(askanews) - Inizia con l'ironia di Roberto Benigni (stoccate a Salvini, Meloni e al campo largo di Schlein) la quarta serata del Festival di Sanremo, dedicata alle cover. «È un sogno che si realizza per me», annuncia Carlo Conti. «Il sogno è tutto mio – risponde Benigni – credimi sono un Carlocontiologo». Ne ha per tutti, il comico toscano, che lancia una stoccata anche al neo presidente americano Donald Trump. Nel suo (quasi) monologo con Carlo Conti – con cui ha cantato l’Inno del corpo sciolto – ha rivolto un messaggio di gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella. [idgallery id="2504803" title="Festival di Sanremo 2025: i look della quarta serata dedicata alle cover"] Anche l'ironia di Geppi Cucciari, co-conduttrice, irrompe sul palco dell'Ariston per la serata delle cover del Festival di Sanremo. La comica e conduttrice televisiva ha scherzato con Carlo Conti in più riprese, dimostrando di essere una vera mattatrice, pronta anche a improvvisare e a prendersi la scena. [idarticle id="2504360,2505114,2491902" title="La serata delle Cover di Sanremo 2025: chi canta nei duetti. Ospite a sorpresa Roberto Benigni,Giorgia e Annalisa hanno vinto la serata delle Cover di Sanremo 2025,I co-conduttori e le co-conduttrici di Sanremo 2025: chi sono gli «amici e colleghi» di Carlo Conti"] Decisamente più a suo agio cantando che alla conduzione, Mahmood si è esibito in un medley dei suoi successi. Pantaloni larghi rosso fuoco e torso nudo, ha cantato e ballato in una performance psichedelica e coinvolgente. Dopo aver cantato si è decisamente sciolto anche alla conduzione. (immagini www.raiplay.it)