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  • 9 mesi fa
Milano, 25 gen. (askanews) - Brunori Sas è in gara festival di Sanremo annuncia col singolo "L'albero delle noci", con cui celebrerà la gioia e la rivoluzione che una nuova vita porta con sé, suggerendo come ogni nascita sia al tempo stesso una rinascita."Il brano Sarremese parla di una nascita e di una rinascita, ma non solo della gioia naturale, della rivoluzione che una nascita porta con sé, ma anche dello spavento, dell'inquietudine e forse anche del senso di inadequatezza di fronte ad un evento così importante nella vita di una persona. E poi un pretesto, perché certo racconto di mia figlia, canto di mia figlia, ma canto in realtà. non mi sono accontentato di cantare solo di questo, mi sarebbe sembrato forse troppo personale, troppo intimo o forse anche troppo retorico e quindi diventa il pretesto per cantare qualcosa di più largo che ha a che fare con le stagioni della vita, appunto, visto che c'è un albero di mezzo, delle foglie che nascono ma anche di quelle che cadono".Poi descrive così la sua scelta di partecipare al festival: "Beh, Sanremmo chiaramente, ero un ragazzino di paesi, io sono cresciuto in un paese di in quel periodo lì, in quell'epoca quando ero piccolo io, uno degli eventi collettivi. Oggi mi sembra che sia rimasto uno dei pochissimi eventi nazionali popolari, se non i mondiali forse, quindi chiaramente c'è quel fascino lì, cioè di essere in un mondo così frammentato uno dei pochi eventi che mette insieme tutti quelli che gli piace, quelli che lo critica, quelli che lo sbeffeggiano. I miei ricordi sono i ricordi di un ragazzino che chiaramente come tutti stava lì coi testi. a guardare le canzoni, a mettere i voti, con mio padre e mia madre che litigavano, perché uno diceva che l'altro imbrogliava e che aveva azzeccato il vincitore di San Remo, e quindi sono ricordi molto dolci in realtà. Poi chiaramente si dipende dalle fasi della vita, c'è la fase in cui poi lo snobbi e poi c'è la fase in cui ci vai a cantare, perché forse hai fatto pace con tutte quelle fasi precedenti.Dopo un lungo percorso di scrittura e produzione, Dario si è preso il tempo necessario per curare ogni dettaglio, individuare temi urgenti della sua narrativa e ritrovare il piacere autentico della creazione, affiancato dal produttore artistico Riccardo Sinigallia.Da marzo Brunori sarà nei palazzetti italiani e il 18 giugno sarà per la prima volta al Circo Massimo di Roma Live con Orchestra, intrecciando il suo repertorio con l'accompagnamento orchestrale in una cornice straordinaria.

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00:00Sanremo chiaramente
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00:15collettivi
00:16oggi mi sembra che sia rimasto uno dei pochissimi eventi nazionalpopolari
00:20se non i mondiali forse, quindi chiaramente
00:23c'ha quel fascinore lì
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00:28mette insieme tutti quelli che gli piace, quelli che lo criticano, quelli che lo
00:31sbeffeggiano
00:32e i miei ricordi sono i ricordi di un ragazzino che chiaramente come tutti
00:38stava lì con i testi
00:40a guardare le canzoni, a mettere i voti
00:43con mio padre e mia madre che criticavano
00:46perché uno diceva che l'altro imbrogliava, che aveva azzeccato il
00:50vincitore di Sanremo
00:52e quindi
00:53sono ricordi molto dolci in realtà, poi chiaramente si dipende dalle fasi
00:57della vita, c'è la fase in cui poi lo snobbi
00:59e poi c'è la fase in cui ci vai a cantare perché forse hai fatto pace con tutte
01:03quelle fasi precedenti
01:05il Breno Sanremese parla di una nascita e di una rinascita
01:11ma non solo della gioia
01:13naturale, della rivoluzione
01:15che una nascita porta con sé, ma anche dello spavento, dell'inquietudine
01:20forse anche del senso di inadeguatezza
01:22di fronte ad un evento così importante nella vita di una persona
01:27e poi un pretesto perché certo racconto di mia figlia, canto di mia figlia
01:32ma canto in realtà
01:34non mi sono accontentato di cantare solo di questo, mi sarebbe sembrato
01:38forse troppo personale, troppo intimo o forse anche troppo retorico
01:42e quindi
01:43diventa il pretesto per cantare qualcosa di più largo che ha a che fare con le
01:47stagioni della vita e appunto
01:49visto che c'è un albero di mezzo
01:50delle foglie che nascono ma anche di quelle che cadono
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