Migranti, Segre: "Accoglienza ? l'opposto dell'odio dei nazisti"

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00:00Quali parole non dovrebbero mancare nel linguaggio di ciascuno di noi? Io ho proposto la parola

00:11accoglienza, l'accoglienza dell'altro, di qualunque colore, di qualunque religione,

00:18di qualunque etnia, di qualunque nazionalità. Non è che l'ho scelta così come una cosa che è bene

00:28dire dentro ognuno di noi, ma l'ho scelta perché questa parola è all'estremo opposto della volontà

00:36dei nazisti di eliminare i diversi, diversi per loro, gli appartenenti a popoli e categorie

00:44considerate indegne di vivere. C'è l'accoglienza, invece, di chi è diverso da noi. La disposizione

00:55ad ascoltarlo, a soccorrerlo, se necessario. La mia non è una ricetta semplicistica per

01:03problemi seri come quello delle immigrazioni. Non è un utopistico accogliamoli tutti. È in

01:12primo luogo una filosofia di vita. Non chiudersi, non respingere a priori, non avere paura dell'altro

01:21e non farsi mai abbindolare da chi specula su pregiudizi e investe nell'odio.