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Bike Channel
  • 28/11/2024
Trascrizione
00:00Dopo aver disputato un 2024 Darae vincendo nello stesso anno Giro Tour ai Mondiali di
00:17Zurigo e tutta un'altra serie interminabile di vittorie, come il quarto Giro di Lombardia,
00:22il ciclista sloveno, fresco di rinnovo con la Away Team e Emirates fino al 2030, in occasione
00:27dell'annuale party dell'agenzia ANJ YOLO Sports, ha svelato ai microfoni di Sky Sport i suoi
00:32obiettivi per la prossima stagione. La huelta è sicuramente una corsa che voglio vincere. Mi
00:37piacerebbe puntare ai tre grandi giri in una sola stagione, ha dichiarato lo sloveno. Io già leggendo
00:43del ciclismo, non guardo alla storia. Sarà una stagione fondamentale, ma voglio allenarmi alla
00:48grande per migliorare e dare il massimo. Pogacar ha poi parlato del fatto di poter essere fonte
00:53d'ispirazione dei più giovani. Cosa direi a loro di non mollare mai, di provarci fino alla fine e
00:59imparare dai propri errori? La WF Group Bardiani CSF Faesanee ha annunciato il roster per il 2025,
01:08che comprenderà 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico
01:15più giovane al mondo, con un'età media dei corridori al di sotto dei 22 anni, anche grazie
01:20alla presenza di 12 atleti under-23. Una squadra che porta in alto i colori dell'Italia, infatti gli
01:26atleti anche la prossima stagione continueranno a correre sulle bici De Rosa, storica azienda a
01:31Cusano Milanino alle porte di Milano, affidandosi alla 70 equipaggiata Campagnolo. È motivo di
01:38orgoglio essere la squadra professionistica più giovane al mondo. Crediamo fermamente nell'idea
01:43che i giovanissimi debbano essere formati all'interno del team per poi portarli a competere
01:47ad altissimi livelli, ha affermato il team manager Roberto Reverberi. Speriamo che tra
01:52questi ragazzi ci sia un altro pellizzari, dall'anno prossimo in forza la Red Bull
01:56Borensgrohe, e che per molti dei nostri ragazzi già inseriti nel nostro progetto da qualche
02:01anno possa essere una stagione cruciale per poi fare il grande salto nel World Tour.
02:05Per Demi Wollering la stagione 2024 è stata tutt'altro che facile. Nonostante le 15 vittorie
02:14stagionali, la scalatrice olandese ha mancato i grandi obiettivi come il Tour de France Femmes
02:19e il Campionato del Mondo di Zurigo, dove era la grande favorita. Alla Grand Boucle,
02:24anche per colpa di una caduta, ha chiuso il secondo posto nella generale, a 4 secondi da
02:29casa Nuvia Doma della Canyon Sram, mentre ai mondiali non è riuscita a centrare il podio.
02:33A trionfare a Zurigo è stata la ormai ex compagna di squadra Lotte Kopeki, con la quale si è creato
02:39nel tempo un clima teso per la loro rivalità all'interno della squadra. Quest'anno abbiamo
02:44sempre corso con due piani, uno per Lotte e uno per me, ma io do il meglio con una strategia chiara,
02:50ha detto Wollering. Tra me e Lotte è mancata anche la comunicazione, soprattutto nel finale
02:55di questa stagione, rimanendo senso unico. Wollering ha parlato anche del clima all'interno
03:00delle XD Works, diventando ancora più pesante dall'inatteso annuncio che Anna van der Breggen,
03:05sua allenatrice e team manager, sarebbe tornata a gareggiare dal 2025. Una notizia che Wollering ha
03:11appreso solo tramite i social. Mi sono sentita frustrata, sapeva tutto di me, anche che l'anno
03:16prossimo sarebbe stata una mia concorrente. La squadra mi ha aiutato a crescere e per questo ho
03:21cercato di mantenere una buona atmosfera per tutta la stagione, ma è stato tutt'altro che
03:25semplice. Un'altra delusione poi per Wollering è arrivata al mondiale di Zurigo. Mi vergognavo di
03:30come avevo corso, aveva detto senza mezzi termini la nuova atleta della FDJ. Tutto ciò che potevo
03:35sbagliare l'ho sbagliato. Volevo così tanto vincere che mi sono completamente bloccata.
03:40Appuntamento dunque alla prossima stagione, nella quale Wollering proverà a riscattarsi da
03:46quest'annata negativa. Sono molto motivata e voglio fare bene il prossimo anno. Voglio dimostrare di
03:51essere non solo una buona ciclista, ma anche una leader. So che devo affrontare le cose in modo
03:56diverso, ma rimango fedela a me stessa, con le mie emozioni e la mia grinta che mi rendono quella
04:01che sono. Il ciclismo è un'altalena. A volte pervale la paura di vincere, a volte la paura
04:06di perdere. Si tratta di rimanere in equilibrio.