Almasri, una vittima dei lager libici: "Torturati, ci ha colpiti personalmente"

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Transcript

00:00Sono molto triste perché il governo italiano ha mandato lui via, ma non è possibile perché

00:15lui è criminale.

00:16Non è possibile per il governo italiano che mandare lui via.

00:30Sono stato ucciso in prigione e lui mi ha ucciso con le mani.

00:35Mi ha toccato la croce sulle mie spalle e mi ha ucciso con le mani.

00:43Nel momento in cui ho cercato di scappare mi hanno ucciso sulle mie spalle e sul mio corpo con un soldato.

00:50Lui era presente e aveva chiesto al suo soldato di farlo.

00:59Lui non doveva essere lasciato e non doveva tornare in Libia.

01:08Sono venuto qui perché voglio parlare della situazione in Libia, della situazione dei migranti,

01:17e anche della mia storia che ho avuto quando ero in Libia, perché ero una delle sue vittime.

01:24Lui è un criminale perché mi ha ucciso e mi ha ucciso personalmente.

01:31Credi ancora nella giustizia?

01:34Ancora.

01:35Credi nella giustizia?

01:37Penso sì.

01:39Ancora sto a pensare.