potete vedere ed è una rinuncia
17:59che noi abbiamo fatto con grande fatica per il nostro ego, perché siamo invisibili, voi
18:04invece siete ben visibili, siete un popolo che ci ha sorpreso, perché avete fatto cose
18:11che non stanno né in cielo né in terra, quindi fanno alcuni differimenti, è abbastanza
18:18divertente la pagina in cui si descrive il circolo della scienza, dove questi quattro
18:26signori che hanno nomi di fantasia, perché Burloni è un nome di fantasia.
18:31Sì, infatti te lo volevo chiedere questo, ogni riferimento a persone fatti reali è
18:36puramente casuale, quindi Burloni è Burloni, Crisantemio è Crisantemio, sono dei personaggi
18:41della fiaba.
18:42Esattamente, come infatti questi quattro personaggi, questi quattro cavalieri della scienza con
18:48una punta di H, confondono le cattedre e le università con i bar e gli studi televisivi,
18:56a un certo punto riescono a dire, sempre in un bar, che bisogna necessariamente restare
19:03in piedi, perché lo dice la scienza spiegando che gli anticorpi risiedono nelle natiche
19:10e l'antigene causato e determinato dal virus è nella poltrona, in quanto parassita è
19:17lì, fermo, non vuole fare nulla. Se noi permettiamo alle persone di sedersi, creiamo un contatto
19:23antigeno anticorpo, tempesta citochinica e addio umanità.
19:28Poi interviene l'altro scienziato, Crisantemio, che dice no, secondo me è il contrario, noi
19:34dobbiamo sederci nei bar così, uccidiamo le cariche vitali per schiacciamento, ma intanto
19:41arriva quell'altro, Capponi, che dice secondo me la questione è un'altra, avete notato
19:49che il contagio avviene di mano in mano, allora decide di entrare in un bar e dice
19:55ho io la soluzione, alzate il gomito, ma questi capiscono che devono bere, si ubriacano,
20:03un disastro assoluto, lui preso dalla vergogna deve scappare, però prima gli fanno una domanda
20:09e gli chiedono, ma questo metodo secondo lei è efficace? E lui deve ammettere che ha un
20:15dubbio e dice funzionicchia. Chissà come mi sarà venuta in mente questa risposta qua.
20:23Allora avete capito, insomma io mi faccio due risate, si consicura anche agli amici da casa,
20:29è un libro divertente, molto ironico, alla portata di tutti, veramente lo possono leggere
20:35tutti perché è scritto anche in maniera molto semplice e diretta, facilmente comprensibile
20:39e può essere anche un regalo da fare a chi magari ancora non si è reso conto di quello
20:44che ci hanno combinato perché può essere anche un modo divertente magari per fargli iniziare
20:48a vedere le cose da un altro punto di vista, magari per fargli venire qualche dubbio.
20:52Peraltro insomma c'è una notizia positiva, se la regia mette la prima slide che è importante,
20:58ci sono le prime copie inviate anche se il libro è edito da pochissimo, regia la prossima slide
21:03per favore, no no no la prossima dovrebbe esserci una figura con le copie inviate,
21:09se ce l'abbiamo eccola qua, i pacchi che partono, questo è bello da vedere, sono partite le prime
21:15dieci spedizioni postali, grazie regia, partite le prime dieci spedizioni postali,
21:20già distribuite 200 copie ed è effettuato il primo bonifico da 500 euro per la casa di Titti,
21:27quindi insomma un bel esordio.
21:30Io ti do alcune chicche stasera, vi regalerò perché ve lo meritate, un'anteprima assoluta,
21:38le prime parole di Titti che ringrazia le persone e poi capiremo quando leggerle queste parole
21:46che sono preziosissime, ma nel frattempo noi abbiamo raccolto altri 500 euro
21:53che spediremo settimana prossima a Titti, perché io sono amante dei numeri,
21:59mi piace la trasparenza soprattutto perché è l'unico modo in cui si può ricambiare la fiducia,
22:05quando la gente si fida la gente deve essere informata dettagliatamente,
22:10allora noi nell'arco di 8 giorni abbiamo raccolto 2.672 euro, di questi 1.671 sono spese di tipografia,
22:22pacchi, buste, cancellerie, 7,20 euro di autostrada e 20 euro di benzina per portare in giro i libri una settimana,
22:331.000 euro sono stati puliti, destinati a Titti che ha già ricevuto i primi 500,
22:41abbiamo già pagato la tipografia in 8 giorni con 200 copie.
22:46Ora io lo devo dare il dettaglio perché la gente lo merita per la fiducia che ha avuto
22:51e credo che chiunque si voglia occupare degli altri debba fare altrettanto,
22:58quando si dice mi occupo di, allora bisogna dare spiegazioni nei numeri,
23:04bisogna dare i numeri ma non dare i numeri in termini di fornire,
23:10ma specificare quanti centesimi sono girati all'interno del sistema perché è doveroso
23:17e allora siamo oltremodo contenti, per cui come ti dicevo Titti oggi mi ha fatto un grosso regalo,
23:26ha regalato una lettera, io ho pianto già tre volte quindi spero di non piangere la quarta.
23:31Poi la leggiamo, se puoi leggerci qualche pezzo lo leggiamo volentieri.
23:36Allora ti interrompo un attimo, siamo quasi in chiusura di questa parte,
23:40però vorremmo mettere la slide con le informazioni utili, prego regia per favore,
23:44agli amici da casa io adesso ve la leggo, però insomma vi consiglio, la cosa migliore,
23:49prendete il cellulare, fate uno screenshot così avete tutti i dati.
23:54Per commentare il libro, richiedere copie o inviare le tue domande ai personaggi della favola,
24:00la mail è associazioneaprilcassetto.gmail.com
24:07Per effettuare una donazione c'è l'Iban, fate una foto che è la cosa migliore,
24:12associazioneaprilcassetto, per richiedere la leggenda del re Sarsone,
24:27devi effettuare una donazione libera con causale una casa per tutti e poi inviare una mail
24:32specificando la venuta donazione e anche ovviamente l'indirizzo presso il quale effettuare la donazione.
24:39Ripeto, se volete fare uno screenshot è la cosa migliore, così avete tutti i dati.
24:44Grazie regia, adesso ci fermiamo qualche istante per la pubblicità, restate con noi che è subito dopo.
24:54Ecco siamo di nuovo in onda, tra l'altro Mariano insomma c'è un'altra cosa che non abbiamo detto,
25:01che diciamo una specie di concorso a premi che riguarda l'apostrofo mancante.
25:08Allora io per un periodo ho frequentato un corso di improvvisazione teatrale e ho scoperto
25:17una aforisma bellissima, non esistono errori ma solo grandi possibilità e sulla base di questa
25:24è successa una cosa particolare, Emanuela Eterm che è una carissima amica, oltre che un'insegnante
25:30di enorme spessore che ha deciso di fare l'insegnante e non l'attorvegliante per cui alla fine
25:36ha dovuto finire, interrompere la sua carriera e anche la mia maestra che corregge tutte le follie
25:43che scrivo, me le mette in ordine e a un certo punto quando eravamo pronti per andare in copisteria
25:50in tipocrazia lei dice Mariano fermati, ho trovato l'ultimo errore, manca un apostrofo,
25:57dico dimmi dov'è questo errore, lei me lo legge nella pagina, io comincio a ridere,
26:03dico ma è in una pagina esilarante, lo lasciamo lì questo apostrofo e ci mettiamo la rubrica
26:10all'apostrofo sospeso, cioè vogliamo testare l'attenzione dei nostri lettori? Andate a
26:16trovarlo, cercatelo voi, vedete se lo trovate, se lo trovate lo apponete di vostro pugno
26:23col colore che preferite e completate voi la vostra copia che rimarrà unica e personalizzata
26:30con il vostro tocco, inoltre l'arte va premiata diceva Totò e anche la Costanza, ci fate
26:37una foto del momento in cui apponete l'apostrofo, ce lo mandate, le prime 4 persone che ci inviano
26:44questa foto riceveranno una copia della favola in regalo per l'impegno profuso e poi in appendice
26:52del libro metteremo una rubrica che riporterà nei tuoi appunti oltre alla posta tra cielo
27:02e terra, quindi i messaggi che voi manderete agli autori della loro risposta, anche una
27:07pagina dove metteremo 5, 6 fotografie di persone che si sono fotografate mentre apponevano
27:14l'apostrofo a suo speso e dichiaravano unica quella copia, perché il tempo per il gioco
27:21non deve mai finire, nessuna occasione.
27:45L'associazione Apri il Cassetto è nata perché 7 persone, 2 sono soci onorari per i loro
28:05meriti sul campo e 5 sono i soci fondatori, per cui Valeria Letizia Locatelli che è la
28:12coautrice con me dell'altra opera che abbiamo compiuto nello scrivere un libro, si chiama
28:19Dall'albero al cielo, in cui 31 studenti e studentesse raccontano il loro punto di vista,
28:26prima dei virus lo abbiamo fatto raccontare agli studenti. Sono andati ai soci onorari
28:34a persone che non arrivavano a fine mese, borse di studio, varie associazioni e Letizia
28:46Locatelli ha raccorto con me, una collega di Bergamo, queste storie. Simone che è il
28:51compagno di Letizia Locatelli è l'uomo che ci ha sempre scortato nei nostri viaggi e
28:59ha in qualche modo fatto un po' la parte fisica e di carico organizzativo negli spostamenti,
29:09poi c'è Valentina Laera che è la grafica che ha impostato un po' tutti gli aspetti
29:16di rappresentazione grafica, ovviamente tutto gratuitamente, c'è Angelo che è il nostro
29:24compagno e poi ci sono io che faccio il presidente per concessioni altrui, quindi questi siamo
29:31in tutto e abbiamo deciso che ci voleva, secondo noi, una piccola realtà che tenesse memoria
29:36del tempo e facesse dei fatti che sono accaduti, occasioni narrative, verbali, video, scritte
29:41per raccogliere fondi e mantenere l'impronta di promozione sociale che è una cosa che
29:53l'associazione deve avere, ossia essere in qualche modo al servizio della popolazione
29:58che ne richiede il supporto, quindi è nata come idea di associazione popolare direi,
30:06come diceva il grande professor Dedonno, un po' come il plasma iperiomune, un metodo
30:13che arriva dal popolo e per il popolo, l'associazione Apri il cassetto vuole essere questo e il
30:20nome l'abbiamo concepito in una forma di speranza perché questo cassetto va aperto,
30:26questa paura va dissipata, l'immaginazione va riscoperta e di conseguenza i sogni devono
30:33respirare, perché se il cassetto rimane chiuso i sogni fanno la muffa e i sogni con la muffa
30:40non sono buoni come il gorgonzola.
30:45Io so che l'associazione è viva da diverso tempo e che avete portato a termine già diversi
30:51progetti, vuoi parlarci di qualcuno in particolare?
30:56Il primo progetto è stato quello di raccogliere queste 31 storie di bambini, bambine, ragazzi
31:03e ragazze che ci hanno raccontato quello che gli è capitato tra capo e collo, che cosa
31:09è successo secondo loro, sono storie bellissime, ce ne sono alcune che fanno piangere, alcune
31:15che fanno ridere, ricordo spesso le parole di Amelia, 9 anni perché a un certo punto
31:21lei ci racconta la sua storia e ci dice che eravamo in una classe dove ci dicevano di
31:27tenere la mascherina, non ci potevamo toccare, non potevamo fare nulla, andare in bagno era
31:32un problema, però c'era anche una maestra buona che ci faceva tener giù la mascherina,
31:38però c'era la maestra d'inglese che sapeva solo dire quel suo putio masconna e io un
31:46giorno ho sentito dentro di me un desiderio che mi diceva uccidila, uccidila!
31:54Che belli i bambini, che belli!
31:58Di rubo solo un altro secondo, Amelia quando ha saputo che la sua lettera finiva nel libro,
32:04la sua mamma Gabriella si è emozionata, lei si è emozionata e dice Maria non la tengo
32:08più, è andata a scuola, vuole organizzare lo sciopero della mascherina, non c'era nessuna,
32:12l'ha fatta da sola e ha una richiesta per te, siccome tutti gli autrici hanno avuto
32:17una copia in omaggio del libro, lei ha detto posso avere la seconda, la pago, la voglio
32:24mettere nella biblioteca della scuola, fa niente se la legge anche la maestra d'inglese
32:30a nove anni. Anzi se lo legge è meglio, così si rende conto, sarebbe il caso. Non
32:37ho paura della maestra d'inglese a nove anni. I bambini hanno tante cose da insegnarci.
32:47Questo è il primo progetto, il secondo è questa favola, nel mezzo ci sono stati diversi
32:52incontri in cui siamo andati a raccontare storie e nell'arco di tre anni circa abbiamo
32:59raccolto quasi 24 mila Euro che sono quasi usciti tutti e sono andati ai genitori sospesi
33:06per aver avuto la colpa di aver espresso un'opinione, i figli sono diventati percettori di reddito
33:13tramite di una lettera che ha aiutato i genitori in quel periodo, quindi per questo abbiamo
33:20voluto trasformare il dolore in un'occasione, abbiamo sostenuto chi ha fatto informazione
33:27seria in questo periodo, abbiamo sostenuto associazioni di informazione scientifica ma
33:33seria, qualche esercente che non poteva pagare la bolletta, aveva le luci spente, abbiamo
33:40pagato le bollette e ci hanno mandato le foto delle lampadine accese, quindi una favola,
33:46un racconto che riesce a far accendere una luce a 800 chilometri è già una vittoria
33:54assoluta su ogni tentativo di fare del male, questo è straordinario ed è accaduto e accade
34:02ed è tutto quello di cui abbiamo bisogno, noi non abbiamo bisogno di trasformare un
34:08disastro in un lavoro che dia reddito e mi fermo qui perché sennò potrei andare lì.
34:16Allora, prima adesso di parlare di Titti che poi è la protagonista a cui è dedicato
34:22insomma il libro e la raccolta fondi, mi sono dimenticato, la regia se può mettere la slide
34:28prima che c'era la locandina, volevo dirvi che il 15 di marzo ci sarà il click day
34:36per il lancio della raccolta firme per il referendum alle modifiche della legge Lorenzin
34:43e l'ospite d'onore sarà Robert Malone, grazie regia, ve ne parlo perché l'ospite d'onore
34:50sarà Robert Malone ma ci saranno poi numerosissimi ospiti di eccellenza, lo dico perché insomma
34:56mi hanno chiesto, io che ho citato volentieri, di moderare questo evento, chiamiamolo così,
35:02insieme al collega Adalberto Gianuario, quindi volevo informarvi, Mariano tu hai saputo di
35:10questo referendum, vuoi dire la tua opinione? Guarda io dirò apertamente la mia opinione,
35:17ho saputo di questo referendum e chiunque si occupa di infanzia compie secondo me un'opera
35:24missionaria, perché l'infanzia sarebbe una sfera che meriterebbe l'intoccabilità, uno
35:34dei nostri progetti, un altro progetto nostro era appunto nessuno tocchi l'infanzia, un'idea
35:40di andare a informare davanti all'escolo di ciò che stava accadendo, ho solo una perplessità
35:48su questa idea, che è un'idea che nasce sicuramente come concezione di superamento
35:55di un atto vergognoso, che è un obbligo, perché non esiste nessun luogo in questa
36:01città, il mio timore più grande è, si sostanzia in una domanda, noi come popolazione
36:09siamo sufficientemente maturi, siamo sufficientemente svegliati e risvegliati per approfittare di
36:18un referendum che ci chiede un parere e quindi ci porta a dire sì o no, la maggioranza delle
36:26persone è già sveglia da sottopogli un quesito che nel caso in cui non dovesse trovare il
36:33consenso maggioritario, si traduce in un boomerang perché che cosa accade, ci diranno vi abbiamo
36:39dato la parola, avete detto che lo volevate, quindi ora ve lo tenete, ho solo questo timore,
36:47perché l'idea è stupenda, ma il timore mio è che la gente non sia ancora sveglia nel
36:53numero sufficiente per farla diventare un'occasione, non so se mi sono spiegato.
36:59Io poi se vuoi intervenire, prossimamente farò delle trasmissioni dove mi piacerebbe
37:04avere diverse persone che la pensano anche in maniera diversa, in modo tale da ascoltarle
37:08tutte e fare un po' di dibattito perché è importante, io ritengo questo, questa è
37:14mia opinione, le cose stanno così, c'è un obbligo, se non si fa questo referendum
37:18l'obbligo rimane e non cambia niente, e poi c'è da dire che non è un referendum
37:23abrogativo, quindi non si chiede l'abrogazione della legge ma una modifica, quindi anche
37:28nel caso dovesse andare male, questo non preclude poi ad ulteriori richieste per esempio di
37:36abrogazione o anche poi non preclude neanche la strada parlamentare per abrogare la legge
37:43intendo, quindi questo era importante dirlo, ti ringrazio per il tuo parere perché è
37:49importante, adesso ci fermiamo per qualche istante per la pubblicità, ma restate con
37:52noi perché dopo parliamo proprio della casa di Titti.
38:00Ecco siamo di nuovo in onda Mariano, allora a questo punto parlaci di Titti, raccontaci
38:04un po' la sua storia.
38:06Assolutamente, allora Titti è una ragazza quasi trentenne che dopo due dosi è rimasta
38:12in carrozzina e adesso sta affronteggiando anche una importante ipoacusia sinistra da
38:19danno neurovascolare, proprio tutto da manuale gli effetti che abbiamo letto e io ho avuto
38:25il piacere noi come associazione di frequentare e conoscere questa famiglia, io ho passato
38:31un fine settimana, venerdì, sabato e domenica, mattino pomeriggio a notte a casa di Titti
38:39con la sua famiglia, abbiamo riso, pianto, mangiato, chiacchierato, camminato, ho conosciuto
38:45la storia nel suo dettaglio e ho conosciuto una famiglia con una dignità immensa perché
38:52nonostante ci fossero e ci sono dei bisogni non hanno mai chiesto niente a nessuno e allora
38:59come associazione che cosa abbiamo pensato di fare noi?
39:02Abbiamo pensato di portare l'acqua dove l'acqua non arrivava, perché durante diciamo
39:08come posso dire la siccità si seccano le aree terrestre, poi arrivano le autobotti,
39:16io parlo sempre per metafora e ci sono alcune autobotti che si fermano in alcune aree e
39:22giù l'acqua, altre aree rimangono lontano dagli occhi, lontano dal cuore, noi amiamo
39:29andare a portare l'acqua dove non arriva, quella era una famiglia diciamo in qualche
39:36modo poco rappresentata e quindi abbiamo pensato avendo avuto la fortuna di conoscerli, di
39:43incontrarli, di avvicinarci e è stata un'esperienza veramente straordinaria, questa ragazza ha
39:51dovuto anche interrompere il percorso di studi perché in qualche modo il suo limite fisico
39:59per alcune università può essere un problema e quindi la sua vita l'è stata stravolta,
40:06però l'attenzione, l'interesse, la presenza ha restituito una fetta di entusiasmo a Titti
40:14che già di per sé ne ha tantissimo, le parole di Titti sono spesso meravigliose, eccezionali,
40:23e io con te mi chiedo da dove prenda questa energia, come infatti quando ha saputo di
40:30questa iniziativa è rimasta sorpresa e poi gioiosa perché io le ho fatto una telefonata,
40:36lei era a fare fisioterapia e dice non posso parlare, ma io dico mi devi rispondere, dammi
40:40un nome d'arte perché io sto facendo una cosa e mi devi dare un nome d'arte, Titti,
40:44Titti e quindi poi le ho spiegato, lei è entusiasta e già da adesso, già in realtà
40:51ha avuto questa possibilità perché lei proprio stamattina ci ha fatto un dono incredibile
40:56di mandarci una lettera che si chiama la prima di Titti che io vi manderò come regalo in
41:05pdf, riceverete la versione integra e integrale e c'è un modo che vado a dire adesso attraverso
41:12il quale tutti la potranno leggere, io ne leggo alcuni passaggi se me lo consenti e
41:18poi vi dico come si fa ad ottenere in un altro concorso a premi l'intera lettera che
41:25ci ha mandato Titti, lei dice ci sono gesti che vanno oltre il semplice aiuto materiale,
41:35che racchiudono dentro di sé un significato più grande, un segno di fiducia, un incoraggiamento
41:41silenzioso, un'opportunità per guardare avanti con speranza, la vita a volte ci mette
41:48di fronte a ostacoli che sembrano insormontabili, ci sono momenti in cui il peso delle difficoltà
41:54ci fa sentire privi di forza, in cui ogni passo avanti sembra richiedere uno sforzo
42:01enorme, eppure proprio in questi momenti è incredibile come un gesto di sostegno possa
42:08fare la differenza, ridando energia, prospettiva e soprattutto la possibilità di ricominciare,
42:14è esattamente ciò che mi è stato donato e lei dice l'occasione di mettere mano alla
42:21mia casa mi fa pensare ad altre cose che vorrei fare, vorrei abbellirla, vorrei pensare alla
42:28mia cura, vorrei scegliere dei colori e degli oggetti e poi dice e poi c'è il desiderio
42:34più grande, quello che forse racchiude tutti gli altri, voglio tornare a sognare, per troppo
42:43tempo ho vissuto con il freno tirato, lasciando che le difficoltà uscissero e la mia capacità
42:50di immaginare un futuro diverso avesse degli incendi e allora non dimenticherò mai questo
42:58gesto, lo porterò sempre con me come segnale di speranza e allora le dice nella chiusura,
43:06nel frattempo porterò con me questo segnale di speranza, questo promemoria che mi ricorda
43:14che non sono sola e che il futuro è ancora tutto da scrivere, tutti, chiunque e questa
43:21è la chicca che voglio dare stasera, avesse voglia di scrivermi, può farlo inviando una
43:27mail a parlacontittichioceallagmail.com, prometto con i miei tempi che sarò felice
43:36di rispondere a tutti e a tutte, quindi qui vi regalo quest'anteprima, la prossima rubrica
43:43che sarà presente nel libro, che parte da stasera perché dovevo prima dirlo a voi,
43:49è questa mail che Dio ha appena detto parlacontittichioceallagmail.com, perché le persone che non vedranno
43:58mai Titti, nella casa di Titti, non faremo selfie, non daremo trofei né scato, perché
44:07l'amore prima di tutto protegge, e lei mi ha detto Mariana, la vostra associazione mi
44:15ha garantito una visione pubblica ma la protezione personale, e allora chi si fiderà che lo
44:24vorrà, scriverà una lettera a Titti per farle compagnia, parlacontittichioceallagmail.com,
44:29Titti vi risponde e quando vi risponde vi manda anche la versione integrale della prima
44:37lettera di Titti agli apostoli, e lei ha intenzione di continuare a compilare questo diario e
44:49poi noi lo metteremo insieme in un possibile progetto, il diario di Titti che ci racconterà
44:57che cosa è accaduto nella sua vita grazie alla partecipazione di tutte le persone che
45:06ci hanno aiutato, e non ti chiedo perché avete scelto Titti, perché ce l'hai appena
45:11spiegato, perché magari qualcuno seguendoci da casa, ma perché proprio lei e non io,
45:16perché lei e non quell'altro, anche quello ha dei problemi, allora qui non è una gara,
45:21ci ha spiegato Mariana il perché, ma soprattutto è una gara che non è una gara che non è
45:26una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara
45:31che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non
45:36è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una
45:41gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che
45:46non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è
45:51una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara
45:56che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non
46:01è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una
46:06gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che
46:11non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è
46:16una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara
46:21che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non
46:26è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una
46:31gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che
46:36non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è
46:41una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara
46:46che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non
46:51è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una
46:56gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che
47:01non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è
47:06una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara che non è una gara
47:12È bellissimo avere, insomma sono molto contento che tu sia venuto ospite in trasmissione oggi
47:17perché è bellissimo il messaggio che hai mandato, è un messaggio di amore, è un messaggio
47:22per cui delle persone si mettono insieme per sostenere una persona che è in difficoltà
47:27e penso che sia la cosa più bella che tutti dovremmo fare, questo è un esempio che tutti
47:32dovremmo seguire e purtroppo questa cosa la dico, qualcuno si arrabbierà, mi lancerà
47:38gli anatemi, ma nel calderone dell'antisistema, delle proteste pandemiche contro il Green
47:44Passive, l'obbligo vaccinale e quant'altro, sono alcune persone che si occupano di informazione,
47:52che si occupano di legge, che si occupano anche di medicina e che magari si sono approfittati
48:05un po' di questa cosa e si sono arricchiti e invece che aiutare gli altri, c'è qualcuno
48:11che spaccia anche delle cure miracolose, facciamo questa distinzione, facciamola tra
48:16chi fa veramente, si impegna, mette a disposizione il suo tempo, la sua creatività per portare
48:21un aiuto concreto a una persona in difficoltà e chi invece si approfitta delle difficoltà
48:26per i suoi fini personali, questa è una cosa che mi sentivo di dire perché io mi trovo
48:32assolutamente dalla parte delle persone come Mariano De Mattia e assolutamente la mia trasmissione
48:38sarà sempre aperta per le persone che porteranno queste iniziative. Non è un caso che io,
48:44poi ti do la parola, invito spesso il dottor Franco Cusumano, Giuseppe Franco Cusumano,
48:49che ha collaborato con Puccio, che è l'ideatore di questa terapia Crapu, perché? Perché
48:55parte che ho visto che funziona, perché ogni volta mi porta delle testimonianze e le persone
48:59parlano e raccontano la loro esperienza, ma anche perché è una persona che risponde
49:04al telefono a tutti, chiunque lo chiama e non chiede un centesimo, ma lo fa per cercare
49:09di dare una mano agli altri. Cosa ne pensi di questo Mariano? Io conosco personalmente
49:17una carissima persona, Luisa, che ama restare nell'ombra e non farsi pubblicità, per
49:27noi tutti che la conosciamo è la Lu. La Lu è un medico che si è ricordata del giuramento
49:37di Ippocrate e che ha fatto suo anche il codice Dedonno, perché io vorrei ricordare che il
49:44professor Dedonno ha dato la sua vita per rimanere in linea di coerenza quando ha specificato
49:51che non era un azionista di Big Pharma, ma un medico di campagna. Ha fatto una scelta,
49:58avrebbe potuto avere oro e balanghe di poteri, lui ha scelto di restare accanto al popolo
50:05e allora ha inventato il codice Dedonno, quella sorta di protezione per il codice di Ippocrate.
50:12La Lu che fa parte di questa organizzazione localmente a Brescia, lavora quotidianamente
50:20e il suo onorario è un abbraccio o qualche abbraccio, quindi la differenza si può fare,
50:28si può essere la differenza, l'importante è che non si attacchino le banconote alle
50:33mani, perché a volte succede che il sudore fa un po' da colla e le banconote rimangono
50:39attaccate, questo bisogna evitarlo e quindi approfitto, rilanciando quello che dici tu,
50:45per fare una distinzione, ma non per separare i buoni dai cattivi, per non considerarci
50:51immuni dal pericolo di cadere, anche noi cosiddetti risvegliati, perché tra gli illuminati io
50:59ho conosciuto molti fulminati, è sempre luce, ma funziona in un altro modo e allora noi
51:07non possiamo criticare di assolutismo delle persone umane e poi non accorgerci quando
51:14facciamo più o meno la stessa cosa, quindi occhio a quanta luce fate, mettiamola così.
51:21Se posso dire un'ultima parola, io vorrei dedicare due righe della poesia che c'è nel
51:29retro di copertina della leggenda del re Sarsone, che è una poesia scritta da William Ernest
51:36Henley, è la poesia che ha fatto compagnia a Nelson Mandela nei suoi 27 anni di prigionia.
51:43Vi dico le ultime due righe, io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della
51:55mia anima.
51:56Che meraviglia, grazie Mariano, io sono stato proprio felice, oltretutto mi hai fatto passare
52:03un'oretta bella, quindi ti ringrazio a maggior ragione. Vi ricordo la leggenda del re Sarsone,
52:11avete le indicazioni, poi le metteremo anche nell'articolo che sarà pubblicato insieme
52:16a questa puntata, quindi troverete tutti i riferimenti. Io ringrazio Mariano De Mattia
52:23e ti auguro una buona serata e un buon lavoro. Una buona serata anche ai nostri telespettatori,
52:29io vi lascio alla programmazione di Radio Roma News e come sempre vi aspetto dal lunedì
52:33al venerdì alle 23.
52:40Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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